lunedì 30 aprile 2012

IL CORANO E' LA PIU' GRANDE DISGRAZIA DELLA STORIA. SCRITTO DA UN PAZZO PER I PAZZI. BRUCIARLO E' TROPPO POCO. BISOGNEREBBE DEFECARCI SOPRA IN PUBBLICO .

Chi non islamico (e perciò non corrotto nel cervello da questo libro di merda) non abbia letto il Corano non può rendersi conto del suo contenuto pazzesco. Fu scritto da un analfabeta epilettico di nome Maometto che nei suoi momenti di crisi e di allucinazione dettava ad uno scriba (che si portava dietro non sapendo egli né leggere né scrivere) le sue farneticazioni dicendo che gli venivano dettate direttamente da Allah tramite l'arcangelo Gabriele. Poteva essere sano di mente un individuo simile? E' triste che vi siano un miliardo e 200 milioni di individui che credano in questa pazzia. E' vero che bisogna essere non del tutto sani di mente per credere che Gesù sia stato concepito dallo Spirito Santo e non dal falegname  Giuseppe. Ma la pazzia dei Vangeli è tranquilla in quanto non contengono una istigazione alla persecuzione dei non convertiti, perché la storia del cristianesimo (quella dei papi e delle guerre di confessione all'interno del cristianesimo, nonché la persecuzione e i roghi degli "eretici" e delle "streghe") è una storia ANTIEVANGELICA. I Vangeli non prevedono alcuna persecuzione nei confronti dei non convertiti, e tanto meno si giustifica l'omicidio di massa come nel Corano, dove non è ammessa la conversione ad altra religione ed è prevista perfino l'amputazione di mani e piedi e la crocifissione del cadavere per coloro che rinnegano il Corano (Sura V). In Iran è stata comminata la pena di morte nei confronti di un convertito al cristianesimo proprio per questo motivo. Ciò che sta capitando in Nigeria, con bombe contro le chiese cristiane, è la conferma di ciò che è il vero islamismo. Notate la mancanza assoluta di logica nel Corano, dove si accetta tutto l'Antico Testamento e anche il riconoscimento della nascita verginale di Gesù con tutti i suoi miracoli. Però si nega che Gesù sia figlio di Dio, ma si ammette soltanto che sia solo il penultimo profeta, di natura solo umana e non anche divina e non sia morto in croce. Maometto non fece alcun miracolo ma si propose, nonostante ciò, come ultimo profeta, e dunque più importante di Gesù. Ma dove sta la logica? Il Corano pretende di essere il completamento della Bibbia. Ma quale completamento? Vi è un abisso tra i Vangeli e il Corano, libro di istigazione continua alla violenza. Inoltre il Corano non accetta che Allah possa avere permesso che il suo penultimo profeta, Gesù, potesse morire in croce. E allora ecco la soluzione del Corano: Allah sostituì Gesù con un suo sosia. Che fine abbia poi fatto Gesù non è chiaro. In un passo si dice che morì di morte naturale. In un altro che fu assunto in cielo.Evidentemente nella sua pazzia Maometto non si ricordava di ciò che prima aveva dettato allo scriba.
Da notare poi che il Corano è così pieno di contraddizioni che si può ricavare anche il contrario dell'incitamento alla persecuzione. Infatti da un individuo completamente fuori di testa come Maometto poteva uscire solo un Allah privo completamente di logica. Poiché Allah è pura volontà, non vincolata dalla ragione altrimenti non sarebbe onnipotente (e in ciò il cristianesimo, in cui il Logos, l'Intelletto, il Figlio, vincola la volontà del Padre, si differenzia dall'islamismo, in cui manca la trinità, come manca anche nell'ebraismo, a causa della mancanza delle radici neoplatoniche presenti nella trinità cristiana) può dire tutto e il contrario di tutto. Ora, poiché nulla può avvenire nel mondo senza che sia stato voluto da Allah, se ne deduce nello stesso Corano che coloro che non si convertono rispettano la volontà di Allah. E allora perché perseguitarli? Cito in proposito alcune frasi: "Allah porta alla perdizione chi vuole, e pone sulla retta via chi vuole" (Sura VI,39). "Chi vi preserverà da Allah sia che egli vi voglia fare del male o voglia farvi atto di grazia?" (Sura XXXIII,19) "Nessuna anima può credere se non con il permesso di Allah, ed Egli porrà sua abominazione su quelli che non comprendono" (Sura X,100). "Chi vuole scelga la sua vita verso Allah, ma se Allah non vuole non lo vorrete" (Sura LXXVI,30). "Chi Allah vuole confondere, tu non potrai nulla per lui presso Allah. Sono esseri i cuori dei quali Allah non ha voluto purificare. Essi avranno in questo mondo ignominia e nell'altro tormento immenso" (Sura V,41). Dunque se ne deduce che è Allah stesso che decide chi debba credere in lui e chi non debba credere. E allora vi è da domandarsi: perché perseguitare coloro che non credono in Allah se è stato lo stesso Allah a decidere chi debba credere o non credere in lui? E' evidente che i fanatici islamici vanno anche oltre la pazzia di Maometto non rispettando il fatto che i non credenti nella sua pazzia non hanno colpa del loro non credere se è stato lo stesso Allah a stabilire che essi non credano. Ma, come ho detto, il Corano è un libro scritto da un pazzo schizofrenico, perché in tanti altri passi si incita alla guerra santa contro i non credenti (compresi ebrei e cristiani). Leggere a proposito il mio florilegio del Corano riportato nel post del 20 ottobre 2009 (Il terrorismo nel Corano).        
E ora fatevi un po' di risate leggendo la descrizione del paradiso coranico dove le anime dei beati (notare: beati, perché delle anime delle donne non si parla) saranno accolte da belle fanciulle "con il seno ricolmo" (Sura LXXVIII,33) - almeno la sesta misura? - "belle come rubino e corallo, dagli occhi grandi e neri, mai prima toccate da uomini" (LV,72), "tra coppe traboccanti, tra fiumi di vino delizioso a chi beve" (vi era bisogno di aggiungere "a chi beve"?) e fiumi di miele purissimo. E quivi essi godranno di ogni frutto" (Sura XLVII,15). Nel Corano viene sconsigliato (non proibito) di bere del vino. E si capisce: poi per l'eternità in paradiso (il "Giardino") ci si potrà ubriacare a volontà. Ed ora attenti ché viene il bello: infatti le anime dei beati "avranno con loro su giacigli affiancati fanciulle modeste di sguardo, bellissime d'occhi,come bianche perle celate" (Sura XXXVII, 48). Che pacchia questo paradiso coranico. Si mangia, si beve e si chiava con delle vergini. Anche se non si capisce come possano esistere tante vergini, che dovrebbero andare ad esaurimento. Comunque, altro che solo caffé Lavazza con S. Pietro. Conviene suicidarsi da martiri islamici. 
Ma come poteva Maometto conoscere il paradiso da vivo per poi descriverlo nel Corano? La spiegazione si trova nel motivo per cui secondo gli islamici Gerusalemme deve essere considerata città araba. Si dice nella tradizione della Sunna (opera di interpretazione del Corano) che Maometto, trovandosi in una piazza di Gerusalemme, stando seduto su un cavallo bianco, fu improvvisamente trasportato da Allah in paradiso anche con il cavallo (forse per non farlo camminare a piedi?). Dopo di che ridiscese, stando sempre seduto sul cavallo, sulla piazza di Gerusalemme. Ora, di favole, almeno da bambini, ne abbiamo letto tutti. Ma quando una favola cessa di essere tale  e pretende di essere verità allora la favola diventa causa di pazzia nelle menti deboli e predisposte. Gli islamici sono tutti da clinica psichiatrica. 

Purtroppo la storia è stata ed è tuttora condizionata da questa estrema pazzia. E vi è una certa politica in Occidente che vuole riconoscere dignità a questa pazzia, pur contraria al nostro ordinamento giuridico. Le moschee sono covi in cui si propaganda tale pazzia criminale.  Con un Napolitano che va a rendere omaggio a questi pazzi nella moschea  di Roma (la più grande d'Europa) costruita con il benestare di un papa, PaoloVI, che credeva in tal modo in una pacificazione tra cristianesimo ed islamismo. Ma non capì, come non l'hanno capito i suoi successori Giovanni Paolo II e Benedetto XVI,che con questi pazzi pericolosi non vi può essere dialogo. Bisogna isolarli, ridicolizzarli, dissacrarli, perché non contagino la loro pazzia. Purtroppo questi pazzi hanno il petrolio. E allora l'Occidente deve venire a patti con i pazzi. Quando finirà questo ricatto?       

FLORIDA

Usa, il pastore brucia ancora una copia del Corano
     Il pastore Terry Jones brucia (ancora) il Corano

ESTERI Nuova provocazione del reverendo che l'anno scorso diede alle fiamme il libro sacroVideo


l pentagono ha cercato di fermarlo, ma non ha avuto successo

Pastore Terry Jones brucia ancora il Corano

Il gesto del religioso per cercare di ottenere la libertà per un sacerdote cristiano detenuto in Iran dall'ottobre 2009

La cerimonia ripresa dai telefonini
MILANO- L'obiettivo è quello di liberare Youcef Nadarkhani, pastore cristiano, condannato a morte in Iran. Ma l'effetto potrebbe essere molto diverso. Terry Jones davanti a una platea di una ventina di persone ha deciso di bruciare (ancora) una copia del Corano e un'immagine del profeta Maometto. Il gesto è stato ripreso da un cellulare e postato su Youtube. Il video sta facendo il giro del mondo scatenando molte reazioni. Tra le prime quella di Teheran. Secondo il ministero degli Esteri iraniano l'azione è in linea «il fallito progetto dell'Islamofobia». E chiede le scuse di Obama.
IL GESTO- Domenica pomeriggio di fronte ad una chiesa a Gainesville, in Florida, il sacerdote evangelico ha tenuto una sorta di comizio. In piedi davanti a un platea di una ventina di persone ha poi preso il libro sacro dell'Islam e lo ha gettato nelle fiamme. Questa non è la prima volta che Terry Jones ha bruciato un corano. Nel marzo 2011 aveva già bruciato una copia del Corano ed aveva diffuso la cerimonia su Internet. Le immagini hanno provocato numerose violenze nel nord dell'Afghanistan, con la morte di 12 persone. Proprio per questo il Pentagono avrebbe esercitato senza successo delle pressioni sul pastore per impedire il suo gesto estremo.
IN CARCERE-Terry Jones ha chiesto la liberazione Youcef Nadarkhani arrestato nell'ottobre 2009 e condannato a morte nel settembre 2010, sulla base dei dettami della sharia, per essersi convertito al cristianesimo all'età di 19 anni. Oggi Nadarkhani ha 34 anni, ed è il pastore di una piccola Comunità evangelica chiamata «Chiesa d'Iran». La Corte suprema iraniana ha annullato il verdetto di condanna a morte nel luglio 2011 ed ha rinviato la questione al tribunale di Rasht, nella provincia di Gilan, di cui l'imputato è originario. Il suo secondo processo ha avuto luogo nel settembre 2011 ma il verdetto non è stato reso pubblico. 

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10 commenti:

Massimo Villivà ha detto...

Defecarci sopra in pubblico sarebbe comunque una sorta di gesto "sacro" che paradossalmente ne aumenterebbe la valenza e trascinerebbe tutti in una idiotissima guerra di religione.
No, bisogna prima disinnescare con l'educazione quell'altro scempio che è il Vecchio Testamento e non creare contrasti tra un monoteismo e l'altro. Bisognerebbe insegnare fin da piccoli la follia dei tre monoteismi ... un progetto impossibile. E' per questo che l'uomo non riesce ad abolire la guerra dal suo comportamento. Disinnescare i tre monoteismi dovrebbe essere il compito principale degli educatori ...
La più grande trappola per il genere umano è lo strapotere dei tre monoteismi. Dove c'è un unico dio, c'è una guerra potenziale.
Visto come vanno le cose, non ci sono molte speranze. Monoteismo e potere vanno a braccetto. Economia di mercato e monoteismo sono connessi. Unico Dio genere Unico Mercato.

Unknown ha detto...


Rispondendo al prof Pietro Mlis : ho l' onore di essere uno della religione tanto odiata dallo scrittore di questo articolo ma ogni volta che leggo un articolo del genere rimango male.ma e possibile che ci sono ancora quelli che credono di sapere tutto quelli che vogliono farci credere che sono loro l'unici littori quelli che la non raccontano giusta quelli vogliono scatenare la guerra sul nome di dio.
bruciare un libro non e cosi drammatico come pensi non ti potrà sodisfare,dimostra solo che sei un povero ignorante perché sei il primo che lo fa e neanche l'ultima e come vedi non si è mai cambiato niente anzi.
ti consiglio di leggere molto di più se sai leggere ,e poi non poi raccontarci solo quello che pensano i altri come forse una tua scoperta .Da sempre che esiste un dialogo fra le religione , ma tanta fanatismo crea solo odio ,i difetti che di cui pari sono le stessi che stai commettendo tu .non pensare che la gente non va a verificare quel che giusto e quello che non lo è .lo fanno invece ,molto più di te e per fortuna che la maggioranza non lo pensa come lei. per difendere la mia religione cosa che non lo ho fatto ancora non mi basta farlo da dietro al computer , ma lo farei in pubblico , sei obiettivo e mira in alto visto che sei un prof .

Pietro Melis ha detto...

Ma va a cagare altrove stronzo ignorante e disonesto che crede in quella merda di libro. Prendi per il culo altri perché io quel libro di merda lo conosco bene (vedere il mio florilegio del 20 ottobre 2009). Tornatene nel tuo Paese invece di cagare qui in Italia maledetto. Che non sa nemmeno scrivere in italiano.

Unknown ha detto...

Si informi meglio invece di scrivere teorie infondate, non sia superficiale. Usare del sarcasmo per confutare dettami può essere intelligente quando si hanno prove concrete e fondate, al contrario si finisce per essere il buffone di turno.
Mettere poi allegato l'articolo su Terry Jones.. be lasciamo stare.

Pietro Melis ha detto...

Ignorante se non conosce quel libro di merda, disonesto se lo conosce. Che qui non scrivano islamici. Non voglio avere a che fare con questi pazzi.

Anonimo ha detto...

sherif shalaby e anwar kech beduini spalasabbia di merda (i cui nomi vengono da me volutamente scritti in minuscolo)...preferisco mille volte essere considerato RAZZISTA e FASCISTOIDE da voi che a casa nostra fate i porci comodi con la complicità di quei 4 porci che ci governano (e che vanno a braccetto con quei 4 porci schifosi di "garantisti del cazzo" tipici del salotto della D'Urso): SIETE DEI DISSIMULATORI!!! Evitate le prese per il culo, io sono TERRONE...quindi di indole maligno, diffidente ed INTOLLERANTE...al di la della mia Religione che a voi tutti non deve importare nulla.
Francesco.

Pietro Melis ha detto...

Non si permetta di offendere i poveri maiali, più intelligenti dei maledetti islamici.

Anonimo ha detto...

Per carità, lungi da me dall'offendere i maiali...
Saluti,
Francesco.

Anonimo ha detto...

aial cocano e' una merdata pazzesca

Unknown ha detto...

Visto che allah ha ordinato che la donna può essere ripudiata solo 2 volte e Gesù invece ha detto che Mosè permise il ripudio, ma soltanto a causa della durezza del loro cuore... Quindi i musulmani hanno il cuore 2 volte più duro di quello degli ebrei di 5000 anni fa.
Questa durezza di cuore impedisce loro di amare e non possono sussistere nella società modellata da Cristo. Possono essere solo di scandalo, quindi devono rimanere indietro, al di fuori e tacere, tacere sempre.