domenica 2 ottobre 2016

GIUSTIZIATELO!

Per attentato alla Costituzione privando il popolo della sovranità prevista dall'art. 1 della Costituzione. Infatti questo individuo vuole instaurare la dittatura del partito unico consegnandogli la maggioranza pur non avendola nell'elettorato. Peggio del fascismo.


sabato 1 ottobre 2016


Il parolaio incompetente

Testo di Piero Porto

Esposizione magistrale dei punti a favore del No da parte del professore costituzionalista. Premier incapace di controbattere che va sempre fuori tema e, ripreso, si atteggia mancando completamente di umiltà e comportandosi da sbruffone. Troppo limitato per capire, si rende inguardabile provocando una reazione di commiserazione comune. Povero Renzi ora tutti sanno quel che tu non capirai mai. Giusta fine di un povero parolaio incompetente




2 commenti:

Alessio ha detto...

E' molto simile alla legge Acerbo del 1923, quando Mussolini decise di assegnare arbitrariamente la maggioranza assoluta dei seggi in Parlamento a quel partito che avesse avuto la maggioranza relativa (il 25% dei voti): siccome poi i partiti della coalizione furono obbligati a confluire in un unico listone fascista il gioco fu presto fatto!

Pietro Melis ha detto...

L'italicum è peggio della legge Acerbo che prevedeva il premio di maggioranza al listone (Partito fascista più i loro ingenui alleati credenti che Mussolini li avrebbe fatti sopravvivere) al primo turno se il listone avesse preso almento il 25% perché, se non fosse stato raggiunto il 25% nella successiva votazione non sarebbe scattato il premio di maggioranza. Con l'italicum si ha un quorum del 40% necessario perché un partito (essendo proibita la coalizione dipartiti) per avere il premio di maggioranza del 55% . Ma se nessun partito raggiunge il 40% allora si va al ballottaggio tra i primi due. E non si più bisogno del quorum. Qui sta la massima disonestà. Fa asso piglia tutto (il 55%) quel partito che risulta primo al ballottaggio. Anche solo con il 20%.