martedì 7 giugno 2016

BERLUSCONI: UN IDIOTA ANCORA COMPLICE DI RENZI.ERRARE HUMANUM EST, PERSEVERARE AUTEM DIABOLICUM

Bisognerebbe usare tutto il campionario di parolacce per definire questo Berlusconi che non ne ha combinato una giusta nella sua vita politica. Si è circondato sempre di traditori (Casini, Fini, Alfano, Verdini, etc). Ha voluto lui con Calderoli il porcellum nel dicembre 2005 quando Berlusconi, avendo vinto le elezioni del 2001 con la legge elettorale Mattarellum, volendo avere una maggioranza più larga (l'appetito viene mangiando)  volle l'approvazione del porcellum alla scadenza della XIV legislatura. Fu approvata con la dura opposizione della (falsa) sinistra. Ma con il porcellum nel 2006 fece vincere Prodi per la seconda volta grazie al premio di maggioranza, nonostante il centro destra fosse risultato maggioritario nell'elettorato. Al Senato vinse Prodi con lo scarto di 24.000 voti. Vinse la (falsa) sinistra con quello stesso porcellum che prima aveva avversato. Evidentemente aveva pensato di poter usare il porcellum a suo favore nelle elezioni del 2006. Ma nel 2008 vi furono elezioni anticipate a causa del mancato sostegno al governo da parte di uno squalificato individuo chiamato Mastella, che volle vendicarsi del fatto che era stata arrestata la moglie. Ma il porcellum, che avrebbe dovuto essere abolito dalla (falsa) sinistra visto che si era dimostrata contraria ad esso, nel 2008 fece vincere nuovamente Berlusconi. Il quale vide sfaldarsi la maggioranza grazie a vari tradimenti, dovuti soprattutto al rinnegato Fini.  Poi nel 2011 avvenne una congiura internazionale che in Italia fu sostenuta dal famigerato Napolitano, con la conseguenza delle dimissioni di Berlusconi, che si vide tradito questa volta dal suo stesso segretario di partito Alfano. A Berlusconi succedette il vampiro Monti, a cui Berlusconi, sempre credendo di trovare in tal modo delle protezioni politiche in sede giudiziaria, diede da prima, scelleratamente il consenso. Così si arrivò nel 2013 alla scadenza naturale  della XVII legislatura senza che il parlamento intervenisse per abolire il porcellum nonostante apparisse chiaramente anticostituzionale.  Solo nel dicembre del 2013 la Corte Costituzionale (faccia pure con comodo questa Corte di parrucconi) dichiarò  anticostituzionale il porcellum anche a causa del premio di maggioranza che falsava il rapporto dirappresentatività tra elettorato e numero dieletti in parlamento. Contraddittoriamente questi parrucconi scrissero che il parlamento eletto con il porcellum aveva la facoltà di modificare la legge elettorale, aggiungendo che il premio di maggioranza poteva essere giustificato solo se una coalizione avesse raggiunto un certo tetto di voti. Senza specificarlo. Corte Costituzionale di insipienti o di disonesti. Come poteva un parlamento eletto sulla base di una legge elettorale dichiarata anticostituzionale riformare se stesso? ASSURDO. I parrucconi evidentemente sapevano che altrimenti sarebbero risultate anticostituzionali anche le loro nomine, perché dovute per 1/3 al parlamento in seduta comune e per 1/3 dal presidente della Repubblica (il lurido Napolitano), eletto anche quest'ultimo da un parlamento eletto sulla base del porcellum. Solo in Italia possono avvenire queste schifezze. E così dal 2006 all'attuale parlamento si continuò ad andare avanti con il porcellum. Infatti anche nel 2013 le elezioni politiche furono tenute con il porcellum perché la Corte dei parrucconi (con il fondato sospetto di conflitto di interessi a salvaguardia delle loro poltrone) soltanto nel dicembre del 2013 dichiarò anticostituzionale il porcellum. Ma ci voleva molto per dichiarlo prima delle elezioni del 2013? Fu una vittoria di Pirro della falsa sinistra, che non risultò avere i voti sufficienti al Senato. Infatti vi fu la rinuncia all'incarico di presiedere il governo da parte del pappa molle Bersani. Fu nominato capo del governo una nullità assoluta rispondente al nome di Enrico Letta, inventore della disgrazia del mare nostrum, di cui ancora quasi ogni giorno subiamo le conseguenze con continui arrivi di invasori. Al governo Letta Berlusconi continuò a dare il suo consenso sempre con la speranza di avere protezioni politiche. Governo voluto dal lurido Napolitano (lurido perché costui fu per tutta la vita un opportunista carrierista ex comunista voltagabbana e senza avere mai avuto un mestiere nella vita, essendo vissuto solo di politica, tradotta in mestiere a vita). Al governo Letta Berlusconi continuò a dare il suo consenso sempre con la speranza di avere protezioni politiche. Quando si accorse che la sua speranza era vana, anche perché fu dichiarato decaduto da senatore a causa della applicazione anticostituzionale della legge Severino (governo Monti) fece togliere a Forza Italia (ricostituita dopo l'ammucchiata con Fini nel Popolo della libertà fatto nascere in previsione delle elezioni del 2008) il consenso al governo Letta, che tuttavia resistette grazie ad una cricca di traditori poltronisti e ministri che, guidati da Alfano, non volevano rinunciare alle loro poltrone. E il traditore Alfano si inventò un partito (Nuovo centro destra) senza essere passato per le elezioni. Tutto ciò a causa del disgraziato art. 67 della Costituzione che non prevede il vincolo di mandato. Cosicché l'eletto può sempre tradire il voto dell'elettore passando da un partito all'atro o fondandone uno nuovo senza che abbia un riscontro elettorale. E poiché non vi è limite al peggio la nullità Letta fu fatta fuori da un esagitato disonesto quanto altri mai, il Renzi. Aggirando la sentenza dei parrucconi della Corte questo pazzo assettato di potere, anche lui privo di mestiere, ebbe la geniale idea di farsi una legge elettorale ritagliata su sua misura. Questo pazzo,  che insieme a Napolitano avrebbe dovuto essere accusato di attentato alle Istituzioni democratiche dello Stato, peggiorò il porcellum con l'italicum prendendo per il culo la Corte dei parrucconi conservando il premio di maggioranza e limitandosi ad assegnare il premio di maggioranza a quel partito (non più ad una coalizione di partiti) che avesse raggiunto un tetto minimo di voti pari al 40%. Ma non era finita qui. Qui siamo solo al peggio. Per arrivare al peggio del peggio questo usurpatore del potere ottenuto senza elezioni e con un parlamento di composizione anticostituzionale sempre a causa del porcellum, si inventò un secondo turno con ballottaggio tra i due partiti che fossero risultati primi indipendentemente dal numero degli aventi diritto al voto e indipendentemente da un tetto minimo di voti. Cosicché fosse possibile dare la maggioranza assoluta del 55% in parlamento anche a quel partito che singolarmente (senza alleanze con altri partiti) fosse risultato primo al ballottaggio, anche, per esempio, con il solo 25% dei voti.  ASSURDO. Questa legge è ancora più anticostituzionale del porcellum.  E pare che questo delinquente della politica, la maggiore disgrazia che potesse capitare all'Italia (ma la colpa maggiore è di quei farabutti che ancora alle elezioni amministrative non l'hanno ammazzato con il voto, avendolo soltanto ferito non a morte), abbia stabilito come data del referendum confermativo il 2 ottobre per precedere la seduta della Corte dei parrucconi, che non dovrebbe riunirsi prima del 5 ottobre, in modo che il referendum preceda la sentenza dei parrucconi, come accadde già con il porcellum. Una Corte che chiude le stalle quando i buoi sono fuggiti. Non si capisce perché i parrucconi non possano decidere prima per non ripetere la buffonata del porcellum dichiarato anticostituzionale dopo 8 anni e qualche mese dopo le elezioni del 2013. E' un'Italia comandata da una schiera di pazzi e/o disonesti, che hanno come unico scopo la conservazione della poltrona.          
E Berlusconi che ha fatto in tutto questo tempo? Ha pensato a pararsi il culo cercando protezioni politiche dall'usupatore Renzi con lo scellerato patto del Nazareno credendo di avere in tal modo anche un appoggio giudiziario. Illuso ancora una volta. Individuo diabolico nel perseverare nella sua idiozia. Poi ha rinnegato il patto pur sapendo che per rimanere a galla doveva volere una legge elettorale fondata sul proporzionale perché SOLO CON IL PROPORZIONALE SENZA PREMIO DI MAGGIORANZA SI RENDEREBBE IMPOSSIBILE IL REGIME RENZIANO e si toglierebbe per sempre il potere alla falsa sinistra. Solo con il proporzionale si impedirebbe alla falsa sinistra di governare avendo una minoranza nell'elettorato. Ultimamente ha fatto un pasticcio a Roma proponendo prima Bertolaso e poi il perdente in partenza Marchini e rifiutando l'unità con Salvini-Giorgia Meloni. Così ha impedito alla Meloni di entrare in ballottaggio. E ora non dà retta a Salvini che ha detto che a Roma bisogna votare CONTRO ogni candidato PD. Da vero cretino della politica ha consigliato di votare scheda bianca perché sia la candidata Raggi di 5 Stelle che il candidato del PD Giachetti sono incompetenti. Così favorendo Giachetti. Ma chi è stato per più di 20 anni più incompetente di lui che non ne ha azzeccato una giusta? Errare humanum est, perseverare autem diabolicum. Berlusconi avrebbe avuto un'arma per liberare l'Italia da un pazzo assetato di potere: indurre i deputati di Forza Italia a dimettersi in blocco da un parlamento di composizione anticostituzionale con il suo conseguente autosciogliemento per tornare automaticamente alle elezioni con una legge elettorale fondata sul proporzionale.         

1 commento:

Anonimo ha detto...

professore,
berlusconi per me è stato ampiamente sopravvalutato. forse perché aveva 'ste aziende e ha comprato il milan, ma come politico ha fatto pena. purtroppo anche i "figli" di Almirante non sono stati all'altezza. vediamo la Meloni...!
saluti,
marco