venerdì 9 settembre 2016

NON E' UNA TASSA. E' UNA TRUFFA. COME NON PAGARLA

Per ora questo pazzo delinquente mi ha fregato perché la bolletta dell'ENEL mi arrivava sul conto corrente bancario. Nella bolletta ho visto euro 116, ma perché erano stati inclusi anche 70 euro del cosiddetto canone. Allora ho telefonato all'ENEl che mi ha detto di chiedere il rimborso all'Agenzia delle Entrate e di dire alla banca di non far passare più la bolletta dell'ENEl  nel conto corrente bancario potendo evitare che in questo modo possa pagare solo quanto consumato sottraendo le prossime rate di 20 e di 10 euro. Perché, mi è stato fatto capire, all'ENEL gliene importa nulla del canone RAI. Mi è stato assicurato che detraendo l'importo del canone RAI non si rischia affatto di avere lo slaccio della corrente. Purtroppo d'ora in avanti, avendo firmato in banca un foglio con cui la banca si impegna a non far più passare nel mio conto la bolletta dell'ENEL, per colpa di questo delinquente a capo dello sgoverno dovrò ogni volta scomodarmi per pagare la bolletta ENEl alla posta sottraendo quanto la RAI vorrebbe continuare a rubarmi. Non si tratta tanto dei 100 euro. E' una questione di principio. Avevo compilato in termini il modulo dell'Agenzia delle Entrate inviandolo per raccomandata alla maledetta RAI perché non mi addebitassero il canone in base al motivo richiestomi. Mi è arrivata anche la ricevuta di ritorno. E invece è servito a nulla. Di fronte a questo governo di merda mi ribello. Ho già spiegato che il canone non può essere imposto per vari motivi. 
1) La RAI non è proprietaria del televisore. La RAI non può considerare i suoi programmi un servizio pubblico anche se non richiesto perché non necessario.
2) La RAI non mi può togliere il diritto di vedere tutti i canali non RAI sia gratuiti che a pagamento (ma io non ho mai voluto i canali non RAI a pagamento, come SKY, perché non mi interessano). 
3) La RAI faccia come SKY oscurando i suoi canali a quelli che non pagano il canone. E cessi di usare il termine "canone" sostituendolo con il termine "abbonamento" (termine usato da Sky). Chi vuole abbonarsi paghi altrimenti niente canali RAI. Il termine abbonamento implica una libera scelta. Nessuno infatti può essere costretto ad abbonarsi a qualcosa. 
4) La bolletta elettrica non è una tassa ma un servizio che viene attivato a richiesta. Dunque non può essere aggiunto il canone RAI facendolo passare come una tassa, per di più aggiunta ad una bolletta elettrica che non è una tassa ma un contratto che può essere sempre disdetto. 
5) Non essendo una tassa può essere considerata anticostituzionale. 
Questo pazzo pare che abbia ottenuto l'effetto contrario perché la cosiddetta (falsa) evasione è aumentata. Risulta che mediamente solo il 50% abbia pagato il canone. Hanno dunque dichiarato il falso (di non possedere il televisore) o, senza dichiararlo, hanno detratto il canone dalla bolletta? In ogni caso hanno fatto bene. Tanto all'Enel (e suppongo anche ad altri distributori di energia) della RAI  gliene importa un cazzo.  Una RAI che vuole il canone e anche la pubblicità elargendo stipendi esagerati. La botte piena e la  moglie ubbriaca. La RAI, inoltre, è una TV di regime, non indipendente, lotizzata in passato dai partiti e attualmente divenuta una proprietà del capo illegittimo di questo sgoverno. Una RAI dunque che ha interesse a fare propaganda di regime pretendendo, con l'imposizione del canone, che gli italiani si facciano plagiare dal regime.
Quando scomparirà finalmente questo delinquente che sta rovinando l'Italia? L'unica speranza è che il referendum con il NO sia la sua morte, purtroppo solo politica. L'avete mai sentito parlare senza che gridasse? E' un esagitato assetato di potere di cui bisogna sbarazzarsi al più presto. 

Blog del prof. Pietro Melis: NON PAGATE IL CANONE RAI. NON E ...

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22 ott 2013 - NON PAGATE IL CANONE RAI. NON E' UNA TASSA. CHI LO PAGA E' O UN IGNORANTE O UN CRETINO. COME SISTEMARE I SUPER ...

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28 gen 2012 - E poi la furbizia della Rai che, per indurre a pagare il canone, ora si è inventata la trasformazione del canone in una tassa. Ma scherziamo?

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27 giu 2014 - Torno a dire che non bisogna pagare il canone RAI. Come si permette di diffondere la nauseante pubblicità a favore dell'Unione Europea se la ...          

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Professore, in Europa il canone è stato abolito in alcuni paesi ed è totalmente gratuito, ricevendo contributi statali, ma nella maggior parte dei paesi europei altamente civilizzati che non siano Bielorussia, Estonia o roba simile, si paga e anche salato, molto più che da noi:Svezia, pari a 232 euro, Norvegia pari a 314 euro.
In Germania è pari a 215 euro, in Svizzera si paga in tre forme, solo tv (pari a 218 euro anno) solo radio (!24 euro), ambedue (ben 314 euro anno).
In Austria non va tanto meglio, va a seconda del land di residenza, da "soli" 223, a ben 284 come in Carinzia.
In Gran Bretagna pagano meno i ciechi e i vecchi, ma l'importo annuo per gli altri è di 185 euro.
E se in Francia, Svezia e Norvegia almeno non ci sono gli spot, negli altri si, pur con esborsi molto più cari dei nostri.
Detto ciò,
la tassa è certamente iniqua perché possedere l'elettrodomestico non implica automaticamente la visone, ma come vede non siamo né gli unici né quelli messi peggio.
Il suo mi pare piuttosto un invito a comportarsi come la maggior parte degli italiani furbetti, collocati come si sa al centro-sud.
Saluti.

Anonimo ha detto...

professore,
molte leggi sono incostituzionali, a partire dal governo monti. mario monti ha voluto "punire" l'italia con la scusa dell'evasione ( che pure esiste ) andando a colpire chi già pagava le tasse regolarmente. l'obiettivo non era la lotta all'evasione, ma trasferire ricchezza dal privato al pubblico, come da disposizione e desiderio di napolitano, comunista dichiarato.
per il canone rai faccia ricorso. se lo vince, e la corte costituzionale le da ragione, avrà fatto uno sgambetto al governo renzi, oltre ad aver ottenuto qualcosa che diventerebbe giurisprudenza, cioè valida anche per gli cittadini.
saluti,
marco

Pietro Melis ha detto...

A me degli altri Stati me ne importa nulla. E comunque non penso che il canone venga pagato negli altri Stati con la bolletta elettrica. Lo escluderei. Soltanto un pazzo come Renzi poteva inventarsi una cosa simile. E poi mi si dica come si comportano gli altri Stati nel caso in cui uno non abbia o rifiuti di avere il televisore. In Inghilterra si paga il canone per la BBC (di Stato)che ha più canali, ma uno senza pubblicità. Mi si dica se in Inghilterra uno debba pagare la BBC in ogni caso anche se uno rifiuta di avere la TV. Ho detto che degli altri Stati non mi importa. Io applico la logica. E la logica vuole che uno paghi il canone soltanto se sia disposto a fare un contratto per vedere i canali RAI. Il canone non può essere una tassa ma un contratto non obbligatorio. Come il contratto che si fa con l'ENEL. La tecnologia permette di impedire di vedere i canali RAI se non si paga il canone. Lo fa Sky e lo fa Mediaset con alcuni canali a pagamento (Premium). Ma non si impedisca di vedere i canali tv gratuiti come la7 (secondo me la migliore tv) e tutti i canali gratuiti di Medaset (canale 5, Retequattro, Tgcom24, etc. Il televisore è un elettrodomestico, altrimenti lo Stato dovrebbe far pagare una tassa anche per la lavatrice. I 100 euro in fondo sono una miseria. Ma ho detto che si tratta di una questione di logica e di principio.
A Marco dico che non ci penso nemmeno a fare ricorso. A chi? Ai muri? Un cittadino non può ricorrere direttamente alla Corte Costituzionale. Bisogna ricorrere ad un giudice che sia disposto ad accogliere l'eccezione di anticostituzionalità. E per rivolgersi ad un giudice bisogna trovare e pagare un avvocato disposto a fare ricorso. Non ne vale la pena. La RAI dovrebbe inviare qualcuno dei suoi a casa di coloro che hanno rifutato di pagare il canone. Ma in casa non possono entrare. Sarebbe violazone di domicilio. Occorre il permesso di un magistrato. E allora la RAI dovrebbe controllare milioni di abitazioni con il permesso di un magistrato. Praticamente impossibile. Siamo governati da un pazzo urlante che bisogna far fuori.

Anonimo ha detto...

io sono un'imbecille. Ho pagato la bolletta energetica con i 70 euri, dopo aver fatto indagini per mettermi i pannelli solari portatili sul balcone. Luca Meercalli da me interpellato che mi ha prontamente risposto, mi ha informato che ancora non si può avere la completa indipendenza. Ho quindi scritto all'ADE che mi sarei procurata una merda di tv a luglio quando fossero usciti i DBT2...ma non sono usciti e forse non usciranno prima del 2022 o mai. E' ovvio che i 70 euro dovranno essere spesi da lortreccartari bari prima in merdicine e poi in scasse da mueorto...c/o First Door in Rome. Di cuore lo auguro...La logica dice che canone è un corrispettivo per contratto i "servizi" mentre tassa è un'estor$ione e come tutte le estorsioni va pagata con l'F24. Riscriverò all'ADE di inviarmi il codice tributo cosiché io possa pagare in banca ! Io le bollette le pago dal tabaccaio...vorrà dre che andrò alla posta e scorporerò...
Morgana

Anonimo ha detto...

"Luca Meercalli da me interpellato che mi ha prontamente risposto, mi ha informato che ancora non si può avere la completa indipendenza. Ho quindi scritto all'ADE che mi sarei procurata una merda di tv a luglio quando fossero usciti i DBT2...ma non sono usciti e forse non usciranno prima del 2022 o mai" (Morgana)

"per il canone rai faccia ricorso. se lo vince, e la corte costituzionale le da ragione, avrà fatto uno sgambetto al governo" (marco)

Sta diventando una raccolta di barzellette, questo blog.

Pietro Melis ha detto...

La barzelletta è lei per ciò che scrive e per come lo scrive. Vada a raccontare altrove le sue confusioni. Oltre tutto mi consta che si dica DVB-T2