giovedì 18 febbraio 2016

LA CIRINNA' OFFENDE I MAIALI

A MONICA.CIRINNA@SENATO.IT
NON OFFENDA I MAIALI, CHE SONO MIGLIORI DI LEI E DI TUTTI QUELLI A CUI VUOLE RICONOSCERE DIRITTI (IN)CIVILI. I MAIALI NON SI INCULANO. INVECE DI MINACCIARE DI ANDARSENE SE NE VADA DAVVERO.  MA NON LO FARA' PERCHE' AVETE TUTTI IL CULO ATTACCATO ALLA POLTRONA.  PER MATURARE IL VITALIZIO. FALSA SINISTRA E FALSA DESTRA. LECCACULO DI UN PAZZO URLATORE USURPATORE DEL POTERE OTTENUTO SENZA ELEZIONI. 

Unioni civili, la Cirinnà attacca
"le porcate di certi renziani"


10 commenti:

Anonimo ha detto...

professore,
ha notato che a governarci è sempre la parte peggiore della società ? neanche a farlo apposta ! comunque io voterò la meloni. mi sembra più intelligente di salvini - lo dico con tutto il rispetto - e preparata. speriamo solo al più presto !
saluti,
marco

Pietro Melis ha detto...

Converrei se si sapesse che cosa ne pensi la Meloni della disgrazia dell'UE. Da cui Salvini propone l'uscita.

Anonimo ha detto...

professore,
la Meloni propone di rivedere i trattati. che è già qualcosa. anche perché l'uscita dall'ue andrebbe gestita. mi spiego. è nel nostro interesse commerciare con la francia, la germania, ecc. l'isolamento non conviene a nessuno. così come l'autarchia, oggi improponibile. il piano schuman non era così malvagio, è oggi che abbiamo stravolto tutto. l'europeismo delle origini non era una porcheria come quello odierno. io la vedo così.
saluti,
marco

Pietro Melis ha detto...

Ho spiegato nel mio prossimo libro come l'UE sia stata costruita a tavolino con una monteta artificiale che, con lafissitàdei cambi, stabilita nel 1999 in base al valore che avevano le monete nazionali rispetto al marco, abbiamo avuto un marco travestito da euro che è convenuto solo alla Germania. Con il ritorno alla lira (che subirebbe una svalutazione del 20% rispetto all'euro) senza conseguenze nel mercato interno perché i produttori non avrebbero alcun interesse ad aumentare i prezzi altrimenti si ridurrebbe il mercato interno(questo è importante) la Germania verrebbe messa in ginocchio perché non potrebbe più competere con prodotti a minor costo. Ho fatto degli studi su questo tema studiando gli scritti di vari economisti. L'UE è solo mitologia. Mi si spieghi perché l'Inghilterra, la piccola Danimarca, la Svezia, la Polonia, l'Ungheria, pur facendo parte dell'UE, hanno preferito conservare la moneta nazionale stando meglio di noi. A parte la Svizzera che ha conservato il franco, ma non fa parte dell'UE. Io ho vissuto negativamente sulla mia pelle il passaggio all'euro. Il mio stipendio nel 2001 fu subito impoverito per innalzamento di tutti i prezzi. Sono stato impoverito. Un fatto innegabile. Perché i prezzi tendono a portarsi verso quelli più alti in un mercato comune.

Anonimo ha detto...

professore,
le do ragione su questo, sull'euro è andata esattamente come dice lei.
però non sono sicuro che per "uscita" dall'ue si intenda solo il ritorno alla lira. sarebbe semplicistico. per questo dico che va un po' studiata.
saluti,
marco

Pietro Melis ha detto...

L'economista sardo Paolo Savona anni fa spiegò sulla stampa e in conferenze (youtube) come uscire dall'euro con un'uscita guidata.

Anonimo ha detto...

" senza conseguenze nel mercato interno" --> ahahha MA NON DIRE CAZZATE CAPRA! L'italia importa in primo luogo energia, non ha nessuna materia prima, non possiamo fare autarchia.
--- "a Germania verrebbe messa in ginocchio perché non potrebbe più competere con prodotti a minor costo" MA NON DIRE CAZZATE CAPRA!!! La germania non fa prodotti a basso costo, esporta alta tecnologia, la merda italiana competerebbe coi CINESI e i MESSICANI.....e si, PERDEREBBE.
Visto che il salario e' 10 volte superiore, non esiste svalutazione di moneta che vi possa mettere "competitivi" con gli schiavi, se non diventando schiavi vuoi stessi. Ma forse e' questo che vuole no?
Inoltre che cazzo vuoi esportare che adesso il mondo intero e' in recessione??

Anonimo ha detto...

Esatto, caro professore, e non solo Savona! Esistono fior fiore di studiosi della materia, da Borghi a Barnard e Rinaldi passando pure per alcuni nobel mondiali, che hanno suggerito il da farsi. Sfortunatamente una parte della popolazione è terrorizzata dalle catastrofi annunciate dagli ''euroinomani'', che non perdono occasione per minacciare disgrazie e agitare spauracchi di ogni tipo nei più noti talkshow. Ebbene, con il cambio dell'euro 1:1, come suggerisce Borghi (che di gran lunga preferisco a Bagnai, fin troppo simpatizzante della UE e per questo da me scartato) si ammortizzerebbero le cose. Il ritorno alla sovranità monetaria, politica, territoriale etc è fondamentale per la vita di un Paese.
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Caro Marco, non dobbiamo nemmeno pensare che uscendo dall'UE si chiudono i rapporti con le altre nazioni. Chi dice questo, se hai letto qualcosa a riguardo, mente sapendo di mentire. I rapporti tra Stati ci sono sempre stati, e a prescidndere dall'esistenza della UE o meno, pure tra nazioni che nulla hanno a che fare con questa, vedi la Bulgaria, la Norvegia, la Russia, l'America, l'Australia e così via. Non è assolutamente necessario farne parte, se vuoi fare accordi commerciali o di altro genere con loro.

Pietro Melis ha detto...

Ero incerto se pubblicare le escrescenze di un ignorante che offende le capre non capendo di essere peggio di una capra. Oltre tutto quando si risponde con insulti si dimostra di non avere argomenti. Di economia costui si intende come come io mi intendo di sanscrito.Purtroppo di deficienti ignoranti simili ve ne sono tanti nella rete. Pretende di saperne più di Paolo Savona (del suo piano B per uscire dall'euro) oltre che degli economisti citati dal commento che precede, che io non ho citato ma che ben conosco. Un imbecille che non distingue tra mercato interno ed esterno. Il petrolio è quasi l'unica cosa che si importa. Ma il petrolio oggi costa molto poco. Mentre la benzina costa sempre cara solo perché è carica di tasse e di accise. Ogni ulteriore commento di questo imbecille anonimo non verrà pubblicato. Vada a cagare altrove.

Anonimo ha detto...

Caro professore
ho letto solo ora la Sua risposta e concordo con Lei, l'anonimo che mi ha preceduto con il messaggio è solo uno dei tanti "euroinomani" che si trovano in rete, probabilmente sostenitore del germanocentrismo e per questo da ignorare. E' talmente stupido che crede ancora alla Germania super-tecnologica, quando invece la Germania cerca di fare cassa in tutti modi, taroccando le Volkswagen o esportando carne di maiale pure in Russia (e dire che la Merkel non voleva fare alcun business con Putin!)...

Agostino