venerdì 19 luglio 2013

E' LA LA MAGISTRATURA CHE E' QUASI TUTTA UN VERO PUTTANAIO!

Gente arrogante, faziosa, politicizzata, ignorante, casta mafiosa che meriterebbe di essere bastonata con una rivoluzione dell'ordinamento giudiziario. Fanno carriera per sola anzianità, non ammettono controlli sul loro operato, CSM=Corporazione di Stampo Mafioso. Un giudice può anche passare tutta la vita in tribunale, senza passare ad un grado superiore (Corte d'Appello e Cassazione) ma arrivare all'età del pensionamento con la stessa pensione di un giudice della Cassazione. Vale infatti solo l'anzianità agli effetti dello stipendio e della successiva pensione. Non hanno bisogno di concorsi o di esami per arrivare ad un grado superiore in fatto di stipendio. Un giudice del tribunale, in altri termini, può concludere la sua attività con la qualifica di consigliere di Cassazione agli effetti dello stipendio e della futura pensione pur essendo stato unicamente giudice del tribunale.
Ma la colpa è dello stesso Berlusconi, che negli anni 2000-05 avrebbe dovuto bastonare questa casta, prima di tutto rivoluzionando l'ordinamento giudiziario, istituendo concorsi interni per passare ad un grado superiore (anche agli effetti dello stipendio) con Commissioni formate da giuristi (studiosi del diritto) e  non da magistrati (manovali del del diritto), istituendo la responsabilità civile dei giudici e abolendo le tre ridicole correnti politiche (di cui ho già scritto in altro articolo) in cui si dividono questi ignoranti arroganti padroni, e non servitori, della giustizia. 
Su che cosa si regge l'accusa di favoreggiamento della prostituzione? Su NULLA!  Si trattava di donne che non avevano subito alcuna costrizione. Quasi tutto il mondo dello spettacolo è un luogo di prostituzione. Si sa che una donna per fare carriera nel mondo effimero dello spettacolo deve darla a qualcuno. Purtroppo è la prassi. Chi è una prostituta? Una che vende il suo corpo per trarne guadagno. Libera di farlo. Non vi è reato se non è costretta a farlo. E il reato esisterebbe, non per la donna, ma per il magnaccia che la costringsse per trarne anche lui un guadagno.  
Fatta questa premessa dove sta il reato nei riguardi dei condannati nel cosiddetto processo ruby bis? NON ESISTE. Se le donne accettavano di andare ad Arcore accompagnate dagli accusati dove sta il reato di induzione alla prostituzione? SI NOTI: non si dice sfruttamento della prostituzione. Si dice induzione alla prostituzione. Lo sfruttamento è verificabile in quanto è verificabile l'esistenza di uno sfruttatore. Ma come è verificabile l'induzione? E poi mi domando: in che cosa consisterebbe il reato di induzione? Hanno forse gli accusati minacciato le donne che andavano ad Arcore se non si fossero prestate con il loro corpo? Alcune di esse, capendo in che cosa consistessero le "feste eleganti" hanno dichiarato di essere andate via. Bene. Ma questo dimostra nessuna di esse era costretta a rimanere. Questi giudici sono fuori di testa o sono degli emeriti disonesti che agiscono solo per odio politico.  Queste donne sapevano benissimo quel che volevano e a quali condizioni l'avrebbero avuto: un appoggio per poter entrare nel mondo dello spettacolo. Potevano benissimo rifiutare le condizioni. Chi le costringeva? Nessuno. Il reato sarebbe esistito - ma di corruzione - se si fosse trattato di favorire una donna facendole vincere un concorso PUBBLICO tramite il ricatto di una prestazione sessuale. Ma qui si trattava di questioni private. Ognuno dei soldi propri è padrone di farne ciò che vuole. Anche di pagarsi delle donne consenzienti. Queste accettavano di offrire ben volentieri una prestazione sessuale per ottenere ciò che volevano da Berlusconi. E' proprio il caso di dire: CAZZI LORO. Dove sta il reato? Non si capisce. Gli accusati hanno forse indotto le donne a prestare i loro servigi traendone un guadagno personale? Niente affatto. Era un giro di amicizie, anche se di amicizie non raccomandabili. Ma questo è un aspetto che riguarda la morale e non il diritto. Qui si continua in questo Paesaccio dominato da una magistratura che fa schifo a confondere la morale con il diritto, cioè con ciò che è passibile di reato. 
Prendiamo come esempio il caso di Emilio Fede. E' il caso più grave perché certamente costui non aveva bisogno di avere soldi da Berlusconi, essendo solo un suo fanatico sostenitore, ex direttore del telegionale di retequattro. Ebbene è stato condannato a 7 anni con l'interdizione dai pubblici uffici (come se a 82 anni aspirasse a pubblici uffici) "per favoreggiamento e induzione alla prostituzione delle ragazze MAGGIORENNI. Assolto, invece, per l'induzione alla prostituzione minorile, ma ritenuto colpevole anche in questo caso per favoreggiamento". Pazzesco. Dove sta l'induzione alla prostituzione di ragazze maggiorenni? Se una maggiorenne accetta di "prostituirsi" vuol dire che ha accettato liberamente di farlo dietro promesse. Se Fede non ci ha guadagnato il reato non esiste. Altrimenti avrebbe dovuto subire l'accusa di essere uno sfruttatore (un magnaccia). Ma questa accusa non è stata formulata. Questo puttanaio di giudici non sa che una prostituta è tale se esercita il mestiere di prostituta. Se una donna accetta di avere rapporti sessuali con un solo uomo in cambio di favori dove sta la prostituzione? La condanna è tanto più pazzesca in quanto Fede è stato assolto dall'accusa di induzione alla prostituzione minorile. Non si riesce poi a capire la differenza tra indurre e favorire. Evidentemente la differenza la poteva trovare solo un puttanaio di giudici. Da notare come anche questa volta si trattasse di giudici donne. 
Diverso il caso di Lele Mora, accusato di induzione alla e favoreggiamento  della prostituzione perché è probabile che, data la sua precaria situazione finanziaria, abbia ricevuto soldi da Berlusconi. Ma anche in questo caso dove sta il reato? Ha fatto il mezzano portando donne ad Arcore per riceverne un compenso? Ma fare il mezzano o ruffiano non è stato mai un reato. Ecco la definizione di "ruffiano":

Ruffiano in Vocabolario – Treccani

Da cui si deduce che si tratta di un individuo che per danaro o per ricevere favori fa da intermediario per gli amori altrui. Dove sta il reato?  

Questo puttanaio di "giudici", dopo il processo Ruby contro Berlusconi, si è aggrappato ancora una volta, per quanto riguarda Lele Mora (pur personaggio certamente spregiudicato e moralmente disprezzabile) ad un unico argomento, la difesa di una minorenne che, oltre tutto, si era già fatta passare come maggiorenne per partecipare a concorsi di bellezza e che, fuggita di casa, già si prostituiva per vivere, avendo preso più cazzi lei da minorenne, e ancor prima di arrivare ad Arcore, di quanti ne avessero preso tutte le altre donne messe insieme. E senza nemmeno tener conto delle affermazioni di quella allora puttanella, che ha dichiarato di non avere avuto rapporti sessuali ad Arcore (che sia vero o non non importa) hanno emesso sentenze di condanna che sono del tutto sproporzionate. Mentre un romeno ubriaco che ha ucciso alla guida dell'auto un ragazzo e ne ha ferito altri due è stato solo denunciato a piede libero e non andrà mai in galera. Giudici schifosi. 

Torino, ubriaco al volante investe e uccide un pedone - Rainews24.it

www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=179761
5 giorni fa - Torino, ubriaco al volante investe e uccide un pedone. Vota: ... Un uomo alla guida della propria auto ha investito questa notte tre pedoni che si ...
E altri casi simili.


GIUSTIZIA ALL'ITALIANA:
finisce ai domiciliari
un altro pirata della strada

Ieri ai domiciliari il marocchino che ha ucciso una ragazza a Milano. Oggi stesso trattamento per un albanese che ha ridotto in fin di vita un 14enne di Varese. Ma questa è giustizia?
 

Occorre un'Alta Corte di giustizia (formata da giuristi e non da giudici togati) per poter porre sotto processo i giudici quando facciano sentenze aberranti. Debbono pagarla cara, anche con la responsabilità civile, pagando di tasca propria assicurandosi. Senza escludere il licenziamento quando facciano sentenze palesemente aberranti. Prima di fare una sentenza ci penserebbero cento volte. 

Processo Ruby bis, tutti colpevoli:
7 anni a Fede e Mora, 5 a Minetti|
video


La sentenza di primo grado del tribunale di Milano: Mora e Fede condannati per favoreggiamento e induzione alla prostituzione minorile. Per Berlusconi, i suoi legali e 30 persone ipotesi falsa testimonianza Foto
La sentenza

Ho trovato una conferma di ciò  che ho scritto in un articolo di Facci

Appunto
Filippo Facci visto da Vasinca

Facci: perché il favoreggiamento alla prostituzione è una boiata...

Paradossi italiani: se apri un chiosco di preservativi in una via di prostitute, il reato non c'è.

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