martedì 26 dicembre 2017

CHE IL 4 MARZO 2018 TORNINO PER SEMPRE NELLA FOGNA DA CUI SONO USCITI

Siamo stati sgovernati da una minoranza che grazie alla legge elettorale porcellum (ma voluta dagli insipienti Berlusconi e company) è divenuta maggioranza in parlamento grazie al premio di maggioranza. Il 4 marzo si voterà con una legge elettorale che per il 64% è proporzionale e per il 36% ha dei collegi uninominali. Sono contrario a questa legge perché non è interamente proporzionale e anche perché prevede che il partito o la coalizione dei partiti che raggiunga il 40% avrebbe la maggioranza assoluta. I parrucconi della Corte Costituzionale hanno dichiarato anticostituzioanale il porcellum ma hanno lasciato sopravvivere il 40% come soglia  che renda possibile che il 40% dei voti diventi maggioranza in parlamento, in questo modo trasformando ancora una volta una minoranza in maggioranza parlamentare. Contro il principio costituzionale della rappresentatività. Non può una minoranza assurgere a maggioranza perché non viene rispettata la volontà della maggioranza dei votanti. Ma è quasi impossibile che un partito o una coalizione di partiti raggiunga il 40%. Se il fine giustifica i mezzi è bene che comunque il PD e i suoi affini tornino per sempre nella fogna da cui sono usciti per sgovernare l'Italia trasformandola nell'immondezzaio dell'Africa. Se questa volta Berlusconi manterrà le promesse mi aspetto che con Salvini al governo (mi debbo turare il naso perché la Lega trae molti voti dalla genia dei cacciatori) finisca l'invasione dall'Africa e venga riformata la Costituzione almeno in un articolo (75), in base al quale ci è stato imposto l'euro senza prima avere consultato il popolo perché questo sciagurato articolo vieta che il popolo si pronunci sui trattati internazionali. Riforma con cui si dovrebbe introdurre il referendum abrogativo anche per i trattati internazionali e il referendum propositivo in modo che sia  la maggioranza dei votanti, con una sintesi tra democrazia diretta (Rousseau, Contratto sociale) e democrazia rappresentativa, si possa saltare la palude del parlamento e sia concesso al popolo di pronunciarsi sull'uscita dall'UE e dall'euro, camice di forza che hanno rovinato l'economia e cancellato il nazionalismo. Contro tutti i mistificatori seminatori di menzogne che dicono che un'uscita dall'euro sarebbe disastrosa e che gli italiani farebbero fallire le banche correndo a ritirare gli euro dai conti correnti. FALSO. Un panico ben orchestrato da coloro che per ignoranza o per disonestà non vogliono far capire che nulla cambierebbe nel mercato interno perché i prezzi non aumenterebbero dovendo le industrie, per mantenere il mercato interno, adeguarsi ad una svalutazione programmata (si calcola del 20%) della lira rispetto all'euro, moneta artificiale studiata a tavolino con la fissità dei cambi che venne stabilita nel 1999 in relazione al valore che avevano le monete nazionali rispetto al marco, che si è travestito da euro. Con il ritorno alla lira (una lira pesante che equivalga al valore con cui l'euro fu introdotto in Italia equiparando un euro a lire 1936, 27) la Germania verrebbe messa in ginocchio perché mantenendo l'euro non potrebbe reggere alla concorrenza dei prodotti italiani a minor costo. Sarebbe finalmente la fine della dittatura tedesca dell'euro e di quel carrozzone costoso della burocrazia di Bruxelles. L'Italia non dovrebbe più regalare ogni anno miliardi di euro per finanziarei fondi comuni europei. Chi vota PD e i loro affini (che sono peggio dei PD in fatto di programmata invasione dall'Africa) vota contro gli interessi nazionali. I fanatici dell'UE dicono che dobbiamo sentirci prima europei così cancellando i confini nazionali che ogni Stato deve avere e che ha sempre avuto. Voglio vedere scomparire quella maledetta bandiera azzurra con tante stelle in cerchio. Bandiera che ha espropriato gli interessi nazionali. Voglio vedere scomparire per sempre dallo sgoverno coloro che hanno programmato una sostituzione etnica facendo venire in Italia l'immondezzaio africano con la complicità di un papa che mai come altri papi fa soltanto politica continuando a dire cazzate ogni giorno paragonando per esempio Gesù ad un profugo mentre lui se ne sta ben protetto dentro il VATIC-ANO. Con la complicità di questo scellerato papa le false sinistre avevano in programma lo ius soli ma alcuni di loro ci hanno ripensato facendo venir meno la maggioranza al Senato per paura di rendere più probabile il loro suicidio politico.  

La fretta del Papa e degli altri Illuminati


Testo di Antonio Socci             

L'unione europea è un progetto contro natura 

"La patria moderna dev’essere abbastanza grande, ma non tanto che la comunione d’interessi non vi si possa trovare, come chi ci volesse dare per patria l’Europa. La propria nazione, coi suoi confini segnati dalla natura, è la società che ci conviene. E conchiudo che senza amor nazionale non si dà virtù grande".

Lacrime amare ci aspettano nel 2018











Io mi auguro e auguro soprattutto ai giovani che si affacciano alla vita, che il programma di Minniti resti solo un pensiero osceno di mente distorta. Noi non abbiamo bisogno di invasione africana, ma abbiamo bisogno di ricomporre la famiglia italiana di "razza', nella sua unità e nella sua attività, per consentire ai giovani di crescere dei figli e di poterli mantenere. L'augurio che io faccio, e lo scrivo con tutto il cuore oggi alla vigilia di Natale, è quello di vedere domani al governo Salvini, Berlusconi e Meloni, perché sono le uniche persone che amano l'Italia e il popolo italiano, capaci di restituire l'Italia agli italiani. Gli altri, soprattutto 5 Stelle, sono dell'orientamento di lasciare porte aperte con accesso indiscriminato a tutti, come se l'Italia fosse una cloaca. Per consentire che chiunque possa venire per fare i porci comodi e costringere gli italiani a sottostare alle insane voglie del beduino di turno. Sì, gli altri sono votati alla globalizzazione per schiavizzare il popolo in una gestione oligarchica. È compreso il Bergoglio in tutto questo organigramma criminoso, come Longa manus del Soros e dei Rothschild. Invito accoratamente e con piena coscienza e responsabilità a non perdere l'ultimo treno e a votare Salvini, Meloni e il Berlusca, per non dover piangere lacrime amare.

1 commento:

Giancarlo MATTA ha detto...

Eccellente Professore,
condivido l'auspicio. Quanto all'"euro" = "marco tedesco" travestito, oramai è cosa nota a coloro i quali, pur ignoranti di macro-economia fino a qualche anno addietro, si sono dovuti interessare per necessità alla ardua materia e, compiendo le letture giuste (tra gli altri: G.Guarino, M.DellaLuna, P.Barnard, S.DeFrancesco, ...), hanno compreso l'essenziale = la Germania ha per la terza volta attaccato l'Europa (intesa come luogo geografico-antropico) stavolta con l'arma della "macro-economia". Le due volte precedenti con la forza militare.
Ma anche stavolta la Germania rimarrà sconfitta. E' solo una questione di tempo: la maledetta "unione europea" finirà così come finì la "unione sovietica". Con una probabile variante:
la URSS fu una tragedia che terminò -inaspettatamente- con una farsa; la "u.e." (minuscoli premeditati) è una farsa che probabilmente terminerà con una tragedia. (tragedia già in atto, del resto: la folle idea della moneta unica voluta dalla Germania sta distruggendo le economie di vari Stati ad essa vincolati, con le conseguenze a tutti visibili.)
Giancarlo Matta