martedì 26 marzo 2019

IL SOSPETTO DI UNA SCENEGGIATA ISLAMICA. NEGARE LA CITTADINANZA

Troppe cose non tornano nel racconto di due ragazzini islamici additati come eroi. Come mai solo essi o uno dei due aveva a disposizione un telefonino per chiamare il 112 dei carabinieri? Si dice che fossero riusciti a nasconderlo.  E come mai gli altri 49 invece non vi riuscirono? Essendo italiani erano tutti imbecilli? Tutti e due figli di islamici, l'uno figlio di un egiziano che vive in Italia dal 1996 ma ancora non è riuscito ad imparare l'italiano perché si esprime in modo del tutto sconnesso. L'altro è figlio di un marocchino. Tutti e due figli di islamici praticanti. Risulta infatti che l'iman di Bologna li abbia premiati perché frequentavano la moschea. Che cos'è una moschea?E' un luogo dove viene predicato il Corano, cioè un libro di istigazione alla violenza sino alla giustificazione dell'omicidio di massa nei contronti degli infedeli, ebrei e cristiani compresi. Buon sangue non mente. Mi sto battendo in sede giudiziaria perché venga abolito l'art. 403 del Codice Penale che prevede il reato di vilipendio di una religione.  Ciò a causa di una male intesa parità di diritti di tutte le religioni, mentre uno Stato laico dovrebbe ignorare tutte le religioni abolendo conseguentemente il reato di vilipendio di una religione. Altrimenti si arriverebbe all'assurdo che dovrebbe essere condannato anche chi fosse accusato di offendere la sanguinaria dea Kalì o Shiva, dio della distruzione nella trinità indiana Brahma-Visnù-Shiva. E se uno in malafede si dichiarasse seguace della religione greco-romana dovrebbe essere condannato per avere offeso Giove? Esistono inoltre religioni pagane, animistiche, in Africa. E chi offendesse una di queste religioni commetterebbe il reato di vilipendo? Come si vede, se le conseguenze sono assurde è assurda la premessa, cioè l'art. 403 che con la scellerata sentenza del 20 novembre 2000 della Corte Costituzionale (relatore Gustavo Zagrebelsky) ha ritenuto che tale articolo, risalente all'epoca fascista, non dovesse tutelare solo la religione cattolica (allora ritenuta religione di Stato con i Patti Lateranensi del 1929), e che pertanto non dovessero essere discriminate le altre religioni, allargando così scriteriatamente la tutela giuridica a tutte le religioni con il reato di vilipendio, invece di ignorarle tutte. Si è tornati indietro rispetto all'Illuminismo di Montequieu il quale scrisse (Lo spirito delle leggi, XII, 4) che "il male deriva dalla convinzione di dover vendicare la divinità" facendosene avvocato, mentre Dio non ha bisogno di avvocati sapendo difendersi da sé. In alternativa lo Stato dovrebbe entrare in merito al contenuto dei testi di una religione. E qui casca l'asino perché, se entrasse in merito al contenuto del Corano, dovrebbe dichiarare fuori legge la predicazione del Corano e chiudere tutte le moschee. Infatti il Corano è contrario a tutto il nostro ordinamento giuridico, a cominciare all'art. 8 della Costituzione. Non lo fa perché dietro quel libro per pazzi vi sono almeno un miliardo e mezzo di pazzi che vi credono e che potrebbero vendicarsi con atti di terrorismo. Questa è la situazione  che è stata creata con l'immigrazione clandestina e varie sanatorie prescindendo dall'invasione islamica. E si vorrebbe dare la cittadinanza a due ragazzini islamici con genitori islamici. 
A questo punto nasce un terribile sospetto. Che l'episodio del sequestro dell'autobus sia stato concordato e preparato unicamente per favorire lo scellerato progetto  dei sinistronzi antitaliani che vorrebbero introdurre l'ius soli. Non ci hanno provato quando erano al governo per paura di perdere un maggior numero di voti. Ci provano adesso che sono all'opposizione.  Si consideri che il senegalese, se veramente avesse avuto l'intenzione di fare una strage, avrebbe appiccato il fuoco dentro l'autobus avendo portato dentro di esso delle taniche di benzina. Evidentemente non aveva alcuna intenzione di arrostire i 51 ragazzini. Diceva di voler dirigersi verso l'aeroporto di Linate. Ma per fare che cosa? Per fare una strage in aeroporto? Ma allora non aveva intenzione di dare fuoco all'autobus mentre vi erano ancora i 51 ragazzini. Egli sapeva che tra quei 51 vi erano anche degli islamici come lui. E dunque mai avrebbe dato fuoco per arrostire anche i due islamici ora presentati come eroi. In tutto questo contesto nasce il sospetto che i due ragazzini islamici facessero parte di un diabolico progetto politico e non di un attentato terroristico.                     

18 ore fa - Scuolabus e ragazzini sequestrati a Milano. Yassine Lafram, numero uno della Comunità islamica di Bologna e presidente nazionale ...

I musulmani stanno antipatici a tutti




Jeanphilippe Morell: Io la cittadinanza ha quel ragazzo egiziano non gliela darei. Lui ha telefonato alla polizia per salvare la sua pelle, se non era sulla autubus e vedeva i suoi coetanei italiani nei guai, non credo che avrebbe telefonato alla polizia. Io credo che non bisognerebbe dare la cittadinanza ai musulmani, perché in Francia ci sono molti musulmani con cittadinanza francese che non si riconoscono con i valori liberali dell'occidente.

      Daniela Parma: Jeanphilippe Morell, giusto, i musulmani non dovrebbero avere la cittadinanza perché i loro valori non coincidono con i nostri, ma poi tutti i lavoratori che vanno all’estero non chiedono tutti la cittadinanza, fanno il loro lavoro, non danno fastidio a nessuno e rimangono italiani.
Jeanphilippe Morell: Daniela Parma, la religione islamica è razzista con le donne che ritiene inferiori, è razzista con chi non è islamico. Gli Islamici quando diventano maggioranza in una città vogliono comandare loro, creando il partito Islamico e imponendo la shaaria.

 

3 commenti:

bambilu ha detto...

Non è una sceMeggiata islamica, è una sceMegiata del Povero Demente. Come tutti i maligni dem del med e d'oltreoceano troppo "ilari" per i mei Atei gusti, sono degli incapaci à fictionner, che non hanno mai letto Agatha Christie, né altri bravi giallisti. Non solo NON sono capaci di elucubrare un delitto perfetto, ma neanche una tramuccia da prima elementare dove una volta, ai tempi di mia Nonna, si facevano le ASTE...Non pariamo poi della confusione fra nomi promi dei due "bambini" a loro detta tredicenni che sembrano vecchi almeno di CINQUE anni in più..., come tutti i "minori" che ci vengono ELARGITI A FORZA dalll'africa e non solo. Le contassero al citofono [sostituto del portiere] sti' tastivendoli macrò...
queste barzellette deficienti.
Finora, Caro Prof, siamo solo in due ad aver sputtanato la sceMeggiata bullopuffa alla rignanese...

Pietro Melis ha detto...

Faccio fatica a comprendere ciò che scrive. Scriva normalmente tralasciando un linguaggio con parole inventate

Daniele ha detto...

Infatti la cosa è più che sospetta: visto che il senegalese, da quando ho sentito, aveva progettato da giorni l'atto, perché nn ha contatto i telefonini? Come hanno fatto i due islamini a parlare ad alta voce, in presenza di un sequestratore? E perche il senegalese, nn ha venduto cara la pelle? In fondo lo stavano aspettando parecchie verginelle.....
Saluti professore, Daniele