Io non so se Bossetti sia veramente colpevole o innocente. Ma mettiamoci nella mente dei giudici. Che funzione hanno i giudici popolari da cui dipende teoricamente il verdetto di colpevolezza o di innocenza? Nessuna. Negli Stati Uniti la giuria popolare giudica senza l'intervento in camera di consiglio dei giudici togati. Suppongo che essa sia composta da gente competente. In Italia i giudici popolari sono scelti per sorteggio e normalmente non sono esperti di diritto né di indagini. Sono degli ignoranti. E tuttavia formalmente il verdetto dipende da essi. Sostanzialmente sono dei subornati ai convincimenti dei giudici togati. Questi hanno in mente due cose: 1) dimostrare di essere capaci e di offrire all'opinione pubblica la figura del colpevole; 2) di non porsi contro la famiglia della vittima che altrimenti accuserebbe i giudici di essere degli incapaci. La famiglia vuole ad ogni costo un colpevole perché giustizia sia fatta. Pertanto occorre un capro espiatorio ad ogni costo. E così spesso "giustizia è fatta" perché i giudici non pagano mai a causa dei loro errori. Paga sempre lo Stato, cioè paghiamo noi con le tasse a causa dei loro errori. Se dovessero pagare di tasca loro ci penserebbero cento volte prima prima di emettere un verdetto di colpevolezza. In casi gravi casi come questo, se il verdetto venisse rovesciato, essi dovrebbero essere radiati dalla magistratura. E' capitato che uno si sia fatto 22 anni di galera e poi sia stato riconosciuto innocente. E che fine hanno fatto i giudici colpevoli di questo gravissino errore? Hanno continuato a proseguire nella loro carriera, che avviene sempre per anzianità e mai per meriti speciali, con esami e concorsi anche tenendo conto dei risultati positivi non contraddetti nei superiori gradi del giudizio. Ma, parafrasando Giovenale (satira VII contro le donne, in cui si dice che i nobili romani ponevano le mogli sotto la sorveglianza dei custodi), vi è da domandarsi: quis custodiet custodes? Chi custodirà i custodi? Nella fattispecie ora i custodi dovrebbero essere quelli della Cassazione? Ma avrà la Corte dei parrucconi il coraggio di ribaltare due sentenze, di primo e di secondo grado? A parte ciò mi domando. La povera Yara conosceva Bossetti? Non ho mai seguito nei particolari la vicenda. Se lo conosceva ed è salita spontaneamente sul furgone come mai è potuto capitare? Dalle indagini risulta che il furgone di Bossetti fu visto varie volte parcheggiato vicino alla palestra. Se Yara conosceva Bossetti come mai Bossetti ha atteso tanto tempo prima di invitarla a salire sul furgone? Se non lo conosceva Bossetti deve avere usato la violenza per trascinare Yara dentro il furgone. Come mai non vi fu alcun testimone in tal caso? Forse Bossetti aspettava l'occasione giusta perché non vi fosse alcun testimone in strada quando trascinava Yara dentro il furgone? E ora passiamo al DNA. Tutte le indagini sono state incentrate sul fatto che sul corpo di Yara furono trovati tracce di fili della tappezzeria del furgone sul corpo di Yara. Ma è stata sempre rifiutata la cosiddetta super perizia del DNA che secondo la difesa avrebbe scagionato Bossetti per mancanza di corrispondenza del DNA di Yara, in base al DNA mitocondriale, con quello di Bossetti. Perché è stata sempre rifiutata questa super perizia? E' sperabile che la Cassazione riconosca grave il rifiuto della super perizia e rinvii ad altra Corte d'Appello il compito di ammettere la super perizia. In tal caso Bossetti dovrebbe uscire dal carcere ed essere costretto, al massimo, agli arresti domiciliari.
martedì 18 luglio 2017
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1 commento:
Ma sembra che la super-perizia non sia possibile perché l'accertamento del dna ha "distrutto" il materiale in base al quale è avvenuto l'accertamento: la controprova semplicemente non è più possibile. È un caso certamente molto singolare: gli esperti di parte, in questo caso le autorità, esibiscono la "prova regina" della colpevolezza di Bossetti, prova regina che non può essere confermata o smentita da un nuovo esame perché semplicemente non si dispone più del materiale, andato distrutto durante l'accertamento. Dunque Bossetti è colpevole o innocente? Sembra che la "ragion di Stato" esigesse la conferma della colpevolezza. Qualche dubbio però resta, vista anche la lunghezza della camera di consiglio. Personalmente credo che nemmeno la Cassazione possa ribaltare il verdetto, di nuovo per la ragion di Stato. Certo che le sentenze in Italia fanno proprio ridere: condanne, assoluzioni, di nuovo condanne. Debbo però dire che il comportamento di Bossetti, fin dall'arresto, mi è parso - a essere benevoli - strano: una persona innocente non si trincera dietro la "facoltà di non rispondere" alle domande degli inquirenti. A me è sempre sembrato un cane bastonato che è stato incastrato. Insomma, il linguaggio del corpo lo tradiva. Non si può però nemmeno escludere al cento per cento che sia una vittima innocente, un povero diavolo kafaesko capitato e stritolato negli ingranaggi della giustizia. Mi dispiace per lui, la sua famiglia, i suoi figli, il suo cane. Gli è stata tolta anche la patria potestà per l'efferatezza del delitto. Noi, che non siamo esperti, siamo e restiamo perplessi. Quell'idiota di Alfano invece annunciò trionfante l'arresto del colpevole: gli inquirenti italiani hanno le palle, sono bravissimi, come Alfano.
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