sabato 9 maggio 2020

LIBERATA SILVIA ROMANO...E NOI PAGHIAMO

Questa volontaria avrebbe fatto meglio a non fare la volontaria in Africa (Kenya). Vi è tanto da fare in Italia. Vi sono tanti poveri, vi sono i senza casa. Perché è andata in Africa? Perché pagata da un'organizzazione che propaganda la società multirazziale e che riceve immeritatamente soldi dallo Stato (cioè dal governo dei Pdoti). Ha avuto la faccia tosta di dire: "sono stata forte, ho resistito...". Sì, aspettando i soldi del riscatto. Ma vada a ...questa falsa eroina. Se si trattava di pagare il riscatto come mai si è atteso un anno e mezzo?

Così disse Conte nel novembre del 2019: "Sono in constante contatto con i nostri apparati di intelligence per fare il possibile ma anche di più per poter restituire alla famiglia Silvia Romano". L’attenzione è "costante e massima", perché il rapimento di Silvia Romano e l’omicidio in Egitto del ricercatore italiano Giulio Regeni "sono due questioni che mi stanno particolarmente a cuore ed io costantemente vigilo sull’una e sull’altra". Il messaggio del premier arriva in una fase delicata, con i familiari costretti a una logorante attesa e indagini che si sono indirizzate sulla Somalia, dove Siliva potrebbe essere prigioniera dei terroristi di Al-Shabaab con i quali forse è in corso una trattativa sottotraccia. E la svolta, dopo falsi allarmi seguiti da timidi segnali di speranza, non è ancora arrivata. Nessun "miracolo di Natale".

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