MALEDETTI. DIRE PORCO DIO SIGNIFICA OFFENDERE I MAIALI.SARDI BASTARDI

Stavo camminando e incrociai una coppia (certamente marito e moglie) che mi passò di fianco. E proprio in quel momento sentii lei che faceva riferimento all'agnello, certamente da cucinare per festeggiare il Natale di sangue. Mi volsi indietro per gridare: maledetti. Che la maledizione li perseguiti, anche se non credo nelle maledizioni. E' possibile che questa gentaccia non riesca a sottrarsi alla tradizione del mangiare agnello a Natale e a Pasqua? E dunque non posso sottrarmi dal considerare la causa di questa identificazione del Natale e della Pasqua con una strage di agnelli. Questa gentaccia "santifica" così il Natale dell'ebreo Gesù che, se non fosse nato, sarebbe stato meglio. La mia bestemmia è una reazione non tanto contro il dio cristiano, che non esiste, ma contro tutti coloro, a cominciare da questo maledetto papa, che non si oppongono all'identificazione del Natale e della Pasqua con una strage di agnelli. Se ritenessi dio un maiale lo elogerei. Come si può credere nell'esistenza di un dio che ha fatto così male la natura dando esistenza a uomini che si credono migliori dei maiali? I maiali sono migliori di questo inesistente dio. Se un dio ha creato il mondo, ha scritto Schopenhauer, non vorrei essere io quel dio. La crudeltà del mondo mi strazierebbe l'animo. A Leibniz (Teodicea) che scrisse che questo è il migliore dei mondi possibili Schopenhauer (Pensieri e frammenti) rispose che questo è il peggiore dei mondi possibili, a tal punto che se fosse un tantino peggiore non potrebbe nemmeno esistere. Le religioni hanno contribuito a peggiorare la natura umana alimentando antiscientificamente la malattia mentale dell' antropocentrismo. Non posso fare a meno di considerare la subcultura pastorale di una terra in cui disgraziatamente vivo, la Sardegna, che ha un milione e 600 mila abitanti ma una popolazione di ovini che assomma a circa sei milioni. Pastori che vivono di macellazioni di pecore e che esportano cadaveri di agnelli in tutta Italia, quasi certamente tutti maschi perché non produttivi in quanto non danno latte. Gli agnelli maschi hanno la loro sorte già segnata dopo pochi giorni dalla nascita. Pastori tanto crudeli quanto imbecilli per essere rimasti miserabili conservando la tradizione della produzione del latte ai fini del formaggio pecorino, anche se tratto da pecore malate del morbo della lingua blu e comunque trasmettenti nel latte l'antibiotico del vaccino per pecore, non avendo mai pensato di poter trarre maggior vantaggio economico sostituendo la pecora e la capra sarde, che danno una lana priva di valore, usata prima per tappeti e adesso solo per isolanti termici, con altre razze di pecore e di capre dalla lana pregiata, come il cachemire e il merino, in modo da risparmiare i maschi, sapendo che il cachemire del maschio è ancora più pregiato. Una Sardegna che è stata sempre una terra di povertà espressa dal 45% di tutti gli ovini d'Italia. PASTORI SARDI BASTARDI.      

Appello al popolo carnivorista

Testo di Sergio Busquets Bravo

Tu paghi questi psicopatici! E' così che trattano gli animali negli allevamenti di tutto il mondo. Le persone che lavorano in questi luoghi sono psicopatici assassini che sono repressi nella vita di ogni giorno e hanno bisogno di scaricare tutto il loro odio con qualcuno. Alla fine, gli animali subiscono le conseguenze. Gli animali vengono trattati a bastonate e uccisi mentre i loro carnefici ridono. Con i tuoi consumi finanzi questo orrore. Non fare parte di questo mondo. Smettila di mangiare carne e derivati. Scopri di più sul veganismo.






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      L'insensibilità dei cadaveriani

Guaira Jaramillo Nitoglia: L'essere umano è la peggior razza animale che esiste sulla faccia della terra, pur essendo cosciente e avendo un intelletto relativamente più sviluppato e pur sapendo che uccidere un agnello è come uccidere un bambino si ostina a mangiare carne. CHE SCHIFO!

Maria Pia Rossella Mazzocchetti: E la chiamano la festa della pace? Ma andate al diavolo, ipocriti mangiabambini.

 

   

 

 

Firme contro papille gustative

Fonte: Corriere della sera

L’onorevole Michela Vittoria Brambilla lancia la nuova campagna di raccolta firme a supporto di un progetto di legge che vieti «l’abbattimento, la macellazione, nonché l’importazione e l’esportazione di animali che non abbiano raggiunto l’età adulta» da piazza Argentina, a Milano. È la battaglia per salvare gli agnelli in occasione delle festività di Pasqua.

 

 

Visita a una catena di smontaggio

 

FONTE

Omaha, Nebraska - USA.
 Diciotto studenti sono stati portati in gita scolastica in un macello. Inorriditi nel vedere come le mucche vengono trasformate in carne, alcuni di loro hanno vomitato e sono scappati via urlando. La loro insegnante, Maxwell Barnes, affronta così un'azione disciplinare da parte dei genitori, per l'organizzazione di questa gita scolastica.
 "Non vi ho visto nulla di male", ha dichiarato la Barnes. All'inizio di quest'anno abbiamo fatto una gita in una fabbrica di cioccolato, i bambini hanno mostrato curiosità su come veniva fatto, e quindi non credo ci sia nulla di sbagliato a mostrar loro da dove arrivano i loro hamburger".  

I bambini sono stati accompagnati attraverso l'impianto del carico bestiame da dove poi le mucche vanno fino al processo di stordimento, ovvero, viene sparato loro un bullone da una pistola pneumatica direttamente al cervello, facendole morire cerebralmente. "Alcuni dei ragazzi hanno iniziato a piangere, ha raccontato il caposquadra del macello Dan Smith, così ho detto loro che si trattava di un "processo naturale" su come la carne si trasforma nei loro hamburger gustosi, ma questo non è stato per nulla d'aiuto". La gita è andata poi avanti, infatti dopo la morte cerebrale, le mucche vengono incatenate per le zampe posteriori e poi tagliate per essere dissanguate. 
"Ho visto bambini vomitare!", dice sempre Smith, ed altri che scappavano via urlando. Abbiamo cercato di calmarli, ma ormai erano fuori controllo! Non hanno nemmeno finito il -tour-".

Il male si perpetua di generazione in generazione

Mariagrazia Bersini: Ma dove è la compassione? Bambini bastardi che ridono insieme ad adulti infami. La mucca accanto che vede tutto! Odio, odio e ancora odioooooo.

Barbara Fraschetti: Purtroppo, questi bambini lo ricorderanno sempre perché cresceranno con la consapevolezza che uccidere è giusto. A questi poveri bambini gli insegnano fin da piccoli a sgozzare animali. Non hanno nemmeno il tempo di conoscere l'innocenza! Piccoli sadici assassini crescono.... purtroppo!

Bivio etico

Michele Dell’Oso: Quello a sinistra.

Luca De Acetis: Se questo fosse fatto a te o ad un tuo famigliare, sceglieresti ancora quello a sinistra? Empatia: mettersi nei panni del prossimo.

Michele Dell’Oso: Amico mio, smettiamola di fare i filosofi e moralisti, dai, non modifichiamo la storia dell'evoluzione, oggi.

Luca De Acetis: Per fortuna che l'evoluzione ha fatto la sua parte: oggi abbiamo studi che dimostrano che con un'alimentazione strettamente vegetale si può non solo vivere bene, anzi meglio, contrastando e addirittura prevenendo molte patologie. Sappiamo che l'impatto ambientale causato dagli allevamenti non è più eco-sostenibile; sappiamo che gli animali soffrono quanto noi. Allora perché continuare a finanziare tutto ciò? Non esistono più scuse con la storiella dell'evoluzione. Una volta si pensava che la Terra fosse piatta e che il sole girasse intorno alla Terra. Grazie all'evoluzione si è scoperto il contrario.