martedì 21 maggio 2019

DOVE ARRIVA LA COMPETENZA TERRITORIALE DEL MINISTERO DELL'INTERNO

In base alla la Convenzione di Montego Bay del 1982le acque TERRITORIALI si estendono sino a 12miglia dalla costa. Pertanto come si spiega l'arroganza delle ONG che pretendono di violare i confini del territorio di uno Stato? Il Ministero dell'interno presiede all'ordine interno dello Stato e dunque dovrebbe avere autorità anche sulle acque territoriali. Ma purtroppo in Italia vi è una contraddizione perché la Guardia Costiera, che deve presiedere alla salvaguardia delle acque territoriali è affidata al Ministero delle infrastrutture (attualmente rappresentato da una figura scialba da incompetente quale è il Toninelli di 5S, dotato di una provata incapacità). Capita così che possa esservi un dissidio tra i due Ministeri, con la violazione della legge posta a difesa dei confini perché superata illegalmente da motivi unicamente ideologici. Occorre dunque una riforma delle attribuzioni nella difesa delle acque territoriali. Salvini deve pretendere che sia affidato al Ministero dell'interno l'autorità sulle acque terrioriali togliendola al Ministero delle infrastrutture. In questo modo si chiuderebbe per sempre la bocca a magistrati fuori di testa come il Patronaggio, che pretendono di sostituirsi al governo. E in violazone della legge. Per cui dovrebbero essere essi incriminati per abuso di potere.     

Acque territoriali - Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Acque_territoriali

5 commenti:

bambilu ha detto...

incriminiamolo con una bella azione collettiva. Sono disposta a metterci dei soldi. La Logica ci dice che è il Ministro degli Interni a dover difendere i confini. La Guardia Costiera deve guardare le coste per far in modo che non si violìno i confini. Altrimenti che ci sta a fare?
Se non capisce questo vada a fare la colf ai Pariolini, e si guadagni la pagnotta col cadavere dentro !
Che ci fa una nave tedesca, bandiera olandese capitano ?italiano? Arturo Centore, con un piccolissimo passato nella Guardia Costiera, oltre 20 anni fa, seguito da lavoro su navi della Grimaldi lines e quindi la scelta di guidare l'equipaggio ONG della sea watch, una nave pirata, nelle acque territoriali Italiane? Che ci farebbe una regolare nave italiana con bandiera italiana e comandante italiano nel mare del Nord? Andrebbe a a pesca di cosa?
Invece, quelli che hanno le OO tanto da aver vinto la II guerra mondiale, scippata loro dai fakenewssari per antonomasia i bufolari più armati sulla Terra, agiscono in maniera ben diversa.
La Russia minaccia: “Affonderemo navi straniere nel Mare del Nord se non ci danno un preavviso”
di Caterina Galloni https://www.blitzquotidiano.it
Salvini: Impara ! E fatti un giro su internet ed indaga su chi è Arturo Centore...sicuro che abbia nazionalità Italiana?
http://www.arturocentore.com
Pensiero Leggero
di Arturo Centore con tanto di squadra e compasso con la G di God o di Gooogle ? ah ah ah

ambrogio negri ha detto...

Io non ho tutte le certezze di bambilu e nemmeno sono favorevole al fatto che si svolga un servizio di raccolta migranti per pretendere poi di scaricarli in Italia.
Ciò premesso, credo che una nave tedesca o olandese che sia, con un capitano di nazionalità italiana, abbia diritto di varcare i confini di qualsiasi stato UE. Semmai il problema consiste nella verifica del "carico".
Dico questo, non perché io ne sia certo in assoluto, ma in analogia al fatto che cittadini e mezzi UE hanno diritto di libera circolazione nei territori degli Stati aderenti, indipendentemente dall'autorità preposta al controllo dei confini.
La Russia può minacciare le navi "straniere" (appunto) ma non le navi russe. Mi sembra elementare bambilu!

Con simpatia, Ambrogio

Pietro Melis ha detto...

Ad Ambrogio.
Legga la da me citata Convenzione di Montego Bay (basta cliccarci sopra). Poiché già si sapeva che quella nave portava dei clandestini la competente autorità italiana aveva il diritto di non farla entrare in territorio italiano.Inoltre una nave che batta bandiera olandese è territorio olandese e non ha il diritto di scaricare clandestini in Italia. Nemmeno con la scusa del porto sicuro più vicino se si tratta di navi che fanno traffici illeciti con la scusa di aiuti umanitari. Malta è il porto sicuro più vicino ma non può farsi carico diuna invasione dall'Africa. Inoltre vi sono porti più vicini quali quelli dell'Egitto, della Tunisia e dell'Algeria, dove non vi sono guerre. Gli invasori, per di più musulmani, non ci vanno perché vogliono invadere l'Europa. Dovrebbero invece andare in Stati musulmani. Si tratta di navi criminali perché complici degli scafisti.E l'equipaggio è costituito da falsi volontari. Sono pagati anche da un criminale della finanza quale è l'ebreo Soros. Navi che rifiutano di presentare le fonti di finanziamento e i loro bilanci.

ambrogio negri ha detto...

Prof. Melis,
la mia impressione è che la Convenzione di Montego Bay abbia valore nei confronti della UE vista nel suo insieme. Pure se è vero che già si sapeva che erano clandestini, a mio modo di vedere, così come si opera per un carico di merci irregolari, l'autorità competente dovrebbe procedere al loro "sequestro", per poi caricarle su un pullman e portarle speditamente nel paese di cui la nave batte bandiera. Costerebbe sicuramente molto meno che tenere impegnate a lungo risorse per "discutere" del caso, lasciando le decisioni successive in capo al paese di cui la nave batte bandiera.

Il fatto che i nostri politici siano affetti da logorrea e da forte miopia non gioca a favore di questa povera Italia. Purtroppo credo che ormai il contagio sia cosi diffuso e profondo che qualsiasi cura risulterebbe inefficace.
Mi spinge a questa considerazione il fatto che in questo momento c'è uno degli affossatori dell'Italia che sta dispensando formule salvifiche sulla 7!

Cordiali saluti, Ambrogio

Pietro Melis ha detto...

Ad Ambrogio.Lei assimila i clandestini, che sono comunque persone, a delle merci. Se una nave arriva in un porto con della droga viene incriminato il comandante se sapeva che vi era della droga, ma non penso che venga sequestrata la nave. Sebbene pensi che dovrebbe esistere una legge che lo permetta. Inoltre, ammesso che l'Olanda fosse disposta a riprendersi i clandestini, cosa da escludere, l'Italia dovrebbe farsi poi carico di spedire i clandestini in Olanda. Il reato di candestinità deve essere combattuto alla fonte. I clandestini non debbono sbarcare. Punto e basta.