lunedì 19 dicembre 2022

UN PAPA ANTIEVANGELICO: PARLA SOLO DELL'ALDIQUA E MAI DELL'ALDILA'

Riceve persino una delegazione della CGL in Vaticano dicendo che le donne debbono avere eguale retribuzione. E' persino un fascistoide nel chiedere che gli italiani scopino di più ma solo per fare figli perché secondo lui vi è "un deserto demografico". Incredibile. Diceva le stesse cose Mussolini, che aveva posto una tassa sugli scapoli sul presupposto che la potenza nazionale fosse proporzionale alla sua popolazione. Sì, per mandarne di più in guerra. Questo papa è uno sconsiderato. Non basta l'invasione dall'Africa che ha aumentato la popolazione straniera. Vuole che aumenti anche quella italiana, non considerando che maggiore è la popolazione e maggiore è la disoccupazione. Soprattutto in un territorio come quello italiano che è già sovraffollato avendo ben 60 milioni di abitanti italiani. A parte quelli stranieri. E' un papa che si occupa solo di questioni politiche. Ormai l'inferno, il purgatorio e il paradiso sembra che non esistano più. Ci dica in che cosa consista l'aldilà, se esistano pene eterne, pene temporanee o beatitudine eterna. E in che cosa consisterebbe la beatitudine eterna per evitare una noia eterna? Queste sono le domande a cui dovrebbe rispondere. I Vangeli sono stati scritti non per mutare le situazioni politiche ma per guadagnarsi l'immortalità nella beatitudine o nella condanna. Non si dice mai se la condanna debba essere eterna. Domande simili lo metterebbero in difficoltà. Non saprebbe che cosa rispondere. E allora si ripara in tutte le questioni riguardanti l'aldiqua. Bisognerebbe buttargli in faccia il Discorso della montagna dove sono prediletti nell'aldilà gli affliti, i perseguitati, coloro che soffrono a causa dell'ingiustizia nell'aldiqua. E la carità non può essere imposta con le leggi dello Stato, ma privatamente e in segreto (non sappia la sinistra quel che fa la destra) altrimenti non si ha alcun premio presso Dio. Sarei curioso di sapere che cosa risponderebbe questo antievangelico.

IL DISCORSO DELLA MONTAGNA (Matteo, 5-7)

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IL DISCORSO DELLA MONTAGNA. (Matteo, 5-7). 51Vedendo le folle, Gesù salì sulla montagna e, messosi a sedere, gli si avvicinarono i suoi discepoli.

         

3 commenti:

Sergio ha detto...

Professore, Bergoglio è stato fatto papa non dallo Spirito Santo, ma dalla cosiddetta "mafia di San Gallo" (un'accolita di prelati progressisti), ma anche col beneplacito della massoneria, dei poteri forti, delle elite internazionali. Il cristianesimo è in via di liquidazione, lo stesso Bergoglio ha detto o ammesso alle sue truppe, vescovi e cardinali, che la nostra non è più una società cristiana. Una constatazione di cui non sembrava nemmeno dispiacersi. Con la dichiarazione di Abu Dhabi ha chiaramente ammesso che le altre religioni, almeno quelle cosiddette grandi per il numero di adepti, sono volute da Dio e hanno quindi pari dignità. L'extra ecclesiam nulla salus è stato tacitamente cancellato, come pure l'inferno, seppure in via informale (nei suoi colloqui con Scalfari). È ormai quasi ufficiale che l'inferno non esiste, manca ancora la dichiarazione ex cathedra sulla sua inesistenza, ma è chiaro come il sole che Bergoglio non ci crede più - e direi che era ora di abolire questo obbrobrio (un Dio bontà infinita che tormenta le sue povere creature per l'eternità, magari per un peccatuccio, una bestemmia o una scopatina extra-coniugale).
(continua)

Sergio ha detto...

(continuazione)

Dell'inferno giustamente la Chiesa non parla più perché se ne vergogna, perché è una vergogna e un non senso (il Giudizio Universale di Michelangelo dovrebbe essere ricoperto da uno strato di calce perché è un'autentica bestemmia contro la bontà di Dio). Ma la cosa veramente interessante sarebbe sapere se non esiste nemmeno più il paradiso, come pure in che cosa consisterebbe questo paradiso (la visione di Dio, l'eterna beatitudine sono concetti astratti che non significano niente).
(continua)

Sono convinto che Bergoglio non crede nemmeno nel paradiso, ma che dico, non crede ovviamente nemmeno nella resurrezione di Cristo, nemmeno in Dio. Ma ovviamente non può dirlo perché qualcuno lo butterebbe giù dalla loggia di San Pietro: i tempi non sono ancora maturi per dire tutta la verità (per esempio che i vangeli sono racconti puerili pieni di incongruenze, stranezze, stupidaggini).
In prospettiva Bergoglio sta lavorando con gli altri grandi capi religiosi, con la massoneria, i poteri forti e le elite per l'instaurazione di una religione universale che avrà come fondamento comune la fede nell'esistenza di Dio - che non potrà essere messa in discussione per nessun motivo - e la pratica di alcune virtù, come l'amore del prossimo, il dovere dell'accoglienza sempre e comunque e ovviamente non rubare, non ammazzare e non dire il falso. Tutto il resto - secoli di speculazione filosofico-teologica - per Bergoglio è da buttare. Gesù, se è mai esistito, non era ovviamente il figlio di Dio e Dio lui stesso, ma figlio di Dio in senso figurato, come lo sono del resto tutti i credenti.
(continua)

Sergio ha detto...

(continuazione)

Allo scoppiare dell'epidemia di Covid ha caldamente raccomandato di credere, di fidarsi della scienza. Niente processioni, tridui, novene, messe, rosari ma trasformazione delle chiese in centri vaccinali. Si è fatto pubblicitario dei vaccini, con il plauso di Big Pharma, di Mattarella, Draghi e compagnia bella, di Bill Gates, Schwab, Attali eccetera. La vaccinazione in Vaticano è stata obbligatoria, per Bergoglio un atto di amore.

Il cristianesimo e il cattolicesimo sono ormai alla fine, Bergoglio lo sa (in questo bisogna dire che è più avanti dei cattolici tradizionalisti e antibergogliani). Non crede nella sempreverginità di Maria, non gli piace esser chiamato vicario di Cristo (maddeché vicario!), detesta il proselitismo (e l'opera secolare dei missionari allora?). Non si inginocchia davanti al tabernacolo (dicono per la sciatalgia o il ginocchio, ma secondo me perché sa che il tabernacolo è vuoto)
Ecco, da una parte è un uomo moderno, ma profondamente insincero, antitaliano, antieuropeo e antioccidentale.
Ci dica questo delinquente QUANTI africani, asiatici, sudamericani e derelitti vari di questo mondo possiamo accogliere e mantenere. Bisogna accogliere tutti, dice. Milioni, centinaia di milioni e magari miliardi? In Vaticano non ha accolto nemmeno un negro. Insomma, un doppiogiochista delle elite. Dottrinalmente è una nullità. Tutti i papi hanno scritto encicliche a raffica, lui quasi niente (solo l'Amoris laetitia e la massonica Fratelli tutti).