martedì 27 giugno 2017

L'IMBECILLITA' ULTRACATTOLICA DI CAMILLO LANGONE

Signori e signore, prendiamone atto: I vegani sono responsabili del crollo della civiltà occidentale, come Attila e gli Unni, come Gengis Khan e Tamerlano.Il veganesimo è come il cristianesimo secondo i pagani, responsabile dell'indebolimento della resistenza militare contro le invasioni barbariche. Ci voleva un "geniale" scrittore per spiegarlo. Ora l'abbiamo e si chiama Riccardo Ruggeri, un nuovo Oswald Spengler che ci elargisce una nuova versione del tramonto dell'Occidente. E l'imbecillità del fanatico ultracattolico  commenta a favore. Nel tempio dell'imbecillità universale Ruggeri merita  un posto a parte. Non solo rigurgitiamo di politici corrotti ma anche scrittori e giornalisti cretini.Per sapere chi sia questo super cretino ignorante basti sapere che in un articolo intitolato Togliete i libri alle donne: torneranno a far figli pubblicato sul quotidiano  Libero  il 30 novembre 2011, Langone propone una presunta correlazione causa-effetto tra l'aumento della scolarizzazione femminile e il calo di natalità in Italia. Se è convinto di ciò che scrive è da ricoverare in psichiatria con TSO. L'articolo ha suscitato reazioni critiche da parte di forze politiche, associazioni femministe e cittadini. 
In seguito all'incendio della Città della scienza, in un articolo intitolato Dovevano bruciarla prima pubblicato su Il Foglio, Langone ha dichiarato: «vi si propagandava l'evoluzionismo, una superstizione ottocentesca ancora presente negli ambienti parascientifici (evidentemente anche nei residui ambienti cantautorali). Il darwinismo è una forma di nichilismo». Un individuo talmente ignorante che ignora persino che nel 1996 Giovanni Paolo II, in occasione di un Convegno tenutosi in Vaticano sull'evoluzionismo, riconobbe il fondamento scientifico di esso. Come poi mettere d'accordo l'evoluzionismo con le favole del Genesi, questo è un altro discorso. Ma non è nemmeno un problema perché un problema è tale per definizione quando esso è risolvibile. Qui non si tratta di un problema ma di contrasto irrisolvibile. In merito a quanto dichiarato dal Langone il biologo Maurizio Casiraghi ha scritto: «Langone potrebbe forse utilmente consultare un manuale scolastico di Scienze, dove potrebbe leggere che la presunta "superstizione ottocentesca" è confermata da un numero di prove ormai incalcolabile».[13] Il matematico Piergiorgio Odifreddi ha scritto in merito che «gli unici superstiziosi e prescientifici sono appunto gli ignoranti come lui, che non sanno di cosa parlano».

I VEGANI COLLABORANO ALLA FINE DELL'OCCIDENTE

"COME PUÒ L’ESANGUE BIO-VEGANO COMPETERE CON LA MUSCOLOSA SHARI’A CARNIVORA?”


http://www.ilfoglio.it/preghiera/2017/06/21/news/i-vegani-collaborano-alla-fine-dell-occidente-140684/

Gli esangui vegani, responsabili del declino dell’Occidente

Fonte: Il Foglio




4 commenti:

Anonimo ha detto...

si sa che gli Atei ne sanno più di "re-liBAgioni" dei "credenti" nei maghi e negli oroscopi, ché tali sono costoro tifosi della serie copiaincolla e rinomina giovè, tuttom'io & ndo'sta?stallàh! Odiano i Vegani perché il loro capobranco gozzovigliava col pastore abele a suon di costolette d'agnello ed odiava Caino, agricoltore! E la mela di quella porascema di eva? Lilith già li aveva renziati e s'era data, l'Intelligente! Possiamo azzittire i magnacadaveri facendo loro presente che per un chilo di cadaverina loro ci SOTTRAGGONO ben 15.000 litri d'acqua. Quindi facessero la danza della pioggia fino allo sfinimento o se ne andassero su Luna attraversando le fasce di Van Allen ! Un bel fritto misto di pesce...cani! Veg Anna

Salviamo le Volpi ha detto...

Mi perdoni la pignoleria, ma il termine corretto è veganismo [dall'ing. "veganism"], non veganesimo.
Personalmente, sono un vegetariano stretto. Non completamente vegano.
Veda, professore, io credo che il vero problema non sia la questione dei prodotti di origine animale, ma come questi vengono ottenuti.
Se avete la fortuna di vivere in una area rurale, dove vi sono maggiori possibilità nel trovare vacche e galline in "libertà", vi sarà più semplice essere vegetariani.
L'articolo de 'Il Foglio' — giornale che non disdegnavo una quindicina di anni fa, quando la popolarità dell'allora direttore Giuliano Ferrara era ben più rilevante — è totalmente privo di significato.
L'autore, da buon cattolico (leggasi debole e ipocrita) quale è, nutre un generale complesso di inferiorità. Dal punto di vista euro-storico e ideologico, la Chiesa di Roma è sempre più blanda.
Ordunque, il cuore del cristianesimo più attivo batte e batterà negli Stati Uniti, ove le varie congregazioni protestanti e indipendenti (evangelici e mormoni su tutti) tendono ad essere più identitarie e conservatrici, oltre che politicamente e socialmente assai più influenti. A giovarne è il Partito Repubblicano, in particolare a partire dagli anni della iconoclasta presidenza di Ronald Reagan.
Detto ciò, l'autore dell'articolo giornalistico dovrebbe sapere che vi è una "corrente" del cattolicesimo secondo cui il Cristo era vegetariano.
Perché Bergoglio non prende posizione sul merito? Davvero il Cristo si asteneva dal consumo di carne?
Se Gesù era vegetariano, perché i cattolici non prendono esempio?
A queste domande, lascio a Lei le risposte.
In conclusione, ancora m'interrogo sul perché non vi sia stata una manifestazione regionale contro la caccia alla volpe in Lombardia. È particolarmente deludente.
Morte ai cacciatori!
MORTE AI CACCIATORI!

Anonimo ha detto...

Il Foglio va bene soltanto quando ospita qualche buon articolo critico sull'Islam; per il resto è delirante.
Ferrara è uno schifoso ipocrita leccapreti, e la cosa più grave è che critica l'Islam mentre pubblica quell'essere rivoltante (Langone) che non differisce in nulla da un imam.

Vic

Anonimo ha detto...

L'esangue bio vegano...mi chiedo se il Langone si sia mai guardato allo specchio. C'ha un colorito che sembra appena uscito da una cassa da morto. A conferma che il problema del ferro (elemento che si trova ovunque) non stia nella sua quantità quanto nel suo effettivo assorbimento. Infatti chi ha carenze di ferro non è mai il vegetariano ma bensì l'onnivoro che mangia male e assorbe malissimo. Beata ignoranza e maledetti pregiudizi.