Bisogna riferirsi alle varie convenzioni a cominciare da quella di Amburgo del 1974, che dice che una nave deve prestare soccorso ad un MERCANTILE che si trovi in difficoltà. Segue nel nel 1982 la Convenzione di Montego Bay (Giamaica) che prevede in modo più specifico che una nave battente bandiera di uno Stato abbia l'obbligo di salvare un mercantile che si trovi in difficoltà. Si tratta di salvataggi riguardanti la navigazione mercantile. Nel 2004 (governo Berlusconi) fu recepita la Convenzione di Montego Bay. Questo è il punto più importante. Sono i cosiddetti gommoni o barconi da ricomprendere nella navigazione mercantile? NO!
Le zone SAR (acronimo di ricerca e soccorso) furono istituite con la Convenzione di Amburgo, quando, evidentemente, non si era ancora affacciata l'invasione dall'Africa dei barconi e dei gommoni. Tutte le Convenzioni internazionali si riferiscono a natanti regolari che si trovino in difficoltà. Perciò i disonesti che premettono che vale prima il dovere di salvare le vite umane non possono trovare alcun appoggio nelle Convenzioni internazionali. I falsi profughi si trovano su barconi o gommoni che sono natanti fuori legge in quanto non sono registrati in alcun registro navale e dunque non battono bandiera di alcuno Stato. Né bisogna chiamarli clandestini ma fuori legge. E in quanto tali non hanno alcun diritto di essere salvati.
Orbene, che cosa è capitato con la nave Diciotti (eguale caso quello della Gregoretti)? Un barcone si trovava nelle acque di Malta che non ha aderito alle Convenzioni internazionali. Dunque, pur trovandosi il barcone nella zona SAR di Malta, Salvini manda la nave costiera, che stranamente dipende dal ministro delle infrastrutture (allora vi era il 5S Toninelli), nelle acque SAR di Malta ma poi non li fa sbarcare in Italia se non dopo alcuni giorni. Viene accusato in modo scellerato di sequestro di persone ma il Senato rifiuta giustamente la richiesta di accusa di sequestro di persone. Prima di tutto il caso non poteva rientrare nel reato di sequestro di persone perché tale sequestro riguarda il caso in cui una persona venga sequestrata per finalità aventi un beneficio da parte del sequestratore. Nella fattispecie nessun guadagno poteva avere né Salvini né per lui l'Italia dal tenere a bordo i 177 prelevati dal barcone nelle acque di Malta. Al contrario, facendoli sbarcare si procurava un danno all'Italia. Anche perché si riconosceva agli invasori sui barconi o gommoni il diritto di essere salvati, mentre per essi, essendo per le Convenzioni internazionali, come sopra detto, dei fuori legge, non vale alcun diritto al soccorso. I barconi e i gommoni sono da considerare alla stregua di navi pirata. Così si spiega in che cosa è consistito l'errore di Salvini. Chi ha inviato la nave costiera Diciotti a Malta per salvare dei fuori legge? E' da escludere che sia stato Salvini. Certamente è stata una iniziativa autonoma della stessa Guardia Costiera, se non è stato il deficiente Toninelli a dare l'ordine alla Diciotti di andare verso Malta. A questo punto, una volta imbarcati i falsi 177 profughi sulla Diciotti, questi si trovavano automaticamente su territorio italiano e non poteva essere vietato a questi invasori di sbarcare in Italia. Dunque l'errore sta a monte. Nell'avere permesso di inviare nelle acque di Malta la Diciotti (nave della Guardia Costiera, che non ha affatto il compito di andare fuori delle acque costiere per azioni di salvataggio ma, al contrario, quello di difendere le acque territoriali da considerare territorio nazionale). Sta di fatto, comunque, che la scellerata magistratura italiana si è inventata il reato di sequestro di persone per avere Salvini ritardato lo sbarco in attesa che anche altri Stati europei si facessero carico di questi invasori. Poiché durante il caso Diciotti vi era il governo Lega-5Stalle, in Senato, anche per evitare di compromettere tutto il governo, non potendosi scindere la decisione di Salvini da quello di tutto il governo (e principalmente dell'imbecille Toninelli che non impedì che la Diciotti andasse nelle acque di Malta), si votò contro la richiesta di processare Salvini da parte del cosiddetto tribunale dei ministri (che non dovrebbe nemmeno esistere).
Ora si è ripetuto lo stesso caso con la Gregoretti. Il 25 luglio un peschereccio italiano si trova al largo delle coste della Libia con 131 invasori dopo averne caricato 50 da un altro peschereccio che si trovava nelle acque di Malta. Con la scusa di trovarsi in difficoltà chiama la Guardia Costiera italiana che invia la Gregoretti che si staziona al largo di Lampedusa chiedendo lo sbarco. Secondo errore di Salvini che non impedì con tutto il governo di inviare la Gregoretti in soccorso avendola Gregoretti il solo compito di controllare le attività di pesca entro le acque territoriali italiane. Da notare comunque che anche questa volta non vi fu l'opposizione di tutto il governo al blocco della Gregoretti in attessa che, come richiesto da Salvini, dei falsi naufraghi si facessero carico anche altri Stati dell'UE.
E infine, esiste il reato di traffico di clandetini? E allora di che cosa viene accusato Salvini, a parte tutto il resto, da queste teste di cazzo di magistrati? Di avere impedito il reato di clandestinita? Assurdo! Ma una volta che questi clandestini sono sbarcati dietro le pressioni della sinistra e dei giudici ad essa affiliati dovrebbero essere questi ultimi accusati di favorire il reato di traffico di clandestini. Incredibile ma vero.
Ma poiché ora Salvini è all'opposizione e non è più ministro dell'interno quei figli di puttana dei 5Stalle dichiarano che per coerenza (assurdo!) voteranno a favore della messa in stato di accua di Salvini. Basterebbe questo motivo per liberarsi di questi disonesti con nuove elezioni.
Le zone SAR (acronimo di ricerca e soccorso) furono istituite con la Convenzione di Amburgo, quando, evidentemente, non si era ancora affacciata l'invasione dall'Africa dei barconi e dei gommoni. Tutte le Convenzioni internazionali si riferiscono a natanti regolari che si trovino in difficoltà. Perciò i disonesti che premettono che vale prima il dovere di salvare le vite umane non possono trovare alcun appoggio nelle Convenzioni internazionali. I falsi profughi si trovano su barconi o gommoni che sono natanti fuori legge in quanto non sono registrati in alcun registro navale e dunque non battono bandiera di alcuno Stato. Né bisogna chiamarli clandestini ma fuori legge. E in quanto tali non hanno alcun diritto di essere salvati.
Orbene, che cosa è capitato con la nave Diciotti (eguale caso quello della Gregoretti)? Un barcone si trovava nelle acque di Malta che non ha aderito alle Convenzioni internazionali. Dunque, pur trovandosi il barcone nella zona SAR di Malta, Salvini manda la nave costiera, che stranamente dipende dal ministro delle infrastrutture (allora vi era il 5S Toninelli), nelle acque SAR di Malta ma poi non li fa sbarcare in Italia se non dopo alcuni giorni. Viene accusato in modo scellerato di sequestro di persone ma il Senato rifiuta giustamente la richiesta di accusa di sequestro di persone. Prima di tutto il caso non poteva rientrare nel reato di sequestro di persone perché tale sequestro riguarda il caso in cui una persona venga sequestrata per finalità aventi un beneficio da parte del sequestratore. Nella fattispecie nessun guadagno poteva avere né Salvini né per lui l'Italia dal tenere a bordo i 177 prelevati dal barcone nelle acque di Malta. Al contrario, facendoli sbarcare si procurava un danno all'Italia. Anche perché si riconosceva agli invasori sui barconi o gommoni il diritto di essere salvati, mentre per essi, essendo per le Convenzioni internazionali, come sopra detto, dei fuori legge, non vale alcun diritto al soccorso. I barconi e i gommoni sono da considerare alla stregua di navi pirata. Così si spiega in che cosa è consistito l'errore di Salvini. Chi ha inviato la nave costiera Diciotti a Malta per salvare dei fuori legge? E' da escludere che sia stato Salvini. Certamente è stata una iniziativa autonoma della stessa Guardia Costiera, se non è stato il deficiente Toninelli a dare l'ordine alla Diciotti di andare verso Malta. A questo punto, una volta imbarcati i falsi 177 profughi sulla Diciotti, questi si trovavano automaticamente su territorio italiano e non poteva essere vietato a questi invasori di sbarcare in Italia. Dunque l'errore sta a monte. Nell'avere permesso di inviare nelle acque di Malta la Diciotti (nave della Guardia Costiera, che non ha affatto il compito di andare fuori delle acque costiere per azioni di salvataggio ma, al contrario, quello di difendere le acque territoriali da considerare territorio nazionale). Sta di fatto, comunque, che la scellerata magistratura italiana si è inventata il reato di sequestro di persone per avere Salvini ritardato lo sbarco in attesa che anche altri Stati europei si facessero carico di questi invasori. Poiché durante il caso Diciotti vi era il governo Lega-5Stalle, in Senato, anche per evitare di compromettere tutto il governo, non potendosi scindere la decisione di Salvini da quello di tutto il governo (e principalmente dell'imbecille Toninelli che non impedì che la Diciotti andasse nelle acque di Malta), si votò contro la richiesta di processare Salvini da parte del cosiddetto tribunale dei ministri (che non dovrebbe nemmeno esistere).
Ora si è ripetuto lo stesso caso con la Gregoretti. Il 25 luglio un peschereccio italiano si trova al largo delle coste della Libia con 131 invasori dopo averne caricato 50 da un altro peschereccio che si trovava nelle acque di Malta. Con la scusa di trovarsi in difficoltà chiama la Guardia Costiera italiana che invia la Gregoretti che si staziona al largo di Lampedusa chiedendo lo sbarco. Secondo errore di Salvini che non impedì con tutto il governo di inviare la Gregoretti in soccorso avendola Gregoretti il solo compito di controllare le attività di pesca entro le acque territoriali italiane. Da notare comunque che anche questa volta non vi fu l'opposizione di tutto il governo al blocco della Gregoretti in attessa che, come richiesto da Salvini, dei falsi naufraghi si facessero carico anche altri Stati dell'UE.
E infine, esiste il reato di traffico di clandetini? E allora di che cosa viene accusato Salvini, a parte tutto il resto, da queste teste di cazzo di magistrati? Di avere impedito il reato di clandestinita? Assurdo! Ma una volta che questi clandestini sono sbarcati dietro le pressioni della sinistra e dei giudici ad essa affiliati dovrebbero essere questi ultimi accusati di favorire il reato di traffico di clandestini. Incredibile ma vero.
Ma poiché ora Salvini è all'opposizione e non è più ministro dell'interno quei figli di puttana dei 5Stalle dichiarano che per coerenza (assurdo!) voteranno a favore della messa in stato di accua di Salvini. Basterebbe questo motivo per liberarsi di questi disonesti con nuove elezioni.
3 commenti:
e vabbè, ma mica possiamo sopportare ste' pippe "mentecattali" di TTTM...Salvini ed il Popolo Italiano avevamo contro Toninelli GC, Trenta MM ecc, Tria GdF e sopra tutti Pazzarella Joker. Visto che per salvarci dobbiamo OPERARE IN PROPRIO, operiamo. Sciò a burocrazia, sgoverni, traditori. Non abbiamo abbastanza "attributi". E' vero. Ma così non si può campare. O suicidio o omicidio. La seconda che ho detto. Ovviamente NON fisico. Sono pur sempre Animali, degeneri, ma Animali. Dannosi ma Animali.
Incredibile che un Governo firma un atto, quindi Salvini, Di Maio e Conte, e venga indagato per un reato firmato collegialmnte dai 3 solo 1 dei 3. Senza contare la vicenda della doppia firma su un documento che vale e non vale allo stesso tempo.L'arbitrio più totale.
Bisognerebbe scrivere in ogni tribunale:"La legge è uguale per tutti, tranne per i magistrati che fanno come cazzo gli pare".
Incredibile che un Governo firma un atto, quindi Salvini, Di Maio e Conte, e venga indagato per un reato firmato collegialmnte dai 3 solo 1 dei 3. Senza contare la vicenda della doppia firma su un documento che vale e non vale allo stesso tempo.L'arbitrio più totale.
Bisognerebbe scrivere in ogni tribunale:"La legge è uguale per tutti, tranne per i magistrati che fanno come cazzo gli pare".
Posta un commento