giovedì 11 maggio 2023

VI E' UN PAZZO O DISONESTO NELLA MOTORIZZAZIONE DI CAGLIARI

Avendo la patente scaduta pensai per ignoranza che potessi comunque rinnovarla come fanno tutti quelli che non rispettano la data di scadenza. Era da 2016 che avevo la patente scaduta perché non mi serviva più per spostarmi in città perché preferivo l'uso del taxi per evitare lo stress dela ricerca di un parcheggio e regalai la Peugeot a un nipote. Ma poiché tardava il restauro della Giulietta T.I. del  1961 che era di mio padre cercai una Giulietta che fosse perfettamente eguale anche nel colore, cioè bianca. Poi, preso da rimembranze, sempre nel 2021 scoprii che era in vendita una Giulia T.I. del 1966 perfettamente eguale a quella che avevo comprato nel 1968. Il 3 agosto 2021 chiesi ad un Ufficio di pratiche il rinnovo della patente. Il medico mi rilasciò un certificato in cui si affermava che avevo conservato i requisiti psicofisici necessari per la richiesta di rinnovo della patente.  Ma mal me ne incolse. La Motorizzazione mi rispose un anno dopo dicendo che dovevo sostenere l'esperimento di guida. Sbagliava. Non lo dovevo sostenere perché l'esperimento di guida riguardava coloro che avevano la patente scaduta da più di 5 anni. Ma considerai che, data la mia familiarità con la guida, avendo la patente dal 1963, l'esperimento di guida non poteva essere di ostacolo al rinnovo della patente. Purtroppo incontrai un pazzo o disonesto che scrisse un verbale riempito di un cumulo di falsità. Scrisse che avevo trovato delle difficoltà nel fare retromarcia. FALSO! La Panda della mia amica, che si era offerta di accompagnarmi, era stata parcheggiata con le ruote posteriori a contatto con il marciapiede. Pertanto potevo andare solo avanti. Questo pazzo o disonesto si chiama Claudio Firinu, che conseguì l'abilitazione alla professione di ingegnere (con laurea di 3 anni) con il voto di 90/120 e risultò 128° nel concorso. Questa gente è per natura frustrata e per superare lo stato  di frustrazione cerca di sentirsi importante pur facendo un mestiere di merda, che da qualche anno possono fare anche coloro che abbiano un diploma di scuola media superiore. Questo per far capire che si tratta di un mestiere degradato se possono farlo anche dei semplici diplomati non servendo più la laurea. La legge dice che l'esame di guida deve durare ALMENO 15 minuti e nel traffico. Il mio esame durò solo 15 secondi e fuori del traffico, in una strada larga e periferica in cui non passava mai un'auto. Poiché grattai leggermente innestando la prima marcia il Firinu scese subito dalla Panda senza darmi alcuna soiegazione. Ma ciò non figura affatto nel suo verbale. Sbagliai presentandomi come privatista e non con l'auto di un'autoscuola. Me l'avrebbe dovuto suggerire l'Ufficio di pratiche d'auto. Feci il Ricorso gerarchico che fu rigettato dall'estensore Antonio Romano. Fui costretto da questo pazzo o disonesto ad iscrivermi ad una autoscula ripetendo tutto da capo. Ma la disonestà di questo individuo dovrà essere punita quando recupererò la patente. Per questo ho pensato di scrivere al prof. senatore Marcello Pera, filosofo della scienza, che ebbi modo di conoscere in occasione di un convegno. In Wikipedia il prof. Pera risulta essere consigliere politico di Matteo Salvini, da cui dipende la Motorizzazione nella sua qualità di ministro delle infrastrutture. A Marcello Pera ho inviato copia di due miei libri: Scontro tra culture e matacultura scientifica. L'Occidente e il diritto naturale, e Scienza, filosofia e teologia. Che cos'è veramente il diritto naturale. In tutti è due cito il prof. Pera, sia come massimo studioso del famoso filosofo della scienza Karl Popper, sia per la collaborazione con il papa Benedetto XVI, pur professandosi Pera non credente, ma tuttavia concordante con il papa nel riconoscere le radici anche cristiane dell'Europa. D'altronde l'aveva riconosciuto anche l'ateo Benedetto Croce nel suo libro Perché non possiamo non dirci cristiani. Il prof. Pera, quando era presidente del Senato, per il cardinale Ratzinger, non ancora papa BenedettoXVI, organizzò nella sala della biblioteca del Senato una Lectio magistralis sul tema delle radici storiche dell'Europa. E con Benedetto XVI scrisse un libro intitolato Senza radici

Prof. Sen. Marcello Pera 

Riassumo qui quanto ho scritto anche al ministro Salvini sperando che Lei possa renderlo sensibile all'ingiustizia che ho subito a causa di un esaminatore di guida disonesto o fuori di mente che mi ha revocato la patente a causa di un cumulo di falsità che io purtroppo non posso contrastare se non con testimoni in sede di giudizio trattandosi di falsità scritte da un pubblico ufficiale. Per colpa di questo individuo sono stato costretto alla mia età ad iscrivermi ad una autoscuola e ad esercitarmi nei quiz per superare il relativo esame dopo il rigetto del mio Ricorso gerarchico. Mi deve essere ancora fissata la data per l'esame con i quiz. 

1) Un mese fa un Ufficio di pratiche d'auto ha riscontrato che la mia patente (in allegato) ha delle date sbagliate sia per quanto riguarda la data di nascita e sia per quanto riguarda la data di scadenza della patente, che per legge deve coincidere con la data del compleanno mentre figura (in allegato) una data incomprensibile del 15 novembre. Ma la Motorizzazione, sia di Cagliari che di Roma, ha rifiutato di spiegarmi come siano sorti questi due errori. Forse si sono trovati in difficoltà. Pertanto io dal 2001 (data dell'anno di rilascita della nuova patente dopo la prima patente del 1963) non mi sono mai accorto di avere una patente sbagliata a causa di due errori nelle date. E ho guidato sino al 2 settembre 2022 con una patente sbagliata, che potrebbe riferisi ad altra persona, nata il 17 settembre, e non a me, nato il 17 agosto.     

2) Nel 2012 la legge fece coincidere la data di scadenza della patente con quella della data di nascita. Pertanto non si spiega perché io nel 2013 ebbi il rinnovo della patente per altri 3 anni senza far coincidere la scadenza della patente con il compleanno (17 agosto, e non 15 novembre).

3) Leggendo il Decreto della Commissione di Roma (allegato) si riscontra che coloro che avevano la patente scaduta da + di 3 anni erano tenuti a sostenere l'esperimento di guida. Stranamente, anche in questo caso, la Commissione esaminatrice del mio Ricorso gerarchico (rigettato) non ha considerato la Circolare del 9 agosto 2021 che estendeva l'esperimento di guida a coloro che avevano la patente scaduta da + di 5 anni. Ha considerato inspiegabimente solo la Circolare che si riferiva ad un ritardo superiore ai 3 anni. Ma se si considera (come si sarebbe dovuta considerare) la Circolare del 9 agosto 2021 l'intervallo di tempo sopra descritto avrebbe dovuto farmi ritenere esente dall'obbligo di sostenere l'esperimento di guida perché io non avevo superato il ritardo di 5 anni nella scadenza della patente.  E pertanto mi si sarebbe dovuto riconoscere il rinnovo della patente richiesto in data 3 agosto 2021. 

4) Ultima considerazione. L'esperimento di guida fu introdotto l'1 luglio 2021, e pertanto non mi poteva riguardare perché io avevo fatto domanda di rinnovo della patente il 3 agosto 2021, e dunque avevo anticipato l'introduzione di tale esperimento anche se di poco. Ma si sa che la legge non può avere valore retroattivo, altrimenti salta uno dei principi della giurisprudenza.    
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Erroneamente  la Motorizzazione mi ha compreso tra coloro che dovevano sostenere l'esperimento di guida a causa di una scadenza superiore ai 5 anni. Mentre io il 3 agosto 2021 non avevo superato i 5 anni di ritardo essendo compreso, anche se di poco, entro i 5 anni.       

Concludo osservando che vi è una grave contraddizione nell'operare della Motorizzazione. 

Chi rispetta le date di scadenza deve solo richiedere il rinnovo della patente senza che debba ripetere l'esame di guida e tanto meno l'esame orale con i quiz (in cui vi sono molte domande volutamente a trabocchetto). E così ha ottenuto a 104 anni il rinnovo della patente Sebastiano Maccioni con una semplice visita oculistica.

Coloro che richiedono per la prima volta la patente possono ripetere l'esame di guida dopo avere conseguito il foglio rosa con il superamento dell'esame orale fondato sui 30 quiz, venendo così abilitati a guidare pur non avendo una lunga esperienza di guida. Al contrario, vengono discriminati i vecchi patentati che, non solo non possono ripetere l'esperimento di guida, ma debbono sottostare alla punizione del dover sottoporsi all'esame orale con i quiz ripartendo completamente da capo.

Il ministro Salvini può dunque eliminare il contrasto tra l'esperimento di guida che un vecchio patentato non può ripetere, mentre è consentito ripetere l'esame di guida ai neopatentati che abbiano conseguito il foglio rosa. Ammesso, e non concesso, che io dovessi sostenere l'esperimento di guida, che, invece, io non dovevo sostenere, per quanto sopra spiegato.            

Riporto in basso una mia email al direttore della Motorizzazione di Cagliari ing. Marco Antonio Pes che non mi ha risposto.                         

1 commento:

marcorighi1979@gmail.com ha detto...

Quando avrà riottenuto la sua patente, si faccia una collezione di auto d'epoca. Prendersi cura di un'auto d'epoca è un gesto d'amore verso un oggetto che è stato testimone e custode di un passato che non c'è più e che tende, purtroppo, ad essere dimenticato.