lunedì 8 maggio 2023

ZELENSKY: DALLA RAGIONE AL TORTO

Un comico diventa capo di un governo assolutista che pretende di cancellare la strage di russi avvenuta nel 2014. Un'Europa che con gli Stati Uniti lo riempiono di danaro e di armi rimuovendo la carneficina dei russi del Donbass. Rifiuta di parlare con Putin ritenendolo un carnefice che bombarda indistintamente sulla popolazione civile. Questo è vero. Ma non hanno fatto forse la stessa cosa gli ucraini nei confronti dei russi? Il comico pretende che la Crimea sia ucraina. Ha torto. La Crimea è stata sempre russa anche se ha avuto minoranze non russe. Cavour pensò di mandare al massacro i bersaglieri di Lamarmora per acquisire dei meriti presso il dittatore Napoleone terzo, scialba figura in confronto a Napoleone Bonaparte. Continuò a far parte della Russia zarista. La Crimea faceva parte integrante dell'Unione Sovietica. Solo nel 1954 la Crimea  fu ceduta da Kruscev all'Ucraina, ma in quanto facente parte dell'Unione Sovietica, da cui si resero indipendenti molti Stati asiatici. Sparita l'Unione Sovietica l'Ucraina non poteva pretendere che la Crimea, con popolazione per la maggior parte russa, continuasse a far parte dell'Ucraina. Che diritti hanno i russi del Donbass di staccarsi dall'Ucraina? Forse nessuna. Ma l'errore grave in cui continua a perseverare l'ex comico con tutta la popolazione fanatica che lo segue consiste nell'avere negato ai russi che sono maggioranza nel Donpass quella autonomia che in Italia godono gli austriaci dell'Alto Adige, che per gli austriaci non è Alto Adige ma Sudtirolo. La persecuzione subìta dai russi del Donpass è stato il motivo che ha indotto Putin ad invadere l'Ucraina. Sarebbe bastato mutare politica concedendo una autonomia politica ai russi del Donbass per togliere a Putin qualsiasi motivo per scatenare la guerra contro l'Ucraina che la Russia non potrà mai perdere data l'enorme differenza quantitativa in fatto di popolazione. La annunciata controffensiva ucraina non potrà mai portare ad una vittoria contro la Russia. E chi non vuole intenderlo continuando a rifiutare di trattare con Putin è destinato a perdere. Un'Ucraina che sbandiera la sua apparteneza all'Europa. Ma quale Europa? Meglio perderla che acquistarla questa Europa in piena decadenza culturale soggiogata dal relativismo culturale di cui è preda persino l'attuale papa, connivente con l'islamismo e, per contro, vittima dello stesso islamismo che si oppone al relativismo culturale, che è il cavallo di Troia dell'infiltrazione islamica in Europa. Essere democratici in Europa deve significare oggi accettare anche tutte le perversioni sessuali che non hanno luogo nella Russia di Putin, dove la Chiesa ortodossa sembra essere l'espressione non corrotta del cristianesimo contro la degradazione della Chiesa cattolica che espande il suo multicuralismo rimanendo muta di fronte alle manifestazioni più blasfeme del cristianesimo nel suo permettere nel parlamento europeo una esposizione di quadri dove Gesù appare un omosessuale negro che si fa abbracciare da vergognosi omosessuali, in una vomitevole raffigurazione di nudità. E' questa l'Europa che difende l'Ucraina dove accorrono coloro che comprano l'utero in affitto? Allora è meglio perderla questa Europa che cancella la distinzione tra maschio e femmina. Meglio allora la Russia di Putin dove sono proibite queste sconcezze.    

La mostra sui diritti Lgbtq+ di Ohlson al Parlamento Europeo

8 giorni faAl Parlamento Ue la mostra fotografica di Elisabeth Ohlson a sostegno dei diritti Lgbtq+: "L'amore di Cristo anche per loro".


2 commenti:

Anonimo ha detto...

caro professor Melis,
l'attuale NON papa non è preda ma soggetto artefice che lavora con consapevole e responsabile deliberazione per la deviazione in corso. E' stato collocato, abusivamente, su quella sedia per distruggere il cristianesimo dall'interno (abusivamente perché BXVI non aveva rinunciato e non era nemmeno morto, pertanto il conclave che ha "eletto" Ciccio non era valido). Ciò è qualcosa che riguarda tutti, credenti e non credenti, con i credenti che hanno un motivo in più per avere interesse in questa faccenda. Il motivo religioso per un non credente è il meno importante e, per tutti, è risolvibile in partenza: basta seguire il vangelo anziché le parole di quell'anti-Cristo. Il problema è l'influenza che quel personaggio ha sugli stati, in particolare sullo stato italiano, perché, diciamolo, "quello" dall'Argentina è venuto a rompere le palle soprattutto agli italiani. Ed unico (non) papa di provenienza non italiana che non è mai tornato nella propria terra di origine, dove, se tornasse, lo prenderebbero a pomodori in faccia.
Ci vorrebbero pagine e pagine per scrivere tutte le eresie, fra quelle conosciute, cristiane religiose e cristiane non religiose, di "quello". La cosa incredibile è che la stragrande maggioranza delle persone non se ne rende conto oppure fa finta di non vederle. Se fossi credente (all'esistenza di un creatore) direi che l'anti-Cristo sta prendendo il sopravvento.
Professore, la prossima volta avvisi prima di linkare indirizzi che rimandano ad immagini come quelle, stavo per fare colazione! :-D
(giovanni)

Sergio ha detto...

"non è mai tornato nella propria terra di origine, dove, se tornasse, lo prenderebbero a pomodori in faccia."

Ma quali pomodori! Se mette piede in Argentina lo arrestano per i suoi trascorsi con Videla.
Gli mettono le manette ("esposas" in spagnolo) e sarebbe uno scoop mondiale, da
schiattarsi dal ridere. E se lo meriterebbe per come tratta i cattolici tradizionalisti
che credono ancora nelle cosiddette verità di fede. E se lo meriterebbe pure per
il suo contributo alla distruzione dell'Italia. Dal momento in cui è stato eletto a tutt'oggi
non fa che parlare dei migranti che avremmo il dovere di accogliere. Ma quanti ne
possiamo accogliere? L'Italia è già sovrappopolata e ha milioni di persone che
faticano a vivere e con molti disoccupati. Come vescovo di Roma dovrebbe
pensare anche ai romani che vivono nelle squallide periferie della capitale-
L'Italia ha poi una superficie di 300'000 km2,l'Argentina ha 9 milioni di km2.
Avete mai sentito Bergoglio pregare gli argentini
di accogliere mezza Africa? Bergoglio è secondo me ateo, non crede nella
Trinità, nella verginità di Maria e nella resurrezione di Gesù (per lui anticaglie
teologiche). Ovviamente non lo può dire, i tempi non sono ancora maturi
per buttare al macero tutta la teologia. Per Bergoglio l'adulterio e
la sodomia non sono più peccati, Dio è misericordioso e perdona tutti
e sempre. Il solo peccato è non accogliere i migranti. Nel suo stato
però non ha accolto finora nemmeno un migrante in pianta stabile.