sabato 27 luglio 2024

CONDANNARE I GIUDICI AUTORI DI SENTENZE "IRRAGIONEVOLI"

Quando i giudici hanno il potere di bloccare l'attività politica ponendo mano a sentenze o provvedimenti IRRAGIONEVOLI  o aberranti essi debbono essere rimossi dalla magistratura, perché in questo modo giudici apparentati con la (falsa) sinistra si sostituirebbero alla politica bloccandola addirittura senza che vi sia una sentenza passata in giudicato. Ho sempre scritto che occorre una Alta Corte di giustizia formata solo da giuristi (studiosi del diritto) e non da giudici togati (manovali del diritto) in modo che in casi di grave colpevolezza i giudici togati non possano più porsi al riparo anche quando facciano sentenze così palesemente aberranti da richiedere il loro lincenziamento e la loro condanna a risarcire di tasca loro, assicurandosi, le loro aberrazioni. Questa Corte renderebbe inutile il Ricorso ad una Corte straniera quale è Corte dei diritti umani di Strasburgo. Si è conclusa una mia vicenda giudiziaria civile durata 25 anni, causata da giudici fuori di testa se non addirittura collusi con un liquidatore nominato contro la mia volontà pur essendo necessaria l'unanimità dei soci per giustificare la nomina di un liquidatore. Lo stesso dissidio tra me e due soci di minoranza che pretendevano la messa in liquidazione della S.A.S. era stato portato contro di me per giustificare la nomina del liquidatore, quando, invece, propro il dissidio tra soci escludeva la possibilità del liquidatore perché la sua nomina deve avvenire con  il consenso di tutti i soci. Le sentenze che ho subito in 25 anni sono talmente aberranti da giustificare il sospetto di una salvezza del liquidatore a causa di sentenze così aberranti da rendere colpevoli tutti i giudici per cui sono passato. Il liquidatore riveste la figura di collaboratore dei giudici nella Sezione Fallimentare del tribunale, e pertanto nessun giudice si metterebbe contro lui a causa di una stretta e necessaria integrazione del loro operare. In queste condizioni era impossibile ottenere la revoca della nomina del liquidatore. Se aboliamo il fondato sospetto della collusione dei giudici di Cagliari resta allora la incredibile capacità di sragionare di molti giudici. Sono stato danneggiato soprattutto da una giudice di nome Donatella Aru in Corte d'Appello che ha diviso la vicenda con due sentenze, di cui la prima, invertendo il rapporto logico-giuridico tra sentenza definitiva e sentenza non definitiva, affrontava prima la validità o non della nomina del liquidatore invece di affrontare la vicenda dalla domanda primaria richiedente la nullità o annullamento della vendita operata dal liquidatore. Questa donna è arrivata a citare sentenze della Cassazione riempendo intere pagine non accorgendosi che esse andavano tutte a mia favore. Si può forse escludere la collusione tra l'opera di pirateria dei giudici di Cagliari e il liquidatore, ma la sentewnza della Cassazione dimostra che vi arrivino anche gente incapace di ragionare pur di fronte all'evienza dei fatti. Ho terminato di stendere un Esposto contro i giudici di Cagliari Sezione Civile per le mostruose sentenze da essi stese e mi manca di fare tre copie di ognuno dei 30 documenti che corroboramo il mio esposto. In fatti a termine di legge l'esposto deve essere indirizzato Al Ministro della giustizia, al P.G. presso la Cassazone e CSM (Corporazione di Stampo Mafioso).     

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