Eletto grazie all'appoggio di un esagitato a capo dell'attuale sgoverno è un a figura grigia priva di qualsiasi merito, tranne quello, si fa per dire, di avere avuto un fratello ucciso dalla mafia. Non si rende conto di ciò che dice. Nella solita confusione tra diritto e morale. Ha detto che si tratta di un fenomeno epocale, come se si trattasse di un destino e non dell'ideologia della società multirazziale e multiculturale che sta aumentendo la criminalità quotidiana. Guardarsi da coloro che, come il grigio, usano la parola "solidarietà" o l'espressione "rispetto della persona umana", come cavallo di Troia dell'invasione che non si vuole bloccare, espandendo la presenza degli islamici. Chi si rende responsabile di questa invasione è complice di una politica criminale. Poiché gli italiani fanno meno figli (e questo è invece un bene in un territorio sovraffollato) il grigio dice che bisogna sostituire gli italiani con gli invasori, causa del dissesto sociale. Discorso da pazzi. Al grigio non interessano 11 milioni di italiani ritenuti appartenenti alla fascia della povertà. Per lui dobbiamo pagare le tasse per mantenere una massa di invasori sfaccendati che costano almeno mille euro al mese. Più del doppio delle pensioni minime. Meglio un monarca piuttosto che presidenti della Repubblica uno più deficiente dell'altro. Almeno un monarca, se pur mediocre, non è eletto da una partitocrazia da cui dipende un presidente della Repubblica eletto dalla palude di un parlamento di composizione anticostituzionale a causa di una legge elettorale anticostituzionale. Meglio un monarca mediocre ma indipendente dai partiti e non criminale come prima Napolitano e poi il suo grigio successore, anch'egli nemico degli interessi nazionali. Leggere i commenti all'articolo sotto riportato.
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6 commenti:
professore,
chissà se il conte kalergi aveva dato disposizioni per i futuri governanti su come rispondere all'opinione pubblica per quando sarebbe cominciata l'invasione...io penso anche a questo !
in ogni caso ha sempre fatto male i conti !
saluti,
marco
Egr. Professore, siamo ormai in piena realizzazione del piano Kalergi, che molti definiscono una bufala. Ammiro il Suo coraggio a scrivere contro le massime cariche dello Stato.
Cordiali saluti
Sempre le solite tautologie che detesto,quando si usano espressioni come "umanità", "rispetto della persona umana", ci si riempie solo la bocca di parole che sembrano meravigliose, ma non sono per nulla chiare, perché non viene detto in che cosa consisterebbe quest'umanità. Infatti, che cos'è che rende "umano" l'uomo? E' la ragione a renderlo tale, ma allora proprio in nome della mia ragione ho il sacrosanto diritto di combattere chi, dopo un'attenta analisi, mi si rivela essere un nemico, un invasore: al contrario, se dovessi accoglierli, allora sì che rinnego la mia ragione e quindi la mia umanità!
La fine del lupo.
Il lupo e' un animale che vive in branco con una forte senso di collaborazione con il suo gruppo.Il maschio detto "alfa" e' sempre il piu' forte , si e' vero quello che mangia per primo , ma l' ultimo a fuggire in caso di pericolo , a lui e' lasciato il compito di difendere il il resto del gruppo le femmine e la prole. Nei casi di scarsita' di cibo non esita a battersi contro gli stessi maschi del gruppo per evitare l' accoppiamento. In fondo la femmina genera un solo cucciolo , al massimo due , e devono essere difesi dalle rigide circostanze che si vengono a creare. Poco cibo prole adeguata.E' un metodo per salvaguardia della specie.
Il coniglio ha pure lui un metodo per la salvaguardia della specie , non sa difendersi come il lupo dai predatori , ma riesce comunque nel suo intento. Fa molti figli , si sa che per molte cause almeno la meta' muore in cattivita' , ma ne restano alcuni in vita . anche lui salvaguardia la specie.
Noi siamo peggio del lupo , non faremo piu' figli per mantenere i conigli degli altri per ora, ma a breve saremo anche vittime del cuculo .( che distrugge le uova di un' altra specie per farsi allevare la sua prole ).
Saluti .prof.Melis. Riccardo
professore,
rispondo a Roberto :
non credo che il piano kalergi sia una bufala. bisogna sempre approfondire le cose. questa gente arriva sui barconi e si dice che paghi tremila euro a testa per la traversata. impossibile ! nell'africa nera o sub-sahariana le persone sono abituate a vivere con un dollaro al giorno. l'economia ha altre forme, quali il baratto, per esempio, ma di certo non può essere paragonata alla nostra. è vero che nelle capitali ( abidjan, abuja, accra ) l'economia è meglio strutturata. lì esiste anche il terziario, su modello occidentale. ma gli stipendi sono nell'ordine degli 80 - 100 dollari al mese ( convertendo la valuta locale ) per non parlare dei docker ( scaricatori di porto ) che arrivano a malapena a 40 - 50 dollari. dunque una cifra lontana dai tremila euro ! poi consideriamo che lo stipendio uno lo usi per vivere e non per accumularlo. certo ci sono le banche che possono fare un finanziamento. ma per cosa ? per venire in europa in un viaggio senza ritorno ? poco credibile. dunque qualcuno paga gli scafisti per portare questi individui. bisogna capire chi. su internet le ipotesi si sprecano...
saluti,
marco
http://www.avvenire.it/Chiesa/Pagine/Papa-non-escludiamo-nessun-rifugiato-sono-fratelli.aspx
LASCIAMOLI VENIRE TUTTI
AHAHAHAHAHA
E' FINITA
GAME OVER
QUESTO E' UN ANTI PAPA. TRAVISA MANIFESTAMENTE IL CRISTIANESIMO.
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