sabato 31 agosto 2019

GRILLO STAMPELLA DEI PDEMENTI. DISCORSO DA ESAUSTO QUALUNQUISTA

Inviato a web@beppegrillo.it
Si è rivolto ai ragazzi PDementi in un discorso da esagitato che prefigura un mondo avveniristico,   mentre ora si tratta di stabilire quali cose sia neessario incominciare a fare in tempi brevi. Notare che mette insieme flussi di merci e flussi immigratori. Che razza di confusione. Invece di rivolgersi ai 5S si rivolge a ragazzi PDementi, come se di fatto non comandassero unicamente i politici d'assalto che governano al vertice il Partito della Disgrazia (PD) che prende ordini dall'UE e ha privato l'Italia della sua sovranità, facendone una colonia dei poteri forti della finanza. Tutte queste questioni non esistono per questo individuo, che non ha perso la veste da comico. Notare un particolare: ha detto che i camion in futuro saranno elettrici e non produrranno più inquinamenti. Sembra abbia voluto dire che il TAV è un'opera inutile. Io non ho mai capito se il TAV sia utile o inutile. So soltanto che tutti i partiti, tranne i 5S, sono a favore del TAV. I 5S hanno votato contro il TAV. Ma Grillo furbescamente (disonestamente) ha evitato di affrontare l'assoluta opposizione tra PDementi e 5S sul TAV. Come su tante altre questioni (no a trivelle, no a termovalorizzatori, no ai Benetton, etc., etc). Dove è andato a finire il M5S anti sistema, euroscettico, anticasta? Piuttosto che chiedere una riduzione del numero dei parlamentari (con un risparmio irrisorio) perché non si è chiesta la riforma della Costituzione all'art. 75 perché venga introdotto il referendum propositivo coerentemente con una democrazia diretta (come la concepì Rousseau nel Contratto sociale) in modo da integrare la democrazia rappresentativa e saltare le pastoie del parlamento? M5S che ha ridicolizzato Rousseau con una farsa di democrazia diretta limitata agli iscritti da almeno sei mesi al M5S, per di più manovrata  da una piattaforma gestita personalmente dalla agenzia Casaleggio e Associati. Adesso  il M5S si è alleato con gli euroschiavi del Pd che prendono ordini da Bruxelles e hanno privato l'Italia della sua sovranità, compresa quella monetaria, contro l'art. 1 della Costituzione ("la sovranità appartiene al popolo"). L'art. 75 dovrebbe essere riformato anche estendendo il referendum abrogativo ai trattati internazionali. In base a questo articolo è stata imposta l'adesione all'UE e all'euro  senza che prima venisse consultato il popolo, espropriato così della sua sovranità. Un discorso dunque vuoto, qualunquistico, che non serve affatto ad affrontare la mancanza di accordi su questioni attuali, che sfoceranno in un pateracchio che rimarrà unito solo da voracità di potere, sino a quando di fronte a questioni precise questo pateracchio sarà costretto a franare.

martedì 27 agosto 2019


CHI SONO I VERI TRADITORI

Il clan dei casaleggesi adatto a tutte le stagioni

3 commenti:

aldo ha detto...

Si palesa per quello che è, cioè un comico, non è che ci si può aspettare da lui chissà quali miracoli. Inoltre non ho ancora capito i Francesi a che punto sono con questa TAV, che a me sembra un aspetto di non poca rilevanza.
Certo se si guarda a certi omicidi eccellenti avvenuti nella Storia (JFK, suo fratello, King, ecc e Il comico non è del tutto scemo), egli vorrebbe evitare per se stesso un cancro o un colpo apoplettico o un incidente strano con gli accendini.

In tempi più recenti abbiamo questo “suicidio”, di cui linko un video che è in inglese ma basta mettere il traduttore automatico se si fatica a capire.
https://www.youtube.com/watch?v=sNs3vCFqQ6U

aldo ha detto...

Più che un comico è un prestigiatore.
Venghino signori , venghino.

Come il prestigiatore si presenta sul palco e ti stupisce con cose verosimili, uno vale uno, votazione su Rousseau, restituzione di parte degli stipendi, fuori dall’euro, ecc.
Poi la realtà è completamente diversa, per es. ad uscire dall’euro non ci riesce neanche l’Inghilterra , allora rilancia con cose ancora più stupefacenti, altrimenti la gente gli correrebbe dietro con i forconi.
A lui in fondo interessa riempire i palazzetti con i suoi spettacoli, nient’altro.

Pietro Melis ha detto...

Ad Aldo. L'Inghilterra fa fatica ad uscire dall'UE e non dall'euro perché ha avuto sempre la sterlina. Mi si spieghi perché dovrebbe pagare una penale se, al contrario, è in credito per tutti i soldi buttati nei fondi comuni europei avendo dato più di quanto abbia avuto in restituzione. E' anche il caso dell'Italia che ogni anno butta almeno 7 miliardi a favore di Stati parassiti dell'UE come Polonia, Ungheria ed altri (che non non hanno l'euro) e che stanno meglio senza l'euro perché favoriscono la delocalizzazione di imprese essendo la mano d'opera meno costosa senza l'euro.