giovedì 28 luglio 2011

HA RAGIONE BORGHEZIO. COME AVEVA RAGIONE ORIANA FALLACI

IL CASO

Borghezio: ''Idee di Breivik condivisibili''
E Calderoli chiede scusa alla Norvegia

Le reazioni dopo l'intervento dell'europarlamentare leghista sull'assassino norvegese: "E' per colpa dell'invasione degli immigrati se sono sfociate nella violenza". L'appello a Bossi e Maroni di Idv, Verdi, Pd, del Futurista, l'Europeo e Valigia Blu per chiedere la condanna immediata di quelle parole. Lo fa il ministro per la Semplificazione

ROMA - Era inevitabile che l'intervento dell'onorevole leghista Mario Borghezio durante la trasmissione La zanzara di Radio24, a proposito dell'assassino terrorista norvegese, suscitasse vive reazioni e polemiche: "Molte sue idee sono buone, alcune ottime. E' per colpa dell'invasione degli immigrati se poi sono sfociate nella violenza", ha detto l'europarlamentare della Lega Nord.

AUDIO Le parole di Borghezio 1

E Borghezio oggi ha rincarato la dose. "Sono intervenuto perché ho avuto l'impressione che questa strage sia servita a qualcosa. Io non penso che lo squilibrato abbia agito con queste finalità, ma chiediamoci: come è possibile che uno così noto alla autorità possa girare così? Se noi facciamo due più due e capiamo che questa strage viene utilizzata per condannare posizioni come quelle di Oriana Fallaci, io non ci sto", ha continuato Borghezio a Radio Ies. "Non sono nella testa nello squilibrato di Oslo, ma i cristiani non devono essere bestie da sacrificare. Dobbiamo difenderli, questo è il mio messaggio. Ovviamente non con quelle modalità, ma vanno difese", ha aggiunto.

Il ministro per la Semplificazione e coordinatore delle Segreterie del Carroccio, Roberto Calderoli, attende il pomeriggio per chiarire nettamente la posizione del suo partito. "La Lega Nord ufficialmente chiede scusa alla Norvegia, già così duramente colpita dai folli attentati di venerdì scorso, e soprattutto ai familiari delle vittime, per le terribili e inqualificabili considerazioni espresse a titolo personale dall'onorevole Mario Borghezio, considerazioni che ho già definito come farneticazioni e che ribadisco essere tali."

Il presidente del gruppo Idv alla Camera, Massimo Donadi, aveva chiesto in mattinata a Bossi e al ministro dell'Interno Roberto Maroni di condannare immediatamente le sconcertanti dichiarazioni dell'europarlamentare leghista, definendolo "indegno di una forza che siede nel parlamento italiano e al governo del paese", il Futurista, web magazine diretto da Filippo Rossi, ha commentato le dichiarazioni di Borghezio con un articolo firmato da Eugenio Balsamo in cui si definisce il parlamentare leghista "il pezzo più imbarazzante della nostra politica rappresentata a Strasburgo", dove è membro della commissione per le libertà civili. Ma non è solo una questione politica. Tra i blogger del Futurista, Giuliano Compagno fa notare la contrarietà delle dichiarazioni di Borghezio alla legge Mancino del 1993. Il che dovrebbe portare la magistratura ad aprire un fascicolo a suo nome. Perché, sostiene Balsamo, "un paese democratico, ora, attende sviluppi urgenti e decisi".

I Verdi invece hanno presentato una denuncia a carico di Borghezio "per istigazione all'odio razziale e apologia di reato", secondo quanto dichiarato dal leader del movimento Angelo Bonelli. Calderoli a qual punto aveva già preso le distanze: "Le considerazioni di Mario Borghezio sono da ritenersi assolutamente espresse a titolo personale e da valutare come delle farneticazioni". E dello stesso avviso era stato anche il ministro dell'Interno, Roberto Maroni: "Condivido in pieno le considerazioni fatte da Calderoli", ha detto durante l'audizione a Montecitorio in sede di Comitato di indagine sull'antisemitismo.

Nonostante tutto Borghezio non ha fatto marcia indietro e ha tenuto il punto. "Queste idee sull'Islam e sull'Europa sono esattamente quelle espresse da Oriana Fallaci. Vogliono criminalizzarle attraverso il gesto di un folle", ha detto al quotidiano online Affaritaliani.it. "Dimittermi? Ma siamo mica matti! Non se ne parla nemmeno. Io tengo la posizione". E al collega leghista Calderoli ha risposto: "E' come Don Abbondio. Per assumere certe posizioni bisogna avere i coglioni. Io ho detto semplicemente che le domande che bisognerebbe porsi sono molto diverse: per quale motivo si è lasciata fare questa strage? A chi giova?".

A sferrare la prima critica è stato il sito la Valigia Blu 2, dove le parole di ieri di Borghezio sono state messe in evidenza in tutta la loro pesantezza e con un'eco mediatica europea con articoli apparsi sul Post, Nouvel Observateur e El Paìs. Scrive il sito Valigia Blu: "Grazie a Daniele Sensi sappiamo che nel 2009 la Lega Nord aderì alla reunion delle destre estreme di tutta Europa organizzata dal Blocco identitario francese. Alla due giorni di dibattito anti-islamico e "anti-racaille" la Lega fu rappresentata da Mario Borghezio. In quella sede, ci ricorda Sensi, l’eurodeputato leghista aveva lanciato la proposta di una sorta di scuola di formazione transnazionale per i quadri dei vari movimenti europei facenti riferimento al radicalismo identitario. Borghezio nel suo intervento, ripreso dalle telecamere di una rete della tv elvetica, non parla di una semplice scuola per dirigenti, ma per veri e propri 'soldati' che 'tengano testa fisicamente ai nemici'".

Come per l'Idv anche in questo l'appello è diretto al senatur: "Bossi ha sempre detto di essere antifascista, ha sempre tuonato contro i fascisti. Ma allora che c'entra tra le sue file un eurodeputato come Mario Borghezio - da giovane aderente, tra l’altro, al gruppo neonazista Ordine Nuovo, fondato da Pino Rauti - che il 27 maggio scorso ha speso alate parole di elogio a favore di un boia come Radko Mladic? Sarà il caso di prendere le distanze e di isolare personaggi come Borghezio o no?", scrive il sito rivolgendosi anche a Roberto Maroni: "Le pare normale, accettabile che a Radio Padania, radio ufficiale della Lega Nord (in quanto tale usufruisce probabilmente anche di contributi pubblici), il conduttore possa dire: 'Non c'è più tempo per continuare la trasmissione perché il regista mi dice che deve andare a comprare 6 tonnellate di fertilizzante'? Non è preoccupante se i vostri ascoltatori si chiedono quali siano 'le mani più sporche di sangue: quelle del pazzo di Oslo o quelle di chi lascia entrare i clandestini assassini'? Sarà il caso quanto meno di parlarne? Perché, come ha scritto Ross Douthat sul New York Times: gli estremisti si rafforzano quando un sistema politico fa finta che questi non esistano".


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