domenica 11 dicembre 2022

SOLUZIONE SEMPLICE PER ARRESTARE L'INVASIONE DALL'AFRICA

Una nave che batte bandiera tedesca pretende di avere un porto "sicuro" (come al solito). E' incredibile. Ormai posti sicuri sono quelli italiani. Peggio di prima. Non si sente voce contraria da parte della fedifraga Giorgia Meloni. Aveva promesso un blocco navale. Eppure la soluzione è semplice. Questi invasori, sempre con cosiddetti minori e donne incinte, arrivano in Libia provenendo dal NIGER. E' qui bisogna arrestare l'arrivo dei clandestini. E' molto probabile che vi sia una collusione del governo del Niger con i trafficanti che con auto trasportano i clandestini sino alla Libia, che di fatto è senza un governo perché diviso tra due fatiscenti governi, uno a Tripoli e l'altro a Tobruk. Comandano in Libia le varie tribù. Questo a causa del folle bombardamento voluto soprattutto dalla Francia di Sarkozy, a cui si aggiunse sciaguratamente il governo Berlusconi per volere dell'allora famigerato Giorgio Napolitano allora presidente della Repubblica. Quello stesso Berlusconi che da successivo traditore aveva prima accolto due volte in Italia con grandi onori Gheddafi, l'unico che potesse tenere unita la Libia. Basterebbe pagare il governo del Niger per impedirgli di aprire il confine occidentale attraverso il quale provengono orde di clandestini provenienti dall'Africa occidentale. Oppure chiudere il confine orientale perché i clandestini non lo oltrepassino per arrivare in Libia. Un governo senza palle che dovrebbe imporsi contro la pretesa della nave battente bandiera TEDESCA di entrare in Italia perché una nave è sempre una protuberanza dello Stato di cui batte bandiera. Costerebbe meno pagare il Niger rispetto a quanto costa il mantenimento degli invasori. Vada la Meloni a battere il pugno contro la Germania invece di stare zitta. Che delusione!     

1 commento:

zuiano ha detto...

lo stesso Berlusconi che ha "tornato" la Venere di Cirene ai libbici, certo la hanno scolpito loro , i grandi scultori beduini mussulmani.
https://www.dirittoconsenso.it/2022/06/07/la-venere-di-cirene-un-bene-conteso-e-forse-perduto/