sabato 20 luglio 2013

ANCHE I MERLUZZI PIANGONO?

Ma perché se spari a un tordo sei un criminale e se uccidi un pesce sei un benemerito?

Lei ha ragione. E l'agonia del pesce con lenta morte per asfissia è atroce. Pensi che Hitler aveva voluto nella legge a protezione degli animali che i pesci arrivassero vivi al mercato in grossi vasconi ossigenati. E il venditore doveva tramortire il pesce con una scarica elettrica prima di darlo al compratore perché fosse privato della coscienza appena tolto dall'acqua. Vi è tuttavia da considerare che il pesce è privo di cervello. E' dotato solo di esencefalo, su cui, per milioni di evoluzione biologica, si è andato stratificando prima il cervello degli anfibi, poi dei rettili, poi dei mammaliani (animali nella fase di evoluzione dal rettile al mammiferi) poi dei mammiferi. Gli uccelli derivano dai rettili per diverso ramo di evoluzione. Se ha ragione Konrad Lorenz nell'affermare che la sofferenza è proporzionale alla complessità del cervello, si ha solo da sperare che l'agonia del pesce, se pure lunga e tremenda a vedersi, non sia accompagnata da una sofferenza pari a quella dell'agonia di eguale durata di un animale che stia più in alto nella scala dell'evoluzione. Comunque sopporto ancor meno i pescatori dilettanti. Non sanno come meglio impiegare il loro tempo. Diciamo che sono degli stronzi.              

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