Lo vorrei vedere giustiziato dal NO. Per liberarmi per sempre da questa mefitica vista che ci viene propinata ovunque. Ha detto che se vincerà il NO cambierà mestiere. Non perde occasione per dire falsità. Come può cambiere mestiere uno che non ha mai avuto mestiere nella vita? Lo schifo che mi fa questo individuo mi costringe a non sopportarne più nemmeno la vista.
lunedì 10 ottobre 2016
Testo di Daniella Dall'Anese
Un amico mi
chiede con ironia, per chi voterei. Ecco la mia
risposta: oggi non c'è nessuno che mi dà fiducia, il sistema
politico ha reso tutti attaccati alla poltrona! In ogni caso da
quando c'è questo governo e questa pasticciata maggioranza, pago
quasi in toto la sanità, la mia città è invasa da immigrati; i
negozi continuano a chiudere; le banche con il bail in mi possono
prendere i soldi dal conto corrente; i giovani più brillanti se
ne vanno all'estero; le nostre case possono essere occupate e devi
anche chiedere scusa se le rivuoi; andrò in pensione quasi a 68
anni.
I privilegi e le rottamazioni che Renzi aveva promesso (e che
io speravo) si sono rivelate solo chiacchiere; chiacchiere sono
anche l'aver mantenuto i privilegi ai politici; sono state occupate
tutte le reti Rai mettendo solo uomini che incensano questo governo;
con la nuova riforma, non mi permetteranno neanche più di votare al
Senato (che se veramente volesse snellire il sistema dovrebbe essere
eliminato); se mi entrano i ladri in casa, devo offrire loro un
caffè; Renzi aveva detto che eliminava le province e invece ci sono
ancora, scatole vuote e dipendenti che paghiamo lo stesso; si sposta
con scorte da presidente d'America; ha ordinato un jet costosissimo
che supera quello dei più modesti colleghi Europei; vedo i poveri
anziani che non ce la fanno più, con pensioni misere, che fanno
fatica a curarsi; aumento dei disoccupati e della povertà; hanno
fatto un jobs act che se ha dei risultati è solo perché
contribuiamo noi a finanziare le aziende che li assumono!
Questo
governo è riuscito a togliere il sorriso alla gente, personalmente
ho paura del mio Paese, dove i crimini non vengono più puniti, paura
del futuro mio e dei miei figli! Quindi per rispondere alla tua
domanda, direi, votate tutti ma non mantenete questo governo! Vanno
bene i Grillini, va bene Salvini, la Meloni e, in ultimo, Parisi,
sperando in un leader più carismatico! Voterò un cosciente NO
perché non sono autolesionista (se
Renzi non fosse un politico ma facesse televisione, mi divertirebbe) e non
potrò mai, geneticamente, votare qualcuno che sta svendendo questo
paese! Noterai inoltre che dalla parte di questo, non votato,
governo, ci sono i grossi Industriali, le Cooperative, le Banche e il
sistema Europa! Ti basta? Questo sfogo non vuole offendere
nessuno, non rientra nel mio stile, mi sono limitata a citare fatti,
che mi rendono nervosa, insicura, che mi fanno avere nodi alla gola
giganti nel vedere le ingiustizie così palesi e così nascoste,
volutamente ignorate da quasi tutti i governanti che pensano solo
alla loro conservazione, compresa quella dei loro famigliari. Vorrei
serenità, chiarezza, moralità, etica e non incontri sul ring fra di
noi, perché so, caro amico, quanto tu sei onesto, ma vado dentro ai
fatti e non mi lascio intortare più dalle parole e promesse di
chicchessia. Per me esistono solo i fatti! Con affetto e con la
speranza che arrivi un Rinascimento vero con gente che ha cuore e la
giustizia nell'anima!
4 commenti:
Attenzione melis tra poco se non si calma le parte lembolo...e per chi poi?con l'essere piü simpatico del pianeta..ognuno merita quello che ha e se questo anemone resta ancora al suo posto significa che a loro sta bene..la maggioranza vince sempre anche se sono citrulli sono loro in maggior numero.
Non credo che la maggioranza vinca sempre come dice giona....anzi la maggioranza perde sempre, la maggioranza e' solo stupida e viene sempre solo usata come tale . Strumento di produzione , di consumo e carne da macello quando necessario. La maggioranza e'cogliona e inconsapevole della propria forza. E' formata da tubi digerenti che non sanno perche' sono al mondo e dove vanno.La maggioranza e' il nulla piu' assoluto.
Le minoranze hanno il potere nelle mani e sanno usarlo per tornaconti sovente personali. Una maggioranza come quella italiana si merita un renzi , che con il suo degno compagno di sventure per il popolo italiano ha segato le pensioni, ha invaso l'italia di porcheria di ogni provenienza e fa credere che siano una risorsa.Obbedisce ciecamente ai diktat di potenze staniere accetta il WTO , e ci dira' che il TTIP e' un bene per l'umanita'e dice che ora bisogna inventare il lavoro , ora che ce l' hanno portato via.Ma lui ha la parlantina dei venditori di pentole sa fare il gioco delle tre carte, e quarda con ammirazione oltreoceano .Le masse vogliono questi personaggi carismatici , lo vedo bene con la clinton -
Concordo su tutto, eccetto le Province, sono infatti del parere che rappresentino una sorta di ultimo baluardo, per quanto e tanto discutibili per la mala gestione, contro le concentrazioni di potere a scapito del locale, specie in era di mondialismo. Credo invece che bisognerebbe riaccendere la decennale battaglia, minoritaria a dire il vero, per l'abolizione delle Regioni. Autentico esempio concentrazionario e fallimentare, quali succursali del clientelismo e di regime. Mi rendo conto che la mia è un'idea controcorrente rispetto alla visione attuale, però se non sopportiamo più il bullo di Pontassieve e accoliti, dobbiamo, a mio modesto parere, anche controbattere le facili suggestioni imperanti. Bisogna votare No e non bere la propaganda "di risparmio" del Senato fintamente abolito. Mandare a casa Renzi non basta, hanno i cassetti pieni di altri nomi pronti ad essere lanciati in questo spettacolo, bisogna attaccare il sistema, iniziando a dubitare di quelle cose che in apparenza sembrano di buon senso. Sono proprio quelle che ci fregano. Da sempre.
"Poco tempo fa ad esempio Bini-Smaghi durante un incontro di presentazione di un libriccino che aveva scritto , disse chiaro e tondo che “ le crisi servono a far accettare alla popolazione , cambiamenti altrimenti difficili da accettare”. Stessa cosa disse Mario Monti qualche anno fa. Padoa-Schioppa invece andò più in là affermando che : «un programma completo di riforme strutturali deve oggi spaziare nei campi delle pensioni, della sanità, del mercato del lavoro, della scuola e in altri ancora». Obiettivo, letteralmente: «Attenuare quel diaframma di protezioni che nel corso del Ventesimo secolo hanno progressivamente allontanato l’individuo dal contatto diretto con la durezza del vivere, con i rovesci della fortuna».
Io non so se Padoa-Schioppa abbia mai provato sulla sua pelle o su quella della sua famiglia “ la durezza del vivere “ , ma sono abbastanza certo di no.
In uno studio di JP Morgan si legge ancora che «I problemi economici dell’Europa sono dovuti al fatto che i sistemi politici della periferia meridionale sono stati instaurati in seguito alla caduta di dittature, e sono rimasti segnati da quell’esperienza. Le Costituzioni mostrano una forte influenza delle idee socialiste, e in ciò riflettono la grande forza politica raggiunta dai partiti di sinistra dopo la sconfitta del fascismo». E poi «I sistemi politici e costituzionali del Sud presentano le seguenti caratteristiche: esecutivi deboli nei confronti dei parlamenti, governi centrali deboli nei confronti delle regioni, tutele costituzionali dei diritti dei lavoratori, tecniche di costruzione del consenso fondate sul clientelismo, il diritto di protestare (cosa terribile davvero) se i cambiamenti sono sgraditi."
Cosa cambia?
Se viene mandato via lui lo sostituiranno con un altro dei loro.
Come hanno sostituito Berlusconi, che, oltre alla sua evidente inobbedienza generale, aveva le amicizie internazionali sbagliate.
Il vero governo non è più nazionale. Non solo: ma come tutti i governi veramente efficienti, non è nemmeno conosciuto dai governati.
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