Ci mancava
anche l'abusivo del Quirinale per aggiungere altre sciocchezze.
In pratica
si asserisce, senza avere il coraggio di dirlo espressamente (con grande
ipocrisia), che non deve esistere per natura alcuna differenza tra il culo e la
vagina e che l'orientamento sessuale non deve riconoscere una distinzione tra
normali (eterosessuali ) e anormali (omosessuali). Perché non dire
semplicemente che ognuno ha il diritto di inculare e di farsi inculare? NO.
Questo non lo si deve dire perché è volgare. Ed io ribatto: è più volgare dire
che due dello stesso sesso si inculano o non è più volgare IL FATTO che essi si
inculino? Il Mattarella ha detto che la Costituzione, all'articolo 3, garantisce "il
pieno rispetto dei diritti fondamentali" costituendo "un
pilastro della convivenza civile in applicazione del principio di uguaglianza".Ma quando mai i costituenti (compresi i comunisti) avevano pensato nel 1946 che esistesse come diritto fondamentale il diritto all'inculamento equiparando il culo alla vagina in applicazione del principio di eguaglianza? Roba da matti. In che mani siamo!
Si vorrebbe introdurre l'aggravante dell'omofobia nel caso di violenza contro gli omosessuali. Come se si trattasse di aggiungere un reato maggiore al reato di violenza contro persone. Incredibile. E' la manifestazione della decadenza dell'Occidente e della sua corruzione di cui si fa forte l'islam.
Si vorrebbe introdurre l'aggravante dell'omofobia nel caso di violenza contro gli omosessuali. Come se si trattasse di aggiungere un reato maggiore al reato di violenza contro persone. Incredibile. E' la manifestazione della decadenza dell'Occidente e della sua corruzione di cui si fa forte l'islam.
9 giu 2018 - L'Occidente è vittima della malattia mortale del relativismo che è giunto ... Quella delle orecchie per udire, quella della bocca per mangiare e ...
domenica 10 giugno 2018
NON SI CHIAMINO GAY MA FROCI
Ancora
discriminazioni e violenze nei confronti degli omosessuali. Ad accendere i
riflettori sulla questione è il report stilato da Arcigay in occasione della Giornata
internazionale contro omofobia, transfobia e bifobia che si celebra oggi,
17 maggio, in tutto il mondo. Dal maggio scorso sono stati registrati 104
episodi ma, secondo l'associazione, questa è solo la punta dell'iceberg. "Il
report - spiega l'Arcigay - si basa sul monitoraggio delle fonti giornalistiche
e riporta perciò solo avvenimenti riportati sui mass media nel periodo di
riferimento, fotografando solo la parte 'visibile' del fenomeno".
Sulla capacità di respingere ogni forma di intolleranza, per Mattarella, "si
misura la maturità della nostra società". "L'intolleranza
affonda infatti le sue radici nel pregiudizio e deve essere contrastata
attraverso l'informazione, la conoscenza, il dialogo e il rispetto",
ha spiegato il capo dello Stato condannando apertamente la "non
accettazione delle diversità". "È inaccettabile che l'orientamento sessuale delle persone costituisca
il pretesto per offese e aggressioni - ha tuonato Mattarella - così come è
inaccettabile che ciò determini discriminazioni sul lavoro e nelle attività
economiche e sociali. Dietro queste forme di degenerazione del vivere civile vi
è il rifiuto di conoscere e accettare le peculiarità di ciascuno". Il capo dello Stato ha quindi
citato l'articolo 2 della Costituzione che garantisce "il pieno
rispetto dei diritti fondamentali di ognuno, non solo come singolo ma anche
nelle formazioni sociali in cui si realizza la sua personalità".
Quindi, citando la Corte costituzionale, ha sottolineato che "la
realizzazione di questi diritti, non può essere condizionata dall'orientamento
sessuale, perché tra i compiti della Repubblica vi è quello di garantire il
libero sviluppo della persona nella vita di relazione".
1 commento:
Io sono Atea e Taoista e quindi per me sono essenziali il due poli per il funzionamento del "Tutto". Io NON voglio saperle queste cose schifose. Le facessero in privato ed in silenzio. Non mi pare sia chiedere troppo.
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