venerdì 9 agosto 2019

OCCORRE UN UOMO (MEGLIO UNA DONNA) DELLA PROVVIDENZA

Uomo della provvidenza fu definito Mussolini dal papa Ratti Pio XI. Se Salvini agita il rosario (furbescamente) la Madonna dovrebbe essere la donna della provvidenza. Io preferisco pensare che donna della provvidenza sia Giorgia Meloni, non potendo esserci purtroppo qualcosa che sia più a destra al governo. Da essa mi aspetto il tanto da lei richiesto blocco navale di fronte alle coste della Libia per por fine all'invasione dall'Africa impedendo così l'azione delle navi pirata delle ONG, così definite dall'ammiraglio Nicola De Felice (vedi post dell'8 agosto). In mancanza di meglio mi aspetto un uomo (Salvini) e una donna della provvidenza insieme al governo, dopo essere corsi da soli alle elezioni (senza quel rottame che è ormai Berlusconi, sostenitore dell'UE ed incompatibile politicamente per il suo stare a Strasburgo dentro il PPE) per liberarci finalmente di questa SPAZZATURA dei PDementi, dei loro affini, e di tutta la cosiddetta intellighenzia che domina sulle TV e sui giornali di merda. Li voglio vedere con la bava alla bocca questi euroschiavi servi dei poteri finanziari che ci hanno espropriato della politica, dell'economia reale, finanziaria e monetaria. Occorre una alleanza con gli Stati di Visegrand e con la Russia per mandare affanculo la dittatura eurogermanica. L'Italia è la seconda potenza industriale d'Europa e può permettersi di liberarsi della dittatura dell'UE promuovendone così la fine, soprattutto dopo la prossima uscita dell'Inghilterra dall'UE. Salvini ha detto che per favorire l'economia evitandone l'attuale recessione (a cui non è immune l'UE) vuole sforare il 3% nel rapporti da deficit (annuale) e PIL. Subito le minacce dell'UE che richiede il pareggio di bilancio e la diminuzione del debito pubblico con l'aumento dell'IVA (che costerebe 25 miliardi). Ma si sa che non basta considerare soltanto il deficit annuale perché esso deve valere come numeratore della frazione deficit/PIL. E per aumentare il PIL facendo diminuire di conseguenza il rapporto deficit/PIL è necessario diminuire le tasse per favorire la produzione e dunque l'occupazione. Con conseguente aumento del numero dei contribuenti che farebbe diminuire il deficit in un circolo virtuoso. Tutto questo è impossibile continuando a stare dentro la dittatura dell'UE.
      Che l'Italia non sia più padrona di stessa lo dimostra subito il fatto che lo spread in un solo giorno sia salito di 31 punti sino a 241. Ma questo è un ricatto della Germania e dei poteri finanziari ad essa collegati che vogliono un governo succube ad essi assoggettato. A cui l'Italia potrebbe por fine ponendo in ginocchio l'economia tedesca uscendo dall'euro (se non anche dall'UE) e riprendendosi la sovranità monetaria. Vale ripetere che una nuova lira (pesante) equivalente NOMINALMENTE all'attuale valore dell'euro (1936,27 vecchie lire) ma svalutato (si prevede del 20%) rispetto all'euro-marco impostoci dispoticamente nel 1999 porrebbe in crisi le esportazioni tedesche. Nel mercato interno nulla cambierebbe perché le imprese italiane sarebbero costrette ad adeguare i prezzi al minore valore d'acquisto della nuova lira. Pena la chiusura. Mentre sarebbero favorite nelle esportazioni. Ci costerebbe in più solo il petrolio nelle importazioni, ma tenendo conto che il prezzo della benzina solo in minima parte è dovuto al prezzo del petrolio, essendo la gran parte del costo dovuto ad una serie di imposte o accise (compresa quella che risale alla guerra di Etiopia del 1935). Ma una alleanza economica con la Russia (che subisce ancora l'embargo da parte della follia dell'UE) ci consentirebbe di pagare meno il petrolio e il gas.  I 5S si sono suicidati politicamente non tanto a causa del(la) TAV ma a causa del fatto di avere favorito con i loro voti determinanti la nomina della tedesca Ursula von der Leyen a presidente della Commissione europea.  Dimostrando di essere euroschiavi.  Ora temono di perdere la poltrona e da impostori tolgono fuori la scusa della loro proposta di ridurre il numero dei parlamentari per allungare i tempi sapendo che, trattandosi di una riforma costituzionale, occorrerebbe una doppia lettura da parte delle due Camere e poi un referendum confermativo se non si raggiungessero i 2/3 in parlamento. Ma questi imbecilli non capiscono nemmeno che la riduzione del numero dei parlamentari  andrebbe a loro sfavore perché dovrebbero essere riscritte e ampliate le circoscrizioni elettorali, da cui avrebbero tutto da perdere.       
Mi aspetto finalmente una riforma SEVERA della giustizia cacciando via per sempre quella nullità di Bonafede dei 5 Stalle. Non esisterà mai una riforma della giustizia sino a quando i giudici non pagheranno DI TASCA PROPRIA per i gravi errori da essi commessi per ignoranza o vizi logici inescusabili. Ma per questo è necessario istituire un ALTA CORTE di giustizia che sia costituita da giuristi (studiosi del diritto) e non da giudici TUTTOLOGI IGNORANTI, manovali del diritto, che si sentono padroni, e non servitori, della giustizia. Chi sbaglia paga, e invece questa mafia di giudici non paga mai. Fanno carriera automaticamente per anzianità senza alcun controllo. Questa farsa deve terminare.      
Che cosa farebbe l'abusivo del Quirinale di fronte ad un governo di destra? Sarebbe capace di un colpo di Stato favorendo un governo PDemente con 5S per evitare le elezioni per paura di un governo Lega-Fratelli d'Italia? Questo governo, se ci sarà, in risposta dovrebbe chiederne le dimissioni dichiarandolo abusivo in quanto già dal 4 marzo 2018 era sparita la maggioranza che lo aveva eletto e riformare la Costituzione riducendo il mandato  del presidente della Repubblica a 5 anni facendo coincidere la durata del suo mandato con quella della legislatura, e perciò dichiarandolo decaduto in caso di elezioni anticipate. Un abusivo mandato al Quirinale dopo essere uscito da un grigiore di vita avendo come unica benemerenza (si fa per dire) quella di essere fratello di Sante Mattarella ucciso dalla mafia.  
P.S. Che il PD sia costituito da PDementi è dimostrato che insistono sulla mozione di sfiducia nei confronti di Salvini proprio mentre Salvini ha promosso una mozione di sfiducia nei confronti del governo. Dunque i PDementi hanno proposto una mozione di sfiducia contro un governo sfiduciato dallo stesso Salvini. Veramente PDementi. 

1 commento:

bambilu ha detto...

Come non essere d'accordo con Lei su tutti i punti? Le sue convinzioni sono anche le mie convinzioni, dettate nel suo caso da Logica e Sapere, nel mio modestamente da Logico Buon Senso. Essendo Taoista, sono favorevole alla “conduzione” di ogni “impresa” da Yin - Femmina e Yang + Maschio, mai distinti e separati. Mi hanno tramutato in “antifemminista”. Quindi, in copia paritaria, Meloni e Salvini mi stanno bene. Non c'è rischio di “militarizzazione”, visto il “cambiamento” delle FFOO e FFAA a partire da Genova 2001. Attualmente, secondo voxnews.info e non solo, sono sempre loro a beccarsi botte da orbi dalle niger “risorse” che ci hanno invaso col beneplacito di M, T, T, T e M...