mercoledì 25 dicembre 2024

MALEDETTO PAPA FRANCESCO. IL SANGUE DEGLI INNOCENTI RICADA SUGLI ASSASSINI E I LORO COMPLICI CHE SI CIBANO DI CADAVERI

Nulla ha da insegnarmi il cristianesimo. Giorni di sofferenza sono per me il natale e la pasqua, identificantisi con stragi di agnelli, soprattutto maschi.I miei maestri spirituali sono Pitagora, Platone, Plutarco, Porfirio. E per ultimi in ordine di tempo Umberto Veronesi e Margherita Hack. Maledetto sia questo papa, antianimalista. Ha detto che da bambino aveva avuto la vocazione del macellaio. Il che è tutto dire. Il suo predecessore Benedetto XVI ebbe almeno il buon senso di dire che con il sacrificio della Croce era stata superata la tradizione ebraico-pagana dell'agnello sacrificale. Questo papa nulla ha da insegnare. Ed è anche un grande vigliacco perché ha escluso dai suoi viaggi l'Argentina, dove fu Arcivescovo a Buenos Aires. Potrebbero fargli la pelle perché è stato con il suo silenzio connivente con la feroce dittatura di Videla, che ubriacava gli esponenti dell'opposizione prima di caricarli sugli aerei e buttarli in mare. E questo individuo pretende di essere maestro di vita. Ma perché nessuno apertamente gli sbatte in faccia il suo passato in Argentina? Giovanni Paolo II tornò più di una volta in Polonia e Benedetto XVI più volte in Germania. Ma questo impostore pretende di possere la verità nella sua ignoranza. Ha scelto il nome Francesco, colui che d'accordo con il papa Innocenzo III, e d'accordo con il re di Francia, preparava lo sterminio dei Catari (o Albigesi) per impossessarsi delle loro ricchezze, con la scusa che erano cristiani eretici perché ritenevano che l'Antico Testamento fosse stato dettato dai demoni. Questo impostore ha scelto il nome Francesco riferendosi a Francesco d'Assisi (vissuto solo 44 anni), uno che il giorno di Natale si sentì osservare che cadeva il venerdì e dunque non si poteva mangiare carne. Racconta il suo biografo che il Francesco d'Assisi gli rispose: il giorno della nascita del bambinello anche i muri debbono mangiare carne (dalla biografia scritta da Tomaso da Celano). Rimproverò un frate perché aveva tagliato una zampa a un maiale per nutrire un affamato. Ebbene, il tanto lodato Francesco d'Assisi rimproverò il frate ma solo perché aveva danneggiato il proprietario del maiale. Incredibile. Nessun riferimento vi fu da parte di questo Anticristo a Francesco da Paola, che, vissuto oltre i 90 anni, ebbe la fama di guaritore e fu chiamato dal re di Francia per farlo guarire da una malattia. Era vegano ed è ritenuto protettore dei vegetariani e dei vegani.      

6 commenti:

Anonima ha detto...

Agnelli e Abeti sono "Esseri viventi"ma sia l agnello sulle tavole natalizie senza che papa Francesco ne abbia fatto mai menzione per evidenziarne la sofferenza,il terrore e la crudeltà a cui viene sottoposto l animale , nonché l abete tagliato nelle valli trentine per dare lustro a Piazza San Pietro risultano oramai tradizioni obsolete e vecchie...Confido più nelle nuove generazioni che cambieranno il magico Natale tra alberi di vetro indistruttibile e iridescente che si innalzeranno spiccando nei cieli e nelle piazze di tutto il mondo ,lucine calde e luminarie colorate che illumineranno e scalderanno ogni angolo di citta', e infine menù vegetariani e vegani che trionferanno sulle tavole di tutto il mondo..Gli Abeti veri vivranno nelle loro valli e gli agnellini liberi con le loro mamme... !! " "Scusate se mi sono permessa di sognare ...per un attimo ho chiuso gli occhi e ho letteralmente immaginato e poi scritto il mio prossimo desiderio .Dopotutto si racconta che chi non ha sogni e desideri non potra mai cambiare veramente il mondo.".

Anonimo ha detto...

Concordo in tutto prof. MELIS. Purtroppo Francesco d'Assisi è entrato nell'immaginario collettivo come un esempio di bontà infinita, invece era tutt'altro.... ed anche crudele.

Anonima ha detto...

Scusate l errore nel commento precedente.In questo 2024 e 'stato tagliato un pino rosso per diventare albero di natale in Piazza San Pietro.Ma abete o pino, poco importa.".!L "essere vivente" Pino rosso e' morto .per il Natale 2024..
Abeti ,pini e alberi in genere desidero vederli vivi , e vegeti nelle valli e nei boschi...IlIl Natale dovrebbe rappresentare e costituire"solo la migliore versione della vita per tutti.."!

Alessio ha detto...

Io sono ormai quasi 20 anni che non festeggio più il natale perché è la festa dell'ipocrisia per eccellenza in cui tutti sembrano più "buoni" ma sono solo più falsi. Inoltre ciò che mi dà più fastidio è il fatto che si tratta di una festa "comandata", si vuole in pratica forzare la gente a sottomettersi ad uno stupido rito sociale e consumistico.

Dimitri Bagdasar ha detto...

Il mio professore italiano ci ha insegnato che Francesco d'Assisi fu un grande amico degli animali. Sbagliato?

Pietro Melis ha detto...

2 commenti:

Anonimogiovedì 2 gennaio 2025 alle ore 10:56:00 CET

Qsto "papa",tra le altre cose,dovrebbe spiegarci cm mai la vigilia di natale ,cn l'inizio del giubileo,ha aperto 5 porte sacre le cui coordinate formano il sigillo di lucifero. Unendo le 4 basiliche papali + l'apertura del carcere di Rebibbia,si proietta il sigillo del maligno.
Cliccate:" E'un fatto:l'anti-porta santa di bergoglio a Rebibbia traccia su Roma il sigillo di Lucifero".
Nn vorrei scomodare il sign.Ranella,ma la numerologia parla chiaro poiché,inizio giubileo:24.12.2024=8;termine giubileo 6.1.2026=8/saturno.
Base66
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Freeanimalsgiovedì 2 gennaio 2025 alle ore 11:03:00 CET

L'anti-porta santa di Bergoglio.
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