venerdì 15 novembre 2019

I KOMPAGNI FILOEBRAICI IN ITALIA E ANTISEMITI CONTRO ISRAELE

Il caso Liliana Segre ha suscitato una levata di scudi contro l'antisemitismo ma nulla hanno da dire i kompagni contro i continui attacchi della barbarie palestinese contro lo Stato di Israele, di cui gli arabi non vogliono riconoscere l'esistenza. Solo una popolazione di barbari poteva manifestare il suo odio contro Israele uccidendo a bastonate un asino con sopra dipinta la bandiera di Israele. Gli ebrei furono espropriati con le armi del loro Stato millenario, prima dai Romani e poi dagli arabi, che invasero il Medioriente, la costa africana, la Spagna, la Sicilia. Sempre più sono convinto che Maometto è stato la più grande disgrazia della storia. Gli arabi meriterebbero di essere cacciati via da tutta la Palestina. Quando dall'ONU fu riconosciuta l'esistenza dello Stato di Israele gli arabi degli Stati circostanti dissero agli arabi della Palestina: andatevene perché vi riporteremo noi con le armi. Ma da cretini aprirono le ostilità contro Israele durante il governo di Nasser. E subirono una batosta tremenda  che portò l'esercito israeliano sino alla sponda del Nilo e all'occupazione della penisola del Sinai. Non è capitato mai prima nella storia che un esercito vittorioso abbia restituito pacificamente le terre conquistate. Ebbene, Israele fece un'eccezione ristituendo le terre abitate dagli arabi in cambio della pace. Che titolo storico hanno gli arabi per rivendicare tutto il territorio della Palestina? Se non fossero un popolo di cretini ignoranti capirebbero che converrebbbe loro vivere pacificamente con Israele, piccolo Stato che, sostanzialmente laico, tranne una minoranza di ortodossi, è all'avanguardia nella ricerca scientifica, mentre gli arabi sono soltanto dei crudeli miserabili che non usciranno mai dalla loro miseria mentale a causa del Corano.               

I palestinesi si meritano il fosforo bianco!


Per protestare contro la morte del leader terroristico ucciso dalle forze di Israele, i palestinesi hanno dipinto un povero asino con i colori della bandiera di Israele. Dopo aver fatto un giro con l'animale per le strade di Gaza, hanno cominciato a picchiare l'animale con legnate e staffilate, fino alla sua morte. Poco dopo lo hanno cosparso di benzina e gli hanno dato fuoco quando era moribondo, che ancora urlava di dolore a causa delle sofferenze passate. Alla fine, il povero animale è morto. Tutti hanno voltato le spalle alla sua sofferenza, ridendo per la cattiveria che avevano appena commesso e se ne sono andati per la loro strada, fino alle loro case, come non fosse successo nulla.

1 commento:

bambilu ha detto...

sono della stessa religione: sanguinaria ! Nculo tutti e due: devono scomparire !