venerdì 22 luglio 2011

VIVA LE BOMBE ISLAMICHE PER QUESTA EUROPA DEMOCRATICA DI MERDA. SE LE MERITA PER AVERE FAVORITO L'IMMIGRAZIONE ISLAMICA ED AVERE BOMBARDATO LA LIBIA

Avevo scritto da sempre che il CORANO è un testo che è contrario, per esempio, all'art. 8 della Costituzione italiana e a vari articoli del Codice Penale. NIENTE DA FARE. Non sono mai stato ascoltato e mai sono state lette in pubblico, alla TV, le terribili frasi del Corano che istigano all'odio contro gli "infedeli" sino a giustificare l'omicidio di massa. Vedi il mio florilegio del Corano. Questa è un'Europa che per salvare una democrazia suicida di merda ha continuato a permettere l'immigrazione islamica e la costruzione di moschee, che dovrebbero essere considerate fuori legge. MA CHI SEMINA VENTO RACCOGLIE TEMPESTA. Cioè bombe. Spero che avvenga un grosso attentato terroristico anche in Italia (alla faccia di una falsa sinistra cavallo di Troia dell'invasione islamica) e soprattuto in Inghilterra e in Francia, che hanno voluto più degli altri l'intromissione negli affari interni della Libia promuovendone il bombardamento. Se le bombe di Oslo fossero la reazione di Gheddafi al vigliacco bombardamento della Libia (come, con il governo di sinistra di D'Alema, lo fu, a favore degli islamici albanesi del Kossovo, il bombardamento della Serbia, bastione storico contro l'invasone islamica dei Balcani) le bombe sarebbero giuste. Sembra purtroppo che Gheddafi non c'entri. L'Europa si è voluta rendere "democraticamente" ostaggio del terrorismo islamico, mentre nessun islamico, a causa del maledetto Corano, dovrebbe avere diritto di cittadinanza in Occidente. Hanno fatto male gli Stati Uniti ad ammazzare Bin Laden. Che cosa credevano di ottenere? L'avrebbero dovuto tenere in dura galera come ostaggio e come arma di ricatto. Come dire: alla prossima bomba islamica lo facciamo fuori. Hanno impiccato Saddam Hussein, un laico che aveva come viceprimo ministro un cristiano cattolico di rito caldeo. Avrebbero dovuto impiccare quel criminale di Bush, che è andato ad invadere l'Iraq in cui solo un dittatore poteva mantenere la pace tra opposte fazioni islamiche e dove i cristiani, che ora sono perseguitati, avevano piena libertà di culto e godevano della totale protezione di Saddam Hussein. Follia, follia della politica occidentale. La reazione forte dell'Occidente dovrebbe consistere nel bruciare pubblicamente copie del Corano in tutti gli Stati dell'Occidente come reazione ad una follia che proviene proprio da quell'esacrando libro. Non esistono islamici moderati se non sono falsi islamici. Bisogna infatti sapere che il Corano, per tutti i pazzi che ci credono, fu dettato da un pazzo analfabeta di nome Maometto che si portava dietro uno scriba a cui in stato di epilessia dettava ogni tanto le sue allucinazioni dicendogli che gliele dettava direttamente Allah tramite l'arcangelo Gabriele. Piu pazzo di così! E poiché erano dettate direttamente da Allah nessuna frase poteva essere più tolta o modificata. Esso era un libro ETERNO. Sì, il libro di un pazzo per i pazzi. Compresa la frase che dice che "chi corrompe la terra deve essere massacrato crocifiggendolo, amputandolo dei mani e dei piedi" (SuraV).
E l'Occidente ha permesso e permette la costruzione di moschee, in cui si recitano anche frasi simili, che dovrebbero essere perseguite in base al Codice Penale. E allora si tenga le bombe islamiche.
Riporto quanto segue dal mio post del 6 settembre 2010.

E' troppo facile dire che bisogna contestualizzare certe frasi. Allora si dica che tutte le frasi che io ho raccolto nel mio florilegio del Corano del 20 ottobre 2009 non valgono più. In effetti ciò che sta succedendo nel mondo da quasi 10 anni conferma che i veri islamici sono i seguaci di Bin Laden e i talebani. Chi si fa esplodere causando delle vittime convinto di guadagnarsi l'ingresso in paradiso come martire rispetta esattamente il dettato del Corano di combattere tutti quelli che non si piegano a quanto scritto in esso nella predicazione della violenza. L'islamismo è contrario ad ogni norma della ragione come provato dal fatto che negli Stati islamici non è permessa la libera predicazione di una religione che non sia quella islamica. Gheddafi ha avuto la libertà di dire (pazzescamente) che l'Europa si dovrebbe convertire all'islamismo. Ma se un cristiano andasse in Libia a dire che gli islamici debbono convertirsi al cristianesimo e distribuisse copie dei vangeli finirebbe male, come in ogni Stato islamico, persino in Turchia, dove sono stati ammazzati due preti. Uno Stato islamico non consente libertà di pensiero. Non vi è differenza in questo tra sunniti e sciiti. I quali si differenziano non tanto per diversità dottrinali quanto per il fatto che gli sciiti riconoscono come legittimo discendente di Maometto il suo cugino, assassinato. Essi si stanno massacrando tra loro in Iraq, dove prima i cristiani, con il laico Saddam Hussein (che aveva come vice primo ministro il cristiano Taraq Aziz) potevano vivere senza essere perseguitati come oggi. Bush, un vero criminale, e non Saddam Hussein, avrebbe dovuto essere impiccato.
A causa del Corano (e della conseguente irrazionalità da esso derivante) nessuna scoperta scientifica potrà venire dagli islamici, parassiti dell'Occidente laico per quanto riguarda l'importazione della tecnologia quale applicazione della ricerca scientifica. Non vi è una sola fabbrica che porti il marchio made in...(seguito dal nome di uno Stato islamico). In Iran per fabbricare una centrale nucleare si sono dovuti rivolgere alla Russia perché non sono capaci di costruirsela da sé. Gli Stati islamici sono costretti ad importare tutto dal mondo occidentalizzato, non essendo capaci di costruirsi niente da sé. Se non vi fosse il ricatto del petrolio l'Occidente potrebbe ridurre gli islamici allo stato di natura.
E non si parli della cosiddetta civiltà araba, che fu dovuta unicamente ai cristiani nestoriani della Persia, invasa dagli arabi, che non impararono mai il greco e si fecero tradurre dai nestoriani dal greco all'arabo tutti i testi scientifici e filosofici dell'antichità greca.
I maggiori filosofi islamici furono l'aristotelico Averroè (che però era ateo e che dovette fuggire dalla Spagna in Marocco perché la plebe voleva linciarlo per il suo ateismo) e il neoplatonico Avicenna (che però non era arabo ma persiano alla corte di Baghdad).Tutti e due furono considerati fuori della religione coranica e della "cultura" islamica. Dopo avere copiato senza alcuna originalità dagli antichi greci gli arabi non ebbero più nulla da dire e scomparvero completamente dal mondo culturale. Ancor oggi essi sono costretti a credere nella favola di Adamo ed Eva (incredibile) mentre la stessa Chiesa cattolica ha riconosciuto la verità scientifica dell'evoluzione biologica da una comune origine di tutte le forme di vita. Vorrei che mi si facesse il nome di qualche Stato islamico in cui sia liberamente permesso di fare lezione su Darwin e di dire che ciò che sta scritto nel Corano è tutto un'invenzione partorita da un cervello malato di paranoia e di fanatismo di un analfabeta e che nulla vi è di vero in esso alla luce della scienza (cosmologia e biologia evoluzionistica). Finirebbe veramente male.
Ancor oggi l'islamismo non vuole fare i conti con la laicità come è dimostrato dal fatto che scrittori islamici cosiddetti moderati di fatto ripropongono un modello di società basata ancora sul Corano. Basti fare i nomi Alain Gresh, Tariq Ramadan, Ghaleb Bencheikh, Mohamed Talbi, Salah Eddine Ben Aid. Non si può discutere con chi ritiene che il Corano debba essere fondamento delle leggi di uno Stato.
Coloro che in Occidente parlano di un islam moderato sono dei disonesti perché in malafede. Se fossero in buonafede dovrebbero dire che molte frasi del Corano, come tutte quelle da me citate, sono superate e dunque non debbono essere più predicate nelle moschee perchè contrarie al nostro ordinamento giuridico, compreso il codice penale.
La differenza fondamentale tra ebrei ed islamici è che i primi sono passati nell'800 attraverso un processo di laicizzazione la cui conseguenza è stata che gli ebrei atei sono stati e sono ancora tra le maggiori intelligenze per i tanti contributi che essi hanno dato e danno in tutti campi (scienza, arte, filosofia), mentre gli islamici sanno dare solo manifestazioni di fanatismo. E gli ebrei credenti sono dei fanatici che per fortuna non fanno proselitismo. Sono gelosi del loro Jahweh. Se lo tengano stretto quel dio sanguinario di merda. Tanto non fa male a nessuno oggi, al contrario di Allah in cui pare che Jahweh si sia trasformato (uscendo dalla trinità cristiana in cui era stato costretto al silenzio dal Figlio, il Logos greco) per aggiungere disgraziatamente il proselitismo. Gli islamici non sarebbero mai capaci di prendere un premio Nobel per la scienza. Vi fu un'unica eccezione, il fisico pakistano Salam, che però era assimilato all'Occidente perché dirigeva il centro di ricerche nucleari di TRIESTE.
Gli islamici si sono condannati ad essere dei popoli inferiori. A causa del Corano. Si meritano ciò che non hanno.
In Israele si può scrivere e parlare contro anche il governo. E si ricordi che la Palestina è ebraica. Gli arabi sono stati solo invasori. Mi si dica quanti anni debbono passare perché un'invasione diventi fonte di diritto. Gli ebrei ebbero per un millennio uno Stato in Palestina, di cui furono privati con la violenza.


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