giovedì 2 febbraio 2012

LA SINISTRA(CON A CAPO DI PIETRO) NON VUOLE LA RESPONSABILITA' CIVILE DEI GIUDICI, DI QUESTA CASTA RESA IRRESPONSABILE ANCHE PER SENTENZE ABERRANTI.

Chi sbaglia deve pagare. I magistrati non debbono sottrarsi al principio costituzionale dell'eguaglianza dei cittadini di fronte alla legge. Chi commenta qui non sa come vanno sino ad oggi le cose. Un cittadino può solo fare un esposto al ministro e al P.G. presso la Cassazione se si ritenga vittima (in civile e in penale) di una sentenza aberrante, cioè dettata da "ignoranza o vizi logici inescusabili" (Art.1 Provvedimenti disciplinari). Ma il P.G. può chiedere l'archiviazione dandone notizia al ministro, che può opporsi. In tal caso, come nel mio caso, l'esposto va alla Commissione disciplinare del CSM, che naturalmente insabbia perché è un farsesco organo di controllo eletto dai controllati. Il disegno di legge Alfano prevede invece un'Alta Corte di giustizia formata per 2/3 da giuristi e avvocati, scavalcando il CSM.Chi non vuole la responsabilità dei giudici (la sinistra) è in combutta con questa casta di privilegiati, di cui io sono una vittima per due sentenze del Tribunale civile letteralmente pazzesche (con il sospetto di collusione). Ora dopo 13 anni sono in Corte d'Appello. I giudici staranno più attenti prima di fare una sentenza. Terrorizzati? Ma mi faccia il piacere la Bongiorno, che difende questi arroganti padroni, e non servitori, della giustizia. E' ora che finisca questa storia. Ho proposto anche la riforma del Codice di Procedura civile perché siano abolite le udienze. Il processo civile è documentale. Se non si aboliscono le udienze rimarrà la prassi infernale dei rinvii.

A Gustavus (ore 14:37.

Ma mi faccia il piacere anche lei. Evidentemente lei è un analfabeta in fatto di giustizia. Non conosce l'art. 96 del C.P.C. (mai applicato dai giudici, che se ne fregano), che punisce la lite temeraria aumentando le spese per la soccombenza. Ed è evidente che vi dovrebbe essere un filtro da parte dell'Alta Corte di giustizia (come ho già spiegato) prima di aprire un processo contro un magistrato. Né vi sarebbe una guerra tra magistrati perché un magistrato di fronte ad una sentenza di un'Alta Corte di giustizia, formata per 2/3 da giuristi ed avvocati, non avrebbe la possibilità di rivolgersi a dei magistrati, in quanto l'Alta Corte di giustizia (disegno di legge Alfano) sarebbe indipendente dalla magistratura togata.

Governo battuto sull'obbligo per le toghe di pagare per i propri errori

Responsabilità civile dei giudici, sì della Camera
Rabbia del Pd: «Il Pdl aveva garantito il suo sì»

Passa con il voto segreto un emendamento del leghista Pini. Ira dell'Anm: «Un tentativo di intimidazione»

Governo battuto sull'obbligo per le toghe di pagare per i propri errori

Responsabilità civile dei giudici, sì della Camera
Rabbia del Pd: «Il Pdl aveva garantito il suo sì»

Passa con il voto segreto un emendamento del leghista Pini. Ira dell'Anm: «Un tentativo di intimidazione»

(Eidon)(Eidon)
MILANO - Via libera della Camera alla norma che introduce la responsabilità civile dei magistrati. L'Aula di Montecitorio ha approvato un emendamento in questo senso del leghista Gianluca Pini alla legge comunitaria. I voti a favore sono stati 264, 211 i contrari. Un deputato si è astenuto. Il voto è stato a scrutinio segreto, come richiesto dal Carroccio che alla fine è riuscito a portare dalla propria parte la maggioranza dei deputati presenti. Il governo, che aveva espresso parere contrario, è stato dunque battuto in aula. «Il governo aveva avuto l'impegno del Pdl a votare per la soppressione dell'articolo» ha commentato subito dopo la votazione il capogruppo del Pd alla Camera, Dario Franceschini. «Come avete visto a voto segreto è successo diversamente» - ha poi sottolineato. Un possibile ricompattarsi della vecchia maggioranza? «Evidentemente - è la risposta - su alcuni argomenti si ricompattano». E ancora: «il governo non ha chiesto il rinvio perchè aveva avuto la garanzia che avrebbero votato secondo le indicazioni». Anche Pier Luigi Bersani commenta con stizza l'accaduto: «È un vecchio trucco, il PdL aveva annunciato che votava no ed invece ha votato sì. È inaccettabile».

«MAGISTRATI TERRORIZZATI» - Per Giulia Bongiorno, avvocato ed esponente di primo piano di Futuro e Libertà, bisogna votare testi «in cui chi sbaglia paga, ma io non voglio magistrati terrorizzati nell'interpretare la legge o che scrivono sentenze con mano tremolanti. Non rendiamoli terrorizzati di fronte alla legge».

COSA CAMBIA - L'emendamento prevede, in particolare, che «chi ha subito un danno ingiusto per effetto di un comportamento, di un atto o di un provvedimento» di un magistrato «in violazione manifesta del diritto o con dolo o colpa grave nell'esercizio delle sue funzioni o per diniego di giustizia», possa rivalersi facendo causa allo Stato e al magistrato per ottenere un risarcimento dei danni. A pagare sarà dunque la toga. Ovviamente, il testo deve ancora avere l'ok del Senato.

L'ANM - La norma approvata alla Camera sulla responsabilità civile delle toghe è «con tutta evidenza un tentativo di intimidazione nei confronti della magistratura». Lo dice all'Ansa il segretario dell'Anm,Giuseppe Cascini. È, aggiunge, «una norma incostituzionale», una «mostruosità giuridica»che il Senato dovrà cancellare.

Redazione Online2 febbraio 2012 | 14:42© RIPRODUZIONE RISERVATA

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AL SIG. BERSANI E A TUTTI I GIUDICI
02.02|15:02 gustìn

Alla fine non dovrà trionfare il buon senso? Tutti abbiamo molta stima di tanti giudici italiani, con le esecrabili eccezioni. Ma tutti anche abbiamo poca stima del "sistema giustizia", logorreico (fascicoli di diecimila pagine), interminabile (anni e anni e anni), anacronisticamente sospettoso di tutti e di tutti (si giudicano le intenzioni perchè non si trovano fatti). E poi, Sig. Bersani e cari giudici, non è forse stato fatto un referendum? Già, ma in Italia chi si importa dei referendum!!!

quella dei politici non e' l'unica casta
02.02|15:02 Mbyte75

se l'emendamento e' corrispondente a quanto riportato e' sacrosanto: Il MAgistratyo e' responsabile se crea un danno "in violazione manifesta del diritto o con dolo o colpa grave". Cioe' il MAgistrato che crea un danno potrebbe essere chiamato a risarcire se lo fa apposta, se viola la legge, o se se ne strafrega (colpa grave). CHE C'E' CHE NON VA?

UGUALI DI FRONTE ALLA LEGGE
02.02|15:01 Lettore_2175394

Che la Bongiorno non voglia Magistrati terrorizzati è comprensibile. Credo che tutti i cittadini non lo vogliano. Anche i Chirurghi operano sotto la spada di Damocle di un’eventuale condanna se sbagliano, come avviene per altri Professionisti. Non vedo perciò quali siano le differenze e perché i Magistrati non debbano pagare se per colpa loro creano danni a chi è processato e alla collettività. Massimo rispetto per la Magistratura e per il delicato lavoro che svolge, ma credo che tutti compreso loro, dobbiamo essere eguali di fronte alla Legge e ciò non dovrebbe causare divisioni politiche. Io sono di SINISTRA e anche se probabilmente questa votazione sarà poi vanificata dal Senato, spero vivamente che tutti nel nostro Paese si prenda coscienza delle nostre responsabilità. Spay-42-como

Quanto è stato deciso è assolutamente giusto
02.02|15:00 Parnaso

Quanto è stato deciso è assolutamente giusto. Anche i medici, nel loro campo, sono dei "magistrati", una diagnosi non è per niente meno impegnativa di una sentenza, e, al pari di questa, coinvolge profondamente e radicalmente la vita di un essere umano. Perchè se un medico sbaglia può essere messo alla berlina (spesso a torto) e gli vengono chiesti i danni e a un magistrato no? Esiste forse una categoria di "intoccabili"?

EVVIVA!!!!
02.02|15:00 Lettore_2197833

Finalmente! I magistrati tremano perchè non si fidano di loro stessi. Hanno paura che un altro magistrato li giudichi, ma se fanno correttamente il loro lavoro che temono?. E noi che dobbiamo dire....

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