Ho sempre ritenuto che il nazismo sia stato la rovina del fascismo che sino al 1938 godeva del grande consenso popolare. Hitler iniziò sentendosi inferiore a Mussolini, che da parte sua non ebbe mai simpatia per Hitler. Ma i rapporti si rovesciarono quando il nazismo si preparò ad una guerra sfoggiando una quantità di armamenti di fronte ai quali Mussolini prese atto che la Germania avrebbe avuto il sopravvento in Europa. E così incominciò ad imitare scriteriatamente Hitler con le leggi razziali contro gli ebrei sino a firmare un patto di acciaio con Hitler. Le facili vittorie del nazismo con l'occupazione del Belgio, dell'Olanda e della Francia lo indussero scelleratamente a iniziare una guerra parallela con l'invasione della Grecia e dell'Egitto, che non fu mai parallela sin dall'inizio perché fu necessario l'intervento della Germania per salvare gli eserciti italiani in Grecia e in Africa. E le cose andarono comunque male con la sconfitta anche tedesca in Africa. Il fascismo fu in guerra una palla al piede del nazismo, che per salvare il fascismo ridusse addirittura le divisioni che combattevano sul fronte russo per trasferirle in Italia, con il risultato di una estensione della guerra in Italia che non poteva avere per la Germania alcun beneficio. Si può dire che l'aiuto al fascismo cooperò alla sconfitta del nazismo.
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