martedì 8 ottobre 2013

LETTERA A VITTORIO SGARBI

Lettera lasciata nel suo  sito

Complimenti per tutto ciò che ha detto a piazzapulita demolendo soprattutto uno che è nato politicamente morto, come lei ha definito Alfano, aggiungendo che è solo un cretino. Appartengo dal 1994 al partito dei non votanti che per me dovrebbe significare modifica della Costituzione (di merda) blindata con l'art. 138 e che ha escluso il referendum propositivo con cui saltare la palude mefitica del parlamento. Con un referendum propositivo si potrebbe fare una legge saltando il parlamento in modo da far diminuire il numero degli eletti in proporzione al numero dei non votanti, fatta salva una soglia fisiologica del 15-20% dei non votanti o votanti scheda bianca. Non è vero che gli assenti hanno sempre torto. Io non mi sento rappresentato da alcun partito e non mi si può dire: o mangi di questa minestra o salti dalla finestra. Io invece ho il diritto con il mio non voto di far saltare dalla finestra altri, togliendo la poltrona da sotto il culo a molti riducendo il numero dei parassiti di una politica che oggi mi fa tutta schifo. Ha detto bene che Berlusconi avrebbe meritato solo una multa per evasione fiscale (se vi è stata) ma non la galera a cui si sono sottratti invece i banchieri che sono i peggiori evasori fiscali. Berlusconi è stato un capopopolo coglione a capo di un esercito di coglioni che non hanno fatto una sola legge giusta, dalla legge con cui quel maledetto Tremonti ha inventato l'omicida Equitalia, a quella legge che difende le puttane da cui poi Berlusconi è stato incastrato, alla legge Severino che ora l'ha messo nei guai, alla legge che ha voluto la Lega Nord che impone che uno si debba sposare entro i 70 anni per lasciare intera la pensione di reversibilità alla vedova altrimenti dopo i 70 anni deve sperare di vivere almeno altri 10 anni (pensi ad uno che rimanga vedovo dopo i 70 e si risposi: la vedova deve sperare che il marito viva almeno altri 10 anni per avere la pensione di reversibilità), e così via. Ha voluto Berlusconi il porcellum grazie a quella testa di cazzo di Calderoli pur dovendo capire che era anticostituzionale. Io adesso mi rivolgo a lei sperando che lei sia l'unico a dire l'assurdo su cui vado scrivendo inutilmente da tanto tempo: se la Corte Costituzionale dichiarerà giustamente anticostituzionale il porcellum (ma i poveri maiali sono migliori e io sono vegetariano) sa quali saranno le paradossali conseguenze? Poiché il porcellum (ma per me è anticostituzionale anche il mattarellum) è stato approvato nel dicembre del 2005
 1) tutti i parlamenti eletti dal 2006 con il porcellum debbono essere considerati anticostituzionali nella loro composizione; 2) sono anticostituzionali le due elezioni di Napolitano a capo dello Stato perché eletto da parlamenti eletti anticostituzionalmente; 3) è anticostituzionale nella sua attuale composizione la stessa Corte Costituzionale che dovrebbe definire anticostituzionale il porcellum perché vi sono almeno 6 membri di essa la cui nomina è successiva al 2006. Gli altri sono stati nominati nel 2000 e scadono nel 2014 (durando in carica 9 anni). Infatti i membri della Corte sono eletti per 1/3 dal parlamento e per 1/3 dal capo dello Stato. In base al principio giurisprudenziale QUOD NULLUM EST NULLUM PRODUCIT EFFECTUM se ne deduce che l'Italia è caduta in un burrone di anticostituzionalità da cui non può più uscire costituzionalmente. Quelli della Costituente certamente non pensavano ad un sistema elettorale maggioritario ma a un sistema proporzionale. Bisognerebbe leggere gli atti preparatori per capire quale sistema elettorale avessero in mente. Ma hanno sbagliato nel non introdurre la legge elettorale nella Costituzione. A causa di questa Costituzione il popolo non può sottoporre a referendum i trattati internazionali. Perciò ci hanno imposto l'euro dittatorialmente senza consultarci, dipendiamo da una disgrazia di Unione Europea che è l'unione della criminalità dell'economia della finanza. Siamo divenuti schiavi della Germania. Per quanto riguarda l'immigrazione non so come lei la pensi. Io so che la Convenzione di Ginevra all'art. 33 esclude dal diritto d'asilo i rifugiati di guerra ed economici. Il diritto d'asilo riguarda solo coloro che in uno Stato che non sia in stato di guerra civile siano INDIVIDUALMENTE perseguitati e che, essendo riusciti a fuggire dal loro Paese non possano rientrare perché pende su di essi una condanna e li aspetterebbe il carcere se non di peggio. Quelli che stanno arrivando in Italia non sono perseguitati politici. Che i disonesti vadano a leggersi la Convenzione di Ginevra che è l'unica Convenzione internazionale sulla base della quale si possa discutere il diritto d'asilo. Ma nessuno parla di questa Convenzione.  pietromelis.blogspot.com              

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