HITLER (VEGETARIANO)
CI AVEVA GIA' PENSATO. Nelle Leggi a protezione degli
animali e dell'ambiente i pesci, che dovevano arrivare vivi nei
mercati in grandi vasche ossigenate, prima di essere venduti dovevano essere privati della
coscienza con una scarica elettrica perché, una volta pescati, non morissero
lentamente per asfissia. E' evidente che nei mattatoi era stata proibita severamene la macellazione ebraico-islamica per non aggiungere maggiore sofferenza. I "civili" Stati europei che permettono la macellazione ebraico-islamica (secondo le norme nefande e fanatiche dell'Antico Testamento e del Corano, secondo cui l'animale deve morire cosciente e lentamente per dissanguamento perché diventa impuro se viene prima privato della coscienza) hanno da imparare dal nazismo.
L'ARAGOSTA
È UN ANIMALE SENSIBILE, VIETATO IMMERGERLA VIVA NELL'ACQUA
BOLLENTE.
In Svizzera entrerà in vigore dal 1° marzo
la legge che
protegge i crostacei e condanna questo metodo di cottura
come maltrattamento.
http://www.repubblica.it/sapori/2018/01/12/news/aragoste_legge_svizzera_vieta_gettarle_vive_in_acqua_da_marzo-186352271/
RICEVO da
Da: Paola
Re paolare1968@libero.it
del Movimento Antispecista
[mailto:ma@movimentoantispecista.org]
Sent: 11 January 2018 20:53
Sent: 11 January 2018 20:53
Oggetto:
Mattanza di maiali in Sardegna.
INVIATO A
A: presidente@regione.sardegna.it;
pres.segreteria.prop@regione.sardegna.it;
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redazione@sassarinotizie.com;
info@catalantv.it; redazione@alguer.it
Gentili signore e signori,
ho appreso dal sito web della Regione
Sardegna http://www.regione.sardegna.it/j/v/2423?s=1&v=9&c=14057&es=6603&na=1&n=10&tb=13682
le macabre notizie che si susseguono da circa un mese
relative alla mattanza in
atto sui suini colpiti da P.S.A. (peste suina africana). I
dati che emergono
sono agghiaccianti:
09/01/2018 - DEPOPOLATI A ORGOSOLO 268 SUINI. PIGLIARU: ABBATTIMENTI UTILI PER VINCERE PSA
03/01/2018 - ORGOSOLO, ABBATTUTI 215 SUINI A PASCOLO BRADO ILLEGALE, PRIVI DI CONTROLLI SANITARI
30/12/2017 - ABBATTUTI TRA VILLAGRANDE STRISAILI E TALANA 111 MAIALI ALLO STATO BRADO IRREGOLARE
20/12/2017 - ABBATTUTI A DESULO E ORGOSOLO 235 SUINI. L'UDP: OK DIALOGO MA RISPETTANDO LE LEGGI
16/12/2017 - VILLAGRANDE: ABBATTUTI 60 SUINI A PASCOLO BRADO ILLEGALE E DI PROPRIETÀ IGNOTA
08/12/2017 - AD ARZANA, DESULO E ORGOSOLO: ABBATTUTI 210 SUINI IRREGOLARI E AL PASCOLO BRADO ILLEGALE
La pratica mortifera della zootecnia dà i
suoi frutti ogni giorno al
mattatoio ma non basta uccidere per mangiare: bisogna farlo
anche quando gli
animali sono ammalati.
Questi maiali pagano la colpa di pascolare
all’aperto dove il rischio
di contagio per la peste suina è più alto. Insomma… pagano
il prezzo della
libertà, quella libertà che i maiali chiusi negli
allevamenti non conoscono.
Nel servizio trasmesso al TG regionale http://www.rainews.it/dl/rainews/TGR/multimedia/ContentItem-89a3b730-dac6-4e0a-9614-45668b668a79.html
si dice “per vincere la guerra è necessario eliminare
la pratica dei maiali
in libertà” ma c’è una guerra più dura da vincere ed
è quella di riuscire
a guardare gli animali come esseri senzienti, non come
ingredienti. Allevarli
per ucciderli è crudele.
Un maiale non è diverso da un cane o da un
gatto: la differenza è solo
nello sguardo di chi lo osserva. Come gli animali cosiddetti
“da compagnia”,
anche quelli disgraziatamente “da allevamento” sono creature
intelligenti e
soprattutto provano gioia e dolore, sentimenti totalmente
ignorati tra le
pareti di allevamenti e mattatoi. I maiali sono capaci di
una vita di gruppo,
comunicando tra loro tramite grugniti, proprio come fanno i
cani, abbaiando e
giocando. Nella fantasia del cinema, tutti abbiamo fatto il
tifo per Babe,
maialino coraggioso che sfugge alla macellazione, ma nella
vita reale ne
macelliamo un numero inconcepibile in nome del gusto.
E’ necessario rivedere i cardini attorno cui
fare ruotare l’economia.
Non è semplice ma bisogna farlo perché il futuro del pianeta
non è certo
assicurato dal consumo di cibo animale, col dispendio di
risorse che esso
richiede. Soprattutto è in forte crescita una sensibilità
che porta a guardare
gli animali per ciò che sono veramente: esseri senzienti con
il diritto alla
vita.
Si va sempre di più verso una scelta etica,
salutistica, ecologica,
sociale, economica dalla parte opposta rispetto a quella a
cui indirizza
l'allevamento http://www.saicosamangi.info/
Uno dei tanti studi sul futuro dell’alimentazione umana ci
fa capire che la
strada da prendere è un’altra http://www.movimentoantispecista.org/dossier-alimentazione-umana-il-futuro-della
. E’ chiaro che l’economia sarda non possa cambiare da un
giorno all’altro il
suo sistema di sostentamento ma chi è competente in materia
sa bene che forse
converrebbe pensare a soluzioni diverse ispirate alla vita,
non alla morte
Cordiali saluti.
Paola Re
Via Virginio Arzani n.47
15057 Tortona (AL)
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