giovedì 1 agosto 2019

BUFFONATA DELLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA

Una riforma che non preveda il risarcimento dei danni a causa di una sentenza dettata da ignoranza o vizi logici inescusabili è solo una buffonata di riforma. Chi sbaglia paga. E invece vi è una categoria di privilegiati che non pagano mai quando facciano sentenze palesemente aberranti. Dovrebbero in tal caso pagare di tasca propria. Non si ha il coraggio di bastonare i giudici togliendo l'immunità che hanno anche quando commettono gravi errori sia nel civile (ne so io qualcosa) che nel penale. Categoria che vuole continuare a spacciare l'immunità per indipendenza della magistratura. Una riforma che prevede che i tre gradi del giudizio (sino alla Cassazione) non debba durare più di sei anni è soltanto un imbroglio quando si aggiunge nel disegno di legge che i giudici che non rispettino i tempi prescritti (ma non è ancora chiaro quanto tempo debba durare al massimo ogni grado del giudizio) "dovranno renderne conto" (sic!). Che conto dovranno rendere? Non si sa. Per i giudici i tempi previsti dalla legge sono sempre ordinatori (cioè possono essere superati con una giustificazione) e una giustificazione si trova sempre: troppa mole di lavoro, numero dei giudici insufficiente, personale di cancelleria insufficiente, etc. Per i cittadini invece i tempi sono sempre perentori e non dilazionabili. 
Non vi sarà mai una vera riforma della giustizia sino a quando non verranno riformati le Commissioni che ogni quattro anni debbono giudicare i giudici ai fini dell'avanzamento di carriera con relativo aumento dei loro super stipendi. Le Commissioni dovrebbero essere formate da giuristi (professori universitari in materie giuridiche) perché questi falsi esami non continuino ad essere una farsa. Che consiste nel giudizio che altri giudici danno dell'esaminando sulla base di un certo numero di sentenze presentate a scelta dell'esaminando. E' evidente che l'esaminando presenterà  solo quelle sentenze che non sono state riformate in un superiore grado del giudizio. Anche questa buffonata deve cessare. Della Commissione fa parte un avvocato...ma non ha diritto di voto. Incredibile. Non vogliono intrusioni esterne alla loro categoria, che in Italia è l'istituzione più squalificata che esista. 
Poiché gravi errori possono essere commessi anche in Cassazione, dove si arriva per anzianità (secondo le domande selezionate dal CSM) e non per reali meriti dovrebbe essere istituita un'Alta Corte di giustizia costituita da giuristi (professori universitari in materie giuridiche e avvocati di chiara fama per settori specifici in relazione ai casi da trattare) e non da giudici. Alta Corte che abbia il potere di riformare le sentenze della Cassazione. Infatti in Cassazione esistono diversi indirizzi spesso in contrasto tra loro, per cui questi parrucconi debbono riunirsi nelle Sezioni Unite per dar luogo ad un indirizzo univoco. Ma poiché non è garantito che dalle Sezioni Unite esca una sentenza  immune da vizi di ignoranza e di ragionamento a tali vizi deve porre rimedio l'Alta Corte, senza dover più ricorrere ad una Corte straniera quale è la Corte di Strasburgo, per di più viziata dalle sue lungaggini. I giudici non si sentirebbero più arroganti padroni, invece che umili servitori, della giustizia.         
Purtroppo non si può attuare la separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri (come richiesto dal ministro Bongiorno per la Lega) perché bisognerebbe cambiare  la Costituzione, che dovrebbe essere riscritta in molti articoli. Ma per cambiarla occorrono i 2/3 del parlamento, oppure una maggioranza seguita da referendum confermativo (art. 138 della Costituzione).     

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