MALEDETTA
PASQUA Per colpa di questa festa di
sangue sono costretto a soffrire.
Pastori sardi bastardi. Vi sono più pecore che abitanti in Sardegna. Ho riportato nel mio libro Roba da sardi.Ve la do io la Sardegna la miserabile storia dei sardi ricavata dal libro Storia di Sardegna dello storico e politico sardo Giuseppe Manno, che divenne presidente del Senato del regno sardo-piemontese. Niente di nuovo debbo scrivere su questo tema. Pertanto ripeto quanto già scritto nella data qui sotto.
sabato
8 aprile 2023
CARNEFICINA
PASQUALE. IL DIRITTO DI ODIARE QUESTO
PAPA. Maledetti tutti coloro che
mangiano cadaveri di poveri agnelli,
animali mansueti. Maledetto papa con il
suo silenzio degli innocenti. Maledetta
gente ipocrita che è peggio dei
macellatori che si imbrattano di sangue
per quelli che credono di avere le mani monde di
sangue mentre è questa gentaccia la
mandante della strage di agnelli.
Due
milioni e mezzo di agnelli e capretti
uccisi in questi giorni per
"festeggiare" la più grande menzogna
della storia che dura da duemila anni.
Odio anche il protagonista di questa
menzogna che non ebbe alcun sentimento
di riguardo per la vita degli animali.
Rimase un ebreo. Come dimostrò l'ebreo
veneziano Riccardo Calimani nel suo
bel libro Gesù ebreo (Rusconi). Rimase ebreo
anche nell'ultima cena a base di carne
di agnello, come dimostrò la teologa ex
cattolica Uta Ranke Heineman nel suo
libro Così non sia. Introduzione al
dubbio di fede. A questo ebreo
preferisco Plutarco, Apollonio di Tiana
(che rifiutò di farsi convertire da S.
Paolo) e Porfirio. E forse anche
Platone, che, facendo l'elenco dei cibi
che prescriveva agli ateniesi sia nella
Repubblica che nelle Leggi escludeva la
carne. Faceva notare Platone che a causa
del dover utilizzare larghe estensioni
di terra per coltivare il mangime per
gli animali uno Stato era costretto a
fare guerra agli Stati confinanti per
conquistare altre terre. Questo papa
continua a conservare il silenzio degli
innocenti. Almeno Benedetto XVI ebbe il
coraggio di dire che dopo il sacrificio
della croce non vi era più bisogno di
conservare la (maledetta) tradizione
ebraica della festa pasquale. Lo disse
nell'udienza generale del 7 aprile 2009:
"Con la croce di Cristo – l’atto supremo
dell’amore divino divenuto amore umano –
il vecchio culto con i sacrifici degli
animali nel tempio di Gerusalemme è
finito". La pasqua per gli antichi ebrei aveva un altro significato. Era
riferita al cosidetto esodo dall'Egitto
per arrivare in Palestina. Tutto falso.
Si tratta di un racconto inventato
perché riprende un vecchio racconto
egizio. Mosè non è mai esistito. Lo
stesso nome lo confema in quanto di
origine egizia. Se fosse esistito i
(falsi) profeti non avrebbero mancato di
nominarlo. Comunque gli studiosi
dell'Antico Testamento ne hanno escluso
l'esistenza. Tra questi l'italiano J.
Alberto Soggin. Ho esposto i loro studi
nel mio libro Scontro tra culture e
metacultura scientifica. Ecco che
cosa ha detto questo papaccio:
"Sogna,
non avere paura di sognare. Sogna un
mondo che ancora non si vede ma che di
certo arriverà." Un mondo migliore
questo papaccio non può nemmeno
immaginarselo. Nulla di buono può trarsi
da ciò che dice. Ha fatto il commesso
viaggiatore ma mai ha avuto il coraggio
di rimettere piede in Argentina. E'
stato complice della dittatura di Videla
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18 dic 2016 — “In Roba da sardi”, afferma Melis, “vi ho offerto un programma politico ed economico che potrà sembrare utopico solo a chi non sia capace di far ...
2 commenti:
Melis...lei ha fatto benissimo a riprendere il triste tema dell 'orrore della carneficina degli agnelli, perché la Pasqua e 'vicina ..Gli agnelli sono costretti ad effettuare viaggi estenuanti e lunghi in grandi autocarri ,ammassati l uno contro l' altro ,senza avere neanche un metro quadro per poter respirare e muoversi liberamente, .Tutto ciò e già e' sconvolgente...Arrivano sfiniti dopo viaggi lunghissimi nei terrificanti macelli ,dove all 'improvviso sentono il terrore delle grida dei loro simili ,dove percepiscono l odore del sangue dei loro simili. Dovreste trovarvi nei pressi di un macello e capire cosa succede,guardare e sentire con ile vostre orecchie il loro dolore ...Solo allora potreste capire.....
Ottima disquisizione, proporrei fermamente di svolgere il macello che hanno subito queste povere anime proprio ai superstiti del popolo eletto, che purtroppo hanno continuato la discendenza di chi è sfuggito ai vari campi di internamento bellici.
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