giovedì 28 dicembre 2023

LETTERA A MATTEO SALVINI

Lei non mi ha risposto pur avendole scritto per posta normale. Da lei dipende la Motorizzazione e pertanto mi rivolsi a lei perché togliesse una grave contraddizione. Ecco il mio precedente. Per trascuratezza ho fatto scadere i termini di rinnovo della patente, anche perché non servendomi più l'auto per ragioni di lavoro (andando all'Università per fare lezioni ed esami trovavo il parcheggio nel grande piazzate della Facoltà di Lettere e filosofia, oggi Facoltà di Studi Umanistici), e le avevo fatto anche omaggio del mio ultimo libro. Poiché non sopportavo più lo stress della ricerca del parcheggio preferivo usare il taxi, evitando i mezzi pubblici per ragioni di affollamento in un periodo di pandemia, avendo per di più rifiutato il pericoloso cosiddetto vaccino. Il 3 agosto 2021 feci domanda di rinnovo della patente e ne avevo diritto perché una Circolare ministeriale (quando lei non era ancora ministro delle Infrastrutture da cui dipende la Motorizzazione) imponeva il cosiddetto esperimento di guida a coloro che avessero la patente scaduta da + di 5 anni. Io non ero tenuto a sostenere l'esperimento di guida perché non avevo superato i 5 anni di ritardo nel chiedere il rinnovo della patente. Anche perché l'esperimento di guida fu introdotto l'1 settembre 2021. Pertanto il 3 agosto precedeva l'1 settembre e non mi si poteva applicare la Circolare ministeriale dell'1 settembre dandole illegalmente valore retroattivo.

Nella mia vita ho cominciato a guidare nel 1963 con una R8 della Renault, guidando anche l'Alfa Romeo Giulietta T.I. del 1961 di mio padre. Seguì nel 1968 una mia Alfa Romeo Giulia T.I., con cui feci anche un viaggio con un amico sino a Praga. Poi una Citroen GSA, una Citroen BX contemporaneamente ad una Jaguar Sovereign 3600, e infine una Peugeot 306 che regalai a un nipote quando mi stufai di cercare un parcheggio per muovermi in città. Vi fu da allora un intervallo di due anni in cui smisi di guidare perché l'auto non mi serviva più. Ma per diporto acquistai una Alfa Romeo Giulietta T.I. del 1961 eguale a quella che era di mio padre, e poco dopo pochi mesi anche una Alfa Romeo Giulia T.I. del 1966 eguale a quella che avevo comprato nel 1968. La patente non mi serve più per lavoro o per viaggiare ma solo per il gusto di guidare sfoggiando queste due belle auto storiche con qualche giro cittadino. Da notare che sono esentate dalla cintura di sicurezza in quanto auto storiche. D'altra parte sarebbe impossibile aggiungere la cintura di sicurezza nella Giulietta T.I. del 1961 avendo un sedile unico davanti e il cambio al volante. Ambedue erano ancora prive di servofreno e servosterzo. Ma non per questo mi hanno creato difficoltà. Sono parcheggiate vicino a casa in un garage custodito dal proprietario. 

Non insistetti nel richiedere il rinnovo della patente ad un ufficio di deficienti di pratiche d'auto, che oltre tutto mi avrebbe dovuto consigliare di non presentarmi da privatista all'esperimento di guida ma con un'auto di un'autoscuola. Il rinnovo della patente, quando si rispettano i termini di scadenza della patente, si ottiene con una semplice visita oculistica fatta passare per visita medica che rilascia un referto in cui si dichiara che il patentato ha conservato le condizioni psicofisiche richieste per la guida. Così ha potuto avere il rinnovo della patente un certo Sebastiano Maccioni medico sardo di 104 anni con una semplice visita oculistica. Non insistetti nel richiedere il rinnovo della patente con la solita visita oculistica perché pensavo che non avrei avuto alcuna difficoltà nel superare l'esperimento di guida. Feci l'errore di non presentarmi con l'auto di un'autoscuola invece che con l'auto di una mia amica (una Panda) che l'amica aveva parcheggiato con le ruote posteriori a contatto con il marciapiede. Dunque dove potevo andare messomi al volante se non avanti? Avviai il motore pronto a mettermi la cintura di sicurezza quando l'auto era ancora ferma. Non l'avessi mai fatto. Grave rimprovero dell'esaminatore (che può essere anche uno che abbia soltanto il diploma di scuola media superiore non essendo più necessaria una laurea in ingegneria, davvero sprecata in questo caso). Ma scusi, sen. Salvini, dove sta scritto che, stando l'auto ferma in parcheggio sia necessario mettersi la cintura di sicurezza prima di avviare il motore? Da nessuna parte perché il Codice della strada non lo dice. Dopo questo rimprovero fui colto da uno stato d'animo negativo e grattai innestando la prima marcia per muovermi non avendo pensato di acquisire un minimo di familiarità con le marce della Panda. Non l'avessi mai fatto. L'esaminatore scese subito dall'auto senza darmi alcuna spiegazione. Un vero incivile. Stando ormai lontano dalla Panda dando ad essa le spalle fu sentito dire dagli altri esaminandi: no, no, per me l'esame è finito. Avanti un altro. Preso dalla rabbia descrissi l'accaduto facendo nel mio blog nome e cognome dell'esaminatore (figurante come laureato in ingegneria con corso di 3 a non di 5 anni). Costui mi querelò per diffamazione, e il giudice, considerando la tenuità del reato, mi condannò ad una multa di 400 euro (da pagare allo Stato). Per ragioni di verità ho fatto opposizione al decreto penale e pertanto vi sarà un giudizio con sentenza in cui con testimoni posso dimostrare che questo individuo ha violato gravemente la norma che riguarda l'esperimento di guida. Questo individuo pensava forse che io pensassi che pagando i 400 euro la cosa finisse lì. NO. Questo individuo avrebbe potuto farmi dopo una causa civile per chiedere dei danni. Invece è stato bloccato con la mia opposizione e se ne parlerà tra molti anni prima di avere una sentenza passata in giudicato. Questo pseudo esaminatore ha violato completamente la Circolare ministeriale che richiede che l'esperimento di guida deve durare almeno venti minuti e nel traffico. Il mio esperimento di guida è durato dieci secondi e fuori dal traffico in una strada isolata a vicolo cieco. Da parte di questo individuo vi è stata dunque una grave violazione della Circolare ministeriale. Non basta. Avendo chiesto tramite avvocato il verbale scritto con scrittura da analfabeta scoprii un cumulo di falsità che mi dovrebbe permettere come risposta fondata su testimoni di denunciare costui per falso in atto pubblico. Ha scritto che avevo trovato difficoltà nel fare inversione di marcia e durante tale inversione non mi ero girato con la testa come richiesto. Richiesto dove? Vorrei proprio saperlo. Ma il fatto grave è che non vi fu affatto una inversione di marcia. Ma quale retromarcia! In quei pochi secondi, con la Panda parcheggiata con le ruote posteriori a contatto del marciapiede con l'inversione di marcia potevo solo salire sul marciapiede.  Feci solo pochi metri con la prima marcia inserita. E' possibile che un individuo simile possa fare l'esaminatore? Infatti in un mio precedente post avevo scritto nel titolo che vi erano turbe psichiche nella Motorizazione. 

A questo punto debbo farle notare una grave contraddizione che lei ha ereditato dai suoi predecessori. Ho dovuto ricominciare tutto da capo come se non avessi mai avuto la patente, conseguita nel 1963. Mi sono dovuto iscrivere ad una costosa autoscuola con l'umiliazione di dover seguire le lezioni con ragazzi richiedenti la patente per la prima volta. Ho dovuto superare l'esame orale nella sede della Motorizzazione (prima lo si sosteneva nella sede di un autoscuola). Ho conseguito dunque il foglio rosa e debbo attendere ancora che mi si fissi la data di un esame di guida. Ecco la grave contraddizione: superato il difficile esame dei quiz con un solo errore (sono 7200 i quiz ministeriali e per sorteggio ne vengono scelti 30 che sono diversi per ogni candidato e non se ne possono sbagliare più di 3) si viene in possesso del foglio rosa, che dà la possibilità di ripetere 2 volte l'esame di guida se si fallisce la prima volta. Non solo. Se uno fallisse tutte e tre le prove può chiedere il rinnovo del foglio rosa e avere altre due possibilità di esame. In tutto si ha la possibilità di ripetere 5 volte l'esame di guida. Se si falliscono le 5 prove si deve ricominciare tutto da capo ripartendo con i quiz, che non c'entrano un fico secco con la capacità di guida. Perché si ha la possibilità di ripetere ben 5 volte l'esame di guida e non si può ripetere l'esperimento di guida? Per di più con la punizione della revoca della patente. Ho fatto il ricorso gerarchico e la Commissione di Roma ha gravemente errato tenendo conto della Circolare che richiedeva l'esperimento di guida a coloro che avessero la patente scaduta da + di tre anni. Questi disonesti (non posso non definirli tali se sapevano che esisteva un successiva Circolare altrimenti la Commissione era formata da ignoranti) hanno ignorato la successiva Circolare che in piena pandemia estendeva l'esperimento di guida a coloro che avevano la patente scaduta da + di 5 anni. Ne ho dedotto che io non ero tenuto a sostenere l'esperimento di guida se non avevo superato i 5 anni e per di più l'esperimento di guida, ho già detto, è stato introdotto l'1 settembre 2021 mentre io avevo fatto domanda di rinnovo della patente il precedente 3 agosto, avendo avuto in tale data il referto medico che accertava che avevo conservato i requisiti psicofisici richiesti per la guida. Ma la cosa importante è che lei non ha posto fine alla contraddizione che vuole che uno che non abbia mai guidato prima possa ripetere l'esame di guida ben 5 volte, mentre chi ha guidato per una vita non può ripetere l'esperimento di guida e si vede revocata la patente come se non avesse mai guidato. A lei il dovere di porre rimedio a questa grave contraddizione ereditata dai suoi predecessori. Le propongo una cosa importante: una scheda anagrafica per ogni patentato in modo che si sappia il suo curriculum come guidatore. Nel mio caso si sarebbe scoperto che MAI, MAI ho fatto un denuncia di sinistro, se pur lieve, dal 1963. Con me le assicurazoni ci hanno sempre guadagnato dando soldi a coloro con cui ci hanno perso. E la revoca della patente è stato il premio che ho subito da parte di individui o disonesti o ignoranti. Sono soprattutto i giovani che causano incidenti stradali per la loro mania della velocità con cui credono di sentirsi forti. Sono per lo più degli irresponsabili che guidano parlando con il telefonino o con un tasso alcolico. Vi sono ogni giorno mediamente 8 morti sulle strade e sono quasi tutti giovani. Sono un pericolo per tutti gli altri automobilisti che muoiono innocentemente a causa di questi irresponsabili, a cui è concesso di prendre la patente a 18 anni.  .                        

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