Ecco quanto Cossiga disse di Palamara
- La battaglia contro la magistratura è stata perduta quando abbiamo abrogato le immunità parlamentari che esistono in tutto il mondo e quando Mastella, da me avvertito, si è abbassato i pantaloni scrivendo sotto dettatura di quell'associazione tra sovversiva e di stampo mafioso che è l'Associazione nazionale magistrati.
- [Rivolgendosi al segretario dell'Associazione nazionale magistrati Luca Palamara] I nomi esprimono la realtà. Lei si chiama Palamara e ricorda benissimo l'ottimo tonno che si chiama Palamara. [...] Io con uno che ha quella faccia e che ha detto quella serie di cazzate non parlo. Maria, fai tacere quella faccia da tonno.
Giustizia & impunità
3 Febbraio 2012
"Norma punitiva e giustizia a rischio"
L'emendamento leghista approvato alla Camera provoca la reazione delle toghe. Il presidente della Cassazione Michele Lupo: "Minata l'indipendenza dei giudici". L'Anm studia iniziative di protesta
L'emendamento leghista approvato alla Camera provoca la reazione delle toghe. Il presidente della Cassazione Michele Lupo: "Minata l'indipendenza dei giudici". L'Anm studia iniziative di protesta
Responsabilità civile, è rivolta tra i giudici. Dopo l’inaspettata approvazione alla Camera dell’emendamento leghista firmato da Gianluca Pini (leggi l'articolo), contro il parere del governo e con il sì del Pdl, si moltiplicano le reazioni negative delle massime cariche della magistratura italiana. Una norma “inappropriata” per l’ex presidente della Corte costituzionale Cesare Mirabelli. Mentre il numero uno dell’Associazione nazionale magistrati Luca Palamara si augura senza mezzi termini che l’emendamento “venga tolto di mezzo”. Sul fronte politico, intanto, a difesa del provvedimento si ricompatta la “vecchia” maggioranza di centrodestra. Ma in un’intervista sul Secolo XIX, l’ex magistrato ed ex parlamentare Pd Luciano Violante definisce l’emendamento leghista un “pasticcio ideologico” che però “segnala un’insofferenza che non va sottovalutata”
Uno dei commenti
Sondaggio di oggi del Corriere della Sera:
82,1% favorevoli alla responsabilità civile del giudice
17,9% contrari.
Le percentuali non sono cambiate. E Berlusconi non c'entra una emerita ******: provate a trovarvi inchiodati da una sentenza che di giustizia non ha la benché minima parvenza e ve ne accorgerete.
E' ora che almeno le più plateali ingiustizie vengano azzerate.
L'82% documenta che questa categoria, che Cossiga definiva di stampo mafioso, rappresenta ormai un'istituzione del tutto screditata.
Ricordatevi l'ultima. La Cassazione l'altro giorno ha detto che non è necessario il carcere per lo stupro di gruppo.
Ma questa è giustizia stuprata. Qui ci vogliono anche esami fatti da psichiatri.
IL TONNO PALAMARA. PIU'BELLO CHE INTELLIGENTE
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