mercoledì 8 febbraio 2012

PARTITO DEI NON VOTANTI. ANM ASSOCIAZIONE "MAFIOSA" DI GENTE IGNORANTE E ARROGANTE CHE VUOLE ESSERE ANCHE IRRESPONSABILE

O PALAMARA "FACCIA DA TONNO", RAPPRESENTANTE DI UNA CASTA DI "MAFIOSI", CHE ASPETTA A QUERELARMI O DENUNCIARMI, COSI' ALMENO MI FARA' PUBBLICITA' CONTRO LA VOSTRA CASTA DI ARROGANTI CHE RIFIUTANO LA RESPONSABILITA' CIVILE CONTRO LA VOLONTA' POPOLARE ESPRESSA ANCHE CON UN REFERENDUM VISTO CHE QUESTA MERDAGLIA DI POLITICI E DI GOVERNI SONO VOSTRI SUCCUBI .
LEGGA I COMMENTI DI GENTE CHE NON NE PUO' PIU' DI VOI. SIETE DEI FUORILEGGE.

Di fronte a questi malgoverni bisogna istituire il partito dei non votanti sulla base di una legge di iniziativa popolare (art.71 Costituzione)in modo che il numero degli eletti diminuisca in proporzione al numero dei non votanti (fatta salva una soglia fisiologica del 20% di non votanti). Questa gentaglia non avrebbe più la poltrona assicurata qualunque sia il numero dei votanti e non avrebbe più la pretesa di rappresentare la volontà popolare. E' vero che poi la legge dovrebbe essere approvata dal parlamento. Ma se non venisse approvata questa gentaglia di politici finalmente getterebbe la maschera di questa falsa democrazia dove l'eletto si fa i cavoli suoi, rifiutando la responsabilità civile dei giudici e mettendo in libertà i delinquenti, che per quasi la metà sono stranieri che tolgono il posto in carcere ai delinquenti nostrani. Nei sondaggi il partito dei non votanti è al 40%. Il parlamento verrebbe ridotto del 40%


E intanto i mafiosi dell'Associazione Nazionale Magistrati tenta di opporsi alla volontà popolare (82%) che vuole la loro responsabilità civile. Questi mafiosi non vogliono che si applichi il risultato di un vecchio referendum. Sono una casta da bastonare. Ma la colpa è di questi politici di merda che non capisco perché si calino le braghe (diceva Cossiga) di fronte a questi farabutti che pretendono di essere arroganti padroni della giustizia. Sono degli ignoranti manovali (e non studiosi) del diritto che hanno smesso di studiare da quando, anche fortunosamente, hanno vinto un concorso di ingresso nei palazzacci. Fanno carriera aumentando i loro lauti stipendi soltanto per anzianità rifiutando concorsi e persino esami per rimanere senza controllo. E questa hanno la faccia tosta di chiamarla indipendenza della magistratura. Possono addirittura passare dal penale al civile senza alcuna preparazione e specializzazione, richiesta dal diritto civile.


Fiducia gioved' alle 12. Martedì il voto finale

Carceri, governo pone la questione di fiducia alla Camera. Proteste di Lega e Idv

Severino: «Fiducia necessaria per ostruzionismo». Monti all'Anm: «Sì a responsabilità civile, ma sia garantita serenità dei giudici»

Fiducia gioved' alle 12. Martedì il voto finale

Carceri, governo pone la questione di fiducia alla Camera. Proteste di Lega e Idv

Severino: «Fiducia necessaria per ostruzionismo». Monti all'Anm: «Sì a responsabilità civile, ma sia garantita serenità dei giudici»

Il ministro della Giustizia Paola Severino e Mario Monti (Ansa)Il ministro della Giustizia Paola Severino e Mario Monti (Ansa)
MILANO - Il governo ha posto in Aula alla Camera la questione di fiducia per la conversione del decreto legge «svuota-carceri». Lo ha annunciato, tra le proteste dei deputati leghisti e di Idv, il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Piero Giarda, che è riuscito a fatica a parlare: dai banchi della Lega si sono levati gli urli «Vergogna! Vergogna!». Il decreto, su cui pendevano circa 500 emendamenti della Lega, che praticava l'ostruzionismo in discussione generale, scade il 20 febbraio. Il voto di fiducia si terrà giovedì a mezzogiorno, le dichiarazioni di voto cominceranno domani mattina alle 10,15. Lo ha stabilito la conferenza dei capigruppo di Montecitorio che ha fissato per martedì prossimo il voto finale sul provvedimento.

URGENZA - La richiesta del voto di fiducia per la conversione dello «svuota-carceri» «è una necessità alla quale non ci si poteva sottrarre», ha affermato il ministro della Giustizia, Paola Severino, interpellata dai cronisti in Transatlantico sulla decisione assunta dal Governo. Severino ha chiarito subito che l'unica motivazione che ha spinto l'Esecutivo è stata «esclusivamente quella dei tempi, di fronte al rischio» dell'ostruzionismo «preannunciato e già messo in atto» dalla Lega. «Comprendo le ragioni, dal loro punto di vista politico, della Lega - continua il ministro - ma credo che chiunque sia in grado di fare i conti circa i tempi di conversione, ci sono già circa 100 emendamenti con la Lega che aveva preannunciato attività ostili». Circa la scelta di intervenire con un decreto che «di fronte all'emergenza carceraria chiunque può comprendere» Severino ha osservato inoltre che esistono «i presupposti di necessità e urgenza». Il ministro ha spiegato che, attraverso il provvedimento all'esame della Camera per voto definitivo, il Governo ha inteso «contemperare l'esigenza di difesa sociale con quella di alleggerire il sistema carcerario». Comunque, ha assicurato, «nessun delinquente pericoloso sarà lasciato libero di camminare per strada».

GIUSTIZIA - In precedenza, il governo aveva incontrato una delegazione dell'Associazione Nazionale Magistrati e si era impegnato a «studiare soluzioni» per «raggiungere il massimo dell'intesa su una modifica» della norma che ha introdotto la responsabilità civile dei magistrati. Lo ha assicurato il presidente del Consiglio Mario Monti, nell'incontro avuto stamattina con una delegazione dei vertici dell'Anm guidata dal presidente Luca Palamara. Incontro al quale hanno partecipato il ministro della Giustizia Paola Severino e il sottosegretario Antonio Catricalà.

L'INCONTRO - A sollecitare l'incontro era stata la stessa Anm, a seguito dell'approvazione alla Camera dell'emendamento leghista alla legge comunitaria che modifica le norme sulla responsabilità civile dei magistrati. Una modifica che l'Anm aveva ritenuto «intimidatoria» nei confronti dei magistrati. Il presidente Monti - si legge in una nota di Palazzo Chigi - ha confermato l'impegno del Governo a studiare soluzioni che permettano di adeguare le norme italiane ai principi europei, anche attraverso un esame comparativo delle legislazioni nei vari paesi dell'Ue. Su questa base è ferma intenzione del Governo attivare un dialogo con le forze parlamentari per raggiungere il massimo dell'intesa su una modifica che assicuri una corretta interpretazione della giurisprudenza europea e, al contempo, consenta ai magistrati di lavorare con serenità di giudizio nell'esercizio delle loro funzioni.

«SODDISFAZIONE» - Il presidente dell'Anm, Palamara esprime «soddisfazione» dopo l'incontro con Mario Monti. In particolare, Palamara si dice soddisfatto «per l'impegno del Governo a trovare soluzioni per modificare la norma», approvata alla Camera e ora al vaglio del Senato, che introduce la responsabilità diretta del giudice. L'Anm aveva promesso di ricorrere a tutte le forme di protesta, sciopero compreso, se la sua vove non avesse trovato riscontro a Palazzo Chigi.

Redazione online8 febbraio 2012 | 14:46


129
la richiesta della fiducia è una vergogna
08.02|15:02 undereighty

Non sono assolutamente né leghista né dipietrista, ma porre la questione di fiducia su una materia così delicata e che dovrebbe essere lasciata alla valutazione "cosciente" (cioè, della propria coscienza) dei singoli deputati è una vera vergogna. Poi, la scusa dell'avv.Severino secondo cui «di fronte all'emergenza carceraria chiunque può comprendere» che esistono «i presupposti di necessità e urgenza» è ancora più penosa. E allora, l'emergenza carceraria è più grave ed urgente di quella dei lavoratori disoccupati, o delle famiglie che non ce la fanno ad arrivare a fine mese, o dei malati gravi parcheggiati intere settimane nei corridoi dei prontosoccorsi? Ma basta con questa demagogia buonistica da quattro soldi, e ci si concentri piuttosto sulle vere priorità nazionali.

leghisti
08.02|15:00 peppe5353

siete voi la vergogna dell'ITALIA, che avete fatto voi oltre al vostro scalda-poltrone quando sventuratamente siete stati al governo ???

Manovra autolesionistica a danno dei diritti e della sicurezza degli Italiani onesti !!!
08.02|14:49 gianni50

Prima grave stecca del governo Monti (in realtà per me è la seconda dopo l'inaccettabile ed ingiusto blocco alla rivalutazione delle pensioni). Questa volta si parte dal principio (quanto meno opinabile) di tutela dei presunti diritti dei carcerati e si arriva al punto di decidere, avendo problemi economici a costruire nuove carceri, di mettere in libertà diverse migliaia di persone. Decisione che ha peraltro diversi precedenti in Italia mentre non mi risultano analoghe decisioni nel mondo. Ritengo largamente prevalente l'interesse e il diritto dei cittadini Italiani liberi su quello degli Italiani in carcere. Luoghi di detenzione possono sempre essere trovati ragionando senza demagogia: riorganizzare ad esempio il carcere dell'isola di Favignana ecc. ecc. o comunque qualsiasi altra località idonea a privare della libertà persone che non la meritano secondo i termini della giustizia italiana (già di per sé alquanto blanda e permissiva).

Sistema Americano solo quando fa comodo...
08.02|14:47 bigbeppe

Ma guardiamo il sistema Americano solo quando fa comodo? Allora i detenuti in America scontano la propria pena anche sotto il profilo economico. Prendiamo qualche Boss e mettiamolo a spalare la neve quando ci sono condizioni critiche. Prendiamo qualche rumeno ladruncolo e facciamogli pulire pinete e spiagge. Il concetto che questo signori devono stare 24 ore al giorno senza far niente non li riabilità nella civiltà. Lavorare e imparare un mestiere può essere riabilitativo. Monti... monti... mi fai l'indulto per risolvere un problema che si ripete ogni anno? Andiamo bene... la camorra cercava proprio nuova mano d'opera a basto costo.. e quale occasione migliore di un indulto!

RINVIARE A CASA LORO ALMENO I CLANDESTINI ... E' POSSIBILE?
08.02|14:47 gustìn

Non sono un esperto di leggi o di trattati internazionali, ma visto che Albania e Tunisia e altre nazioni hanno svuotato le loro carceri mandando a noi certa brava gente, mi domando se sarebbe possibile svuotare le nostre carceri dei delinquenti clandestini che hanno portato droga,favoreggiamento della prostituzione, assalti violenti alle nostre case ecc. ecc. Naturalmente sarebbe necessario che i nostri funzionari non si comportino da ingenui consegnando il foglio di via a certa gente che si mette a ridere di questa ingenuità. Le nazioni europee di solito accompagnano alla frontiera, noi, per svuotare le carceri, possiamo anche organizzare qualche viaggio in più per sgomberare le nostre carceri.

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