domenica 15 ottobre 2023

DA AGNOSTICO GIUSTIFICO IL CROCIFISSO ANCHE NELLE SCUOLE PUBBLICHE

"Il mio regno non è di questo mondo". "Date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio". Si può riconoscere in queste frasi la separazione della religione dallo Stato. Separazione affermata da papa Gelasio I con la sua dottrina delle due spade, potere ecclesiastico e potere statale, anche se notoriamente la storia europea fu la negazione del principio evangelico a causa della pretesa dei papi di avere un potere superiore rispetto a quello dell'imperatore e dei vari regnanti europei anche con l'arma della scomunica. Pur da ateo Benedetto Croce scrisse un libro dal titolo Perché non possiamo non dirci cristiani, riconoscendo le radici storiche dell'Europa nel cristianesimo, nel bene e nel male. A Croce avrei fatto notare che sarebbe stato più giusto riconoscere che le radici europee sono greco-romano-cristiane. Non giudaiche e antislamiche. Non sopporto quei politici che si riferiscono alle radici giudaico-cristiane. Si tratta di un grave falso storico. Il giudaismo non ha alcunché a che fare con il cristianesimo.    

5 commenti:

marcorighi1979@gmail.com ha detto...

non si dichiari ateo, equivale a dire "so che dio non esiste"
meglio definirsi agnostici, ovvero "non so se dio esiste" perché è la verità.
non sappiamo con certezza né se dio esista o se non esista. Ho letto anch'io il caso di quel tizio su quora che racconta di aver visto il proprio corpo dall'alto mentre era in sala operatoria. Casi come questo, e anche altri, non ci permettono di dire con assoluta certezza che dio non esiste.
L'ateismo di stato c'è nei paesi comunisti, ma perché seguono la dottrina di Marx.

Pietro Melis ha detto...

Come vede ho corretto il titolo. Poiché cerco sempre di stare entro una riga nel titolo ho dovuto rinunciare a scrivere dopo IL CROCIFISSO "negli uffici pubblici" e temendo che scrivere agnostico invece di ateo mi portasse oltre la riga a causa di cinque lettere in più ho lasciato ateo ma senza verificare se agnostico mi avrebbe portato oltre una riga. Ho controllato adesso e come vede agnostico rimane dentro una riga.

Pietro Melis ha detto...

Mi sono accorto ora di avere scritto "tra potere ecclesistico e potere religioso". Due errori: prima di tutto un errore di battitura in ecclesistico invece di escclesiastico e il non senso nell'aver scritto "tra potere ecclesiastico e potere religioso" invece di "tra potere ecclesiastico e potere statale". Capita.

Pietro Melis ha detto...

Un altro errore di battitura in "invece di escclesiastico". Spesso salta fuori una s senza avere cliccato su s. Si tratta evidentemente di un errore del computer, che avrebbe bisogno di essere registrato, cioè corretto nella sua impostazione di base.

Mauro b. ha detto...

Fra agnostici mi sento come a casa, ed anche domineddio, ove esistente, credo ci abbia in considerazione specisle, sia perché non lo neghiamo a priori, sia perché lui capisce l'enorme sacrificium intellectum occorrente per accettare tutta quella montagna di fregnacce, per usare un termine abbastanza edulcorato.

Sempre da agnostico, sono favorevole alla esposizione del crocifisso nei luoghi pubblici, nelle scuole, non essendoci di meglio da esibire, ché la raffigurazione di un dio sconfitto, anche se protempore (?), non accende a egregie cose i forti animi, come dice il Foscolo , ovvero può essere propedeutica alla risipiscenza, alla melensaggine. Se quello è il nostro unico simbolo identitario.....