Il Big Bang è stato l'argomento principe utilizzato dai teologi per supportare l'inizio assoluto dell'universo. Infatti viene spontanea la domanda: e prima del Big Bang? Che faceva Dio prima di dare origine all'Universo? S. Agostino disse che preparava l'inferno per coloro che si sarebbero posti questa domanda. Ma la domanda rimane. Scientificamente non può giustificarsi una creazione dal nulla. Lo stesso S. Tomaso scrisse che si trattava solo di un atto di fede e che anche sul piano filosofico non era accettabile. Dunque non può essere esistito un inizio assoluto dell'universo. Già gli antichi greci ritenevano che l'universo fosse eterno. Alcuni di essi pensarono, come Anassimandro, Eraclito, Democrito, che fosse infinito. Anche Cartesio riteneva che esso fosse infinito nonostante che da cattolico pensasse fosse creato. Ma se si esclude la creazione dal nulla è evidente che l'universo non può essere stato originato dal Big Bang, che oggi viene fatto risalire a 13,7 miliardi di anni. Per ovviare alla necessità di escludere che il Big Bang sia l'origine di tutto l'universo negli ultimi decenni è stata affacciata matematicamente la teoria del multiverso. Cioè dell'esistenza di universi paralleli che abbiano in comune le costanti fondamentali della fisica che conosciamo ma che essi si siano evoluti in diversi stati di materia. Ognuno degli universi sarebbe derivato da CASUALI concentrazioni di energia o bolle, che, esplodendo, avrebbero dato inizio a vari universi. Il pluriverso è un insieme di universi paralleli che si espandono mentre in altre parti del pluriverso si formano altre bolle che esplodono dando origine a nuovi universi, che non sono in comunicazione fra loro. Così ormai è escluso che l'universo visibile, quello derivante dal Big Bang, sia l'unico universo. Nel pluriverso non tutti gli universi hanno dato luogo a condizioni che favorissero CASUALMENTE in un determinato sistema solare la formazione di esseri viventi, ma certamente non può essere escluso che l'universo che ha avuto origine dal Big Bang sia l'unico che abbia dato origine nel nostro sistema solare alla formazione delle condizioni necessarie perché avesse origine CASUALMENTE la vita sulla Terra. Tra tutte le letture fatte consiglio il libro di Alex Vilenkin, molto tecnico, ma anche quello più facilmente comprensibile sul piano divulgativo.
Un solo universo o infiniti universi? | AstronomicaMens
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Da Bailador.org
MULTIVERSO E TERRA PIATTA
Multiverso?
Semplifichiamo.
Immaginate
l’universo come una sfera.
Immaginatelo
espandente con le galassie che fuggono a velocità inaudita dal punto
dell’esplosione primordiale
verso qualcosa d’indefinibile. Immaginate che questa sfera che contiene il
nostro universo sia ripetuta,
come per magia, un’infinità di volte. Immaginate come
vedete nell’immagine un’immensa raccolta di sfere-universi.
Questa è in
essenza la tesi del multiverso: non esiste
un solo universo ma una miriade di universi.Universi
paralleli ma differenti tra di loro. Universi che come bolle si formano in
seguito a fluttuazioni quantistiche.
Sfere che producono nuove sfere all’infinito e sono governate da leggi fisiche
differenti dalle nostre
essendo di natura diversa. Per esempio in un
universo ci può essere un tipo di elettrone e tre tipi di quark e in
un altro tre elettroni e un tipo di quark. Eminenti astrofisici sono arrivati a
questa conclusione dopo
complesse equazioni matematiche. E ignoriamo, per non complicare le cose, la
teoria quantistica del gatto
di Schrödinger che immagina accadimenti differenti in diversi pianeti del multiverso come se in
uno di questi
arcani luoghi Hitler avesse vinto la guerra e instaurato il quarto Reich. Due
Hitler uno che perde e si suicida, uno che
trionfa. O due Unioni Sovietiche, una stalinista e una trotzchista con la sua
rivoluzione permanente
trionfante.
Queste
cosmologie danno un senso di smarrimento ma giudicare tutto dalla visione
angusta dello spazio-tempo
potrebbe essere profondamente
sbagliato. Il nostro cervello è un organo stupefacente ma forse ragiona con
criteri limitati alla dimensione in cui si trova.
Nello spazio
gli universi come batteri si riproducono?
La versione
del multiverso che ottiene
più consensi è quella che immagina l’universo come una bolla inserita in
un mare di spazio espandente. E non c’è ragione di pensare che questa bolla sia
unica e che non ce ne siano
delle altre. Se per caso state sorridendo pensando che questa è una delle
tante teorie cervellotiche che la
scienza rigurgita, riflettete su questo: Georges Lemaître, un prete geniale,
insegue Einstein in un giardino
durante una pausa di un convegno, lo raggiunge e gli parla della sua tesi
riguardante il Big Bang.
Einstein lo
ascolta e gli dice che la sua visione cosmologica, che postulaun’esplosione
primaria, è pessima fisica. Lemaître è annientato dal brutale giudizio. Passa
del tempo e si scopre-inequivocabilmente-che il prete
ha ragione. Cenere sulle candide chiome di
Albert e susseguente mea culpa.
Delle volte quello che sembra impossibile diventa possibile.
Leggere
queste tesi fa venire i brividi. Siamo passati dal geocentrismo a Copernico,
che con un calcio butta lontana la
Terra e lo polverizza, a
Einstein e la relatività per abbordare a questa visione tremenda formata da mille
specchi cosmici. E mentre galoppiamo verso lidi inconcepibili e misteriosamente
stupendi emergono i cretini
della Terra piatta. Va detto che internet è una fucina di idiozie ma
questa supera ogni limite ed è ripresa da
musulmani che ce la propongono sotto gli auspici del Corano come parola di Dio.
E gli amanti
della Bibbia
non sono da meno con le loro citazioni riguardanti L’Apocalisse di Giovanni (o
chi per lui) che parla dei
“quattro angoli della Terra”, mentre va detto che nella Bibbia Isaia definisce
la Terra come “globo sospeso nel
nulla” ( Isaia 40.22) accettandone la sfericità.
Il problema
è che con miliardi di umani che abitano questo sfortunato pianeta si può trovare di
tutto anche i fan del
cannibale gay che divora un altro gay che si è fatto a sua volta divorare per
provare arcane sensazioni.
Esiste di tutto nel convento universale e ognuno può mangiare la minestra che
preferisce. Ma quella della
Terra piatta è una
panzana superata solo da quella dei serpentoni che dominano il mondo. E quando a
questi eruditi terrapiattisti viene fatto
presente che esistono foto riprese dai satelliti che provano inequivocabilmente
che la Terra è rotonda rispondono:
“Ah ... ma noi non ci
caschiamo ... è un imbroglio della NASA.!” E precisano che, logicamente, le
foto dell’atterraggio
sulla luna sono false. Siamo precipitati oltre il tempo di Pitagora che aveva
immaginato la sfericità
del pianeta, e lo aveva fatto anche Aristotele, oltre ad
Aristarco che genialmente nel III secolo a. C. l’aveva
dimostrata. Ma ormai siamo abituati alle scempiaggini. Pensate al genio votato
dal popolo americano – e potente
fautore di twit deleteri con la trovata esplosiva dello spostamento dell’ambasciata a Gerusalemme.
Conoscete la
ragione?
Ebbene gli
evangelici che hanno dato il potere a Trump votandolo in massa, pensano che
Donald sia uno strumento di
Dio, come Ciro lo fu per gli ebrei dell’esilio, e che facendo le sue scelte
scriteriate prepara il tempo per la
seconda venuta del Cristo. Evento imminente, dicono gli evangelici, con
atterraggio sul Monte degli Ulivi.
Ma non è che
veramente meritiamo l’estinzione o una soluzione tipo quella de “L’esercito
delle 12 scimmie” dove un
virus micidiale costringe
gli umani a vivere nelle viscere della Terra restituendo il pianeta alla Natura e ai
suoi abitanti non umani?
1 commento:
Eccellente Professore,
se ha qualche minuto, provi a vedere questo breve filmato =
https://youtu.be/xRyRm0AcwZo
in tema con l'argomento di questo scritto. Cordialmente, Giancarlo Matta.
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