martedì 30 luglio 2013

IL ROTTINCULO SEDICENTE CATTOLICO VENDOLA LEGGA IL CATECHISMO DELLA CHIESA PRIMA DI STRUMENTALIZZARE IL PAPA. SEL: SODOMIA E LIBERTA'

Papa: 'Chi sono io per giudicare
un omosessuale che cerca Dio?
vd

'Il problema sono le lobby, non i gay' vd RepTv Vendola Politica prenda esempio

Il Papa e gli omosessuali: "Chi sono io per giudicarli? Sono persi, vanno aiutati" 

Per la Chiesa l'omosessualità è una grave depravazione. 

http://www.vatican.va/archive/catechism_it/p3s2c2a6_it.htm

2357 L'omosessualità designa le relazioni tra uomini o donne che provano un'attrattiva sessuale, esclusiva o predominante, verso persone del medesimo sesso. Si manifesta in forme molto varie lungo i secoli e nelle differenti culture. La sua genesi psichica rimane in gran parte inspiegabile. Appoggiandosi sulla Sacra Scrittura, che presenta le relazioni omosessuali come gravi depravazioni, 238 la Tradizione ha sempre dichiarato che « gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati ». 239 Sono contrari alla legge naturale. Precludono all'atto sessuale il dono della vita. Non sono il frutto di una vera complementarità affettiva e sessuale. In nessun caso possono essere approvati.

L'omosessualità non è affatto inspiegabile. Si sa scientificamente che essa è causata da anomalie del DNA e da disfunzioni ormonali. Vedi del biologo francese Jean-Didier Vincent  Che cos'è l'uomo (Garzanti 2005). 

Per quanto riguarda i rapporti sessuali tra uomo e donna di certo il Catechismo rimane fuori di ogni logica se pretende che il piacere sessuale sia giustificabile solo se finalizzato alla procreazione. A parte la pazzesca conseguenza che in questo modo una coppia dovrebbe essere disposta a fare un figlio ogni anno e che la donna, scopertasi incinta, da quel momento dovrebbe rifiutare un rapporto sessuale perché ormai inutile al fine della procreazione, chi l'ha scritto non ha considerato che l'ulteriore conseguenza sarebbe il divieto di avere rapporti sessuali ad ogni donna che abbia raggiunto la menopausa. Un lapsus? Ma è un lapsus da deficienti. 

Ecco quanto dice il Catechismo della Chiesa, pur nelle sue assurdità circa la sessualità normale (tra uomo e donna).

2332 La sessualità esercita un'influenza su tutti gli aspetti della persona umana, nell'unità del suo corpo e della sua anima. Essa concerne particolarmente l'affettività, la capacità di amare e di procreare, e, in un modo più generale, l'attitudine ad intrecciare rapporti di comunione con altri.

2353 La fornicazione è l'unione carnale tra un uomo e una donna liberi, al di fuori del matrimonio. Essa è gravemente contraria alla dignità delle persone e della sessualità umana naturalmente ordinata sia al bene degli sposi, sia alla generazione e all'educazione dei figli. Inoltre è un grave scandalo quando vi sia corruzione dei giovani.
Si evince ancor di più  dall'art. 2353 che la sessualità è ammessa solo tra coniugi al fine della procreazione. E una coppia che non possa più procreare che cosa deve fare? Astenersi? Forse. Infatti vi è un elogio della castità come virtù, come dominio di sé, ad imitazione di Gesù, che si dice abbia vissuto in castità. Ma dove sta scritto? La tradizione extra evangelica dice che Maria Maddalena fosse una delle mogli di Gesù, che ebbe cinque figli da più mogli. 
E se uno si masturba? Guai! La sessualità è solo in funzione della procreazione. Ecco che si dice: 

2352 Per masturbazione si deve intendere l'eccitazione volontaria degli organi genitali, al fine di trarne un piacere venereo. « Sia il Magistero della Chiesa – nella linea di una tradizione costante – sia il senso morale dei fedeli hanno affermato senza esitazione che la masturbazione è un atto intrinsecamente e gravemente disordinato ». « Qualunque ne sia il motivo, l'uso deliberato della facoltà sessuale al di fuori dei rapporti coniugali normali contraddice essenzialmente la sua finalità ». Il godimento sessuale vi è ricercato al di fuori della « relazione sessuale richiesta dall'ordine morale, quella che realizza, in un contesto di vero amore, l'integro senso della mutua donazione e della procreazione umana ». 236

E per concludere, si dice che l'uomo è stato fatto ad immagine e simiglianza di Dio.

2331 « Dio è amore e vive in se stesso un mistero di comunione e di amore. Creandola a sua immagine [...] Dio iscrive nell'umanità dell'uomo e della donna la vocazione, e quindi la capacità e la responsabilità dell'amore e della comunione ». 218
« Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò » (Gn 1,27); « Siate fecondi e moltiplicatevi » (Gn 1,28); « Quando Dio creò l'uomo, lo fece a somiglianza di Dio; maschio e femmina li creò, li benedisse e li chiamò uomini quando furono creati » (Gn 5,1-2).

A questo punto la domanda sorge spontanea. Se l'uomo è fatto a somiglianza di Dio, anche Dio scopa? E con chi? Forse con se stesso se si dice che l'uomo fu creato maschio e femmina. Dunque Dio è anche femmina? E' ermafrodita? Mah! Certo che di corbellerie queste religioni ne dicono tante non rispettando la logica.    


1 commento:

bejgo ha detto...

ho scoperto da poco il tuo blog .... sei un grande!!