giovedì 25 febbraio 2016

FILOPENE

Un bambino di 8 anni ha inventato il termine petaloso. Grande successo e accoglimento dall'Accedemia della Crusca. Ma che mondo è questo? Si è persa la testa. Allora l'Accademia della Crusca mi accetti il termine filopene. Amante del pene. Valido per i finocchi.  Per le lesbiche non ho trovato un neologismo. A voi inventarlo. 

10 commenti:

SergiodiSennwald ha detto...

La lingua è in continua evoluzione (però diciamo ancora pane e acqua come i Romani). Però non è che dobbiamo "arricchirla" con inutili anglicismi, per es stepciaild e uelfer, spending riviù ecc. ecc., termini questi ultimi che moltissimi italiani non usano e non capiscono.
Che dire adesso di questo "petaloso"? Lì per lì mi son detto: perché no? Ma poi a pensarci su un attimo non è che sia davvero una bella parola, anzi trovo il suffiso -oso bruttino (acquoso, legnoso, permaloso). E che addirittura intervenga la Crusca per promuovere questo neologismo è da ridere. Ora quel bambino passerà alla storia (linguistica). Forse anche il maestro che ha segnalato questa parola all'accademia. Chissà, adesso verrà la voglia a tanti altri di arricchire la lingua italiana.

Anonimo ha detto...

professore,
"brognamica" può andare ?
saluti,
marco

DiegoF ha detto...

bernardesca?

Anonimo ha detto...

Filofica

Pietro Melis ha detto...

Brognamica (da brogna, mollusco con conchiglia, ma volgarmente figa), bernardesca (da bernarda o figa oppure fica), filofica, non vanno perché potrebbero adattarsi anche a me, che sono stato sempre ermafrodita. Non spaventatevi. E' una storiella. Uno va dal medico e gli dice: credo di essere ermafrodita. Il medico: e dove crede di avere l'organo femminile? Qui, qui, dottore, risponde quel tale toccandosi più volte la testa. Comunque, bisogna evitare un termine volgare (come filofica) e adottare un termine scientifico. Ma se proponessi filovulva questo potrebbe essere riferito anche a me. Come d'altra parte filopene può adattarsi anche alle donne. Direi filopeni maschili e filovulva femminili.

Alessio ha detto...

In realtà hanno accettato l'inserimento di questo termine perché è stato inventato da un bambino, che quindi istintivamente è associato a sentimenti di simpatia e tenerezza, ma se lo stesso termine fosse stato adottato da un adulto egli avrebbe avuto solo risate in faccia.
Questa è un'ennesima dimostrazione di come viviamo in una società sempre più governata dall'irrazionalità.

Anonimo ha detto...

Antispruzzo

SergiodiSennwald ha detto...

@ Alessio

Giusta osservazione, non ci avevo pensato: petaloso piace - anche alla Crusca! - perché l'ha detto un bambino. Noi avremmo fatto solo ridere o sorridere. Però almeno la Crusca ha aggiunto che il termine entrerà nel lessico italiano solo se sarà sempre più usato, se si diffonderà. Forse la TV di Stato può aiutare petaloso.

Anonimo ha detto...

Ma poi che cazzo vuol dire petaloso boia di un cane?! Ci vuole una bella manica di randellate altro che adozioni tra finocchi e accoglienza di negri!

Anonimo ha detto...

Scusate se non mi sono firmato.

Luigi