Io non volevo nascere. Io non ho paura della morte. Ne ho TERRORE al pensiero di tornare nel NULLA. E anche dell'ETERNITA' se esistesse una indimostrabile IMMORTALITA' scientificamente assurda. Una immortalità di eterna noia anche se fosse di eterna beatitudine. La vita umana è l'unica vita animale priva di senso perché le altre specie animali non possono porsi la domanda che senso ha la vita. La gente conduce una vita INAUTENTICA, ha scritto il maggiore filosofo del XX secolo Martin Heidegger perché, immersa nella miseria delle faccende quotidiane, non può capire che la vita è un essere per la morte, il NULLA, e cerca di sottrarsi al pensiero di essa ALIENANDOSI con il darsi degli scopi. I genitori tramandano ai figli il non senso della vita credendo di sopravvivere in essi. E' una corsa a staffetta verso la morte. La fede religiosa nasce dalla disperazione come ha profondamente dimostrato in varie opere il filosofo Kierkegaard scrivendo che la sua profonda fede cristiana nasceva da "un disperato salto nell'assurdo". Pascal considerava divertissment come fuga dal non senso della vita. Il coraggio se uno non ce l'ha non se lo può dare disse don Abbondio. E lo stesso è per la fede. Ha scritto il fisiologo e medico Ludwig Büchner (in Forza e materia, 1855): è più tremendo il pensiero che dopo la morte vi è il nulla o non è più terribile il pensiero che dopo morti non possiamo più morire? Considerando che è una verità scientifica ormai assodata l'origine unica di tutte le forme di vita, il DNA, si dovrebbe attribuire l'immortalità a tutte le forme di vita, compresa quella degli insetti, e perciò, per esempio, anche quella delle schifose zecche e delle zanzare.
Non godrò nemmeno di una fama postuma nonostante abbia scritto sul diritto naturale inteso come diritto all'autoconservazione di ogni forma di vita. Esso demolisce ogni concezione intrisa di un'antiscientifica concezione antropomorfica e antropocentrica della natura che coltiva la confusione tra morale e diritto, come l'ho espressa soprattutto nel mio libro di prossima pubblicazione presso il noto editore Rubbettino
Oggi vi sono più scrittori (di romanzi) che lettori. Vi sono libri che dopo un immediato successo propagandistico (come quelli, per esempio, del premio Strega) sono poi destinati giustamente all'oblio. Libri inutili che non affrontano i temi più inquietanti che riguardano la vita umana in connessone con la natura.
P.S. Il mio tecnico dopo tre dosi di vaccino si è preso il Covid senza sapere chi l'abbia contagiato. E dunque debbo attendere per ripristinare la funzione dei commenti, risultante ancora inesistente. Io non vaccinato per paura delle conseguenze del vaccino sinora me la sono scampata evitando assembramenti e usando la mascherina ffp2 anche all'aperto. Debbo sperare e attendere che il maledetto virus perda la sua forza e si riduca ad una influenza. La gente, sconsiderata, o perché vaccinata pensa di essere immune dal Covid o perché contraria al vaccino, per la grande maggioranza non usa la maschertina facendosi portatrice asintomatica del Covid.
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