Premetto che i miei due post sono stati pubblicati.
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Non saranno B.R. ma sono una corporazione di stampo mafioso, che si sottrae al principio costituzionale della parità dei cittadini di fronte alla legge. Questi individui sono degli arroganti, per lo più ignoranti perché smettono di studiare dopo aver superato fortunosamente un concorso di ingresso nei palazzacci. Che fine farà il disegno di legge Alfano che prevede un’Alta Corte di giustizia formata per 2/3 da giuristi ed avvocati perché un cittadino vittima di una sentenza aberrante, cioè dettata da “negligenza e vizi logici inescusabili” (art. 1 Provvedimenti disciplinari) possa porre sotto processo civile un giudice e chiedergli i danni senza che sia più lo Stato (cioè noi tutti) a pagare per questa casta privilegiata, che si sente padrona, invece che umile servitrice, della giustizia? Perché difende questa casta che nel 2011 fissa un’udienza nel 2014? Lei questa la chiama giustizia? Ma per favore. Questi pensano solo ai loro stipendi e fanno ancora “carriera” per anzianità rifiutando concorsi per salire di grado.
Mi fanno schifo i commenti incensatori della magistratura. Evidentemente non hanno nemmeno una causa civile per capire che la giustizia civile in Italia non esiste. Li vorrei vedere di fronte a rinvii di udienze dal 2011 al 2014. Ma questi commentatori hanno mai letto di una donna di 97 anni che si è vista rinviare l’udienza al 2015? L’avvocato ha chiesto un abbreviamento dei termini e l’udienza è stata anticipata al…….2014″. INCREDIBILE. Questa è farsa di giustizia. E spero che il mio precedente post non venga censurato perché debbo pensare che altrimenti la Milella stia dalla parte di una casta di arroganti padroni della giustizia. Io ho una causa civile che sta durando da 15 anni, con sentenze pazzesche. Ho fatto un esposto a termini di legge a Roma contro due giudici del Tribunale di Cagliari per le loro sentenze aberranti. Ma servirà a nulla. Il 18 novembre doveva esserci l’udienza delle conclusioni in Corte d’Appello. Ma poiché vi è una fuga verso il pensionamento per evitare di dover prendere dal 2012 la liquidazione dopo due anni, il giudice relatore è stato sostituito con altro che invece di tenere ferma la data del 18 novembre l’ha spostata arbitrariamente al 17 luglio del 2012. Campa cavallo.E ho 72 anni. Questa gente se ne frega di tutto e di tutti. Mettono in coda senza considerare casi specifici. Si muovono solo quando si sentono toccati nella loro “rispettabilità”. Ma debbono sapere che l’ordinamento giudiziario è scaduto anche nella considerazione della pubblica opinione. Non si ha più fiducia nella giustizia di gente che continua a fare carriera per anzianità rifiutando esami e concorsi per salire di grado. E poi si ha la pretesa di considerare tuttora esistente il reato di vilipendio della magistratura. Il vilipendio è troppo poco. Si merita di peggio.