martedì 1 marzo 2016

LA POLITICA CORROTTA DALLA CONFUSIONE TRA MORALE E DIRITTO. BISOGNA ACCOGLIERLI...

...questi invasori, ma a calci in culo e anche peggio. Non hanno alcun diritto per essere accolti. La Convenzione internazionale di Ginevra prevede il diritto d'asilo per colui che SINGOLARMENTE è perseguitato in UNO STATO CHE NON SIA IN GUERRA. Dunque nessun diritto d'asilo per i cosiddetti profughi di guerra e tanto meno per quelli economici.  I peggiori sono i profughi siriani, che hanno incominciato a destabilizzare la Siria sostenendo i rivoltosi islamici contro il governo laico di Assad. E vigliaccamente adesso si presentano come profughi di guerra, di una guerra che essi stessi hanno voluto, favorendo l'occupazione di buona parte della Siria da parte dei tagliagole dell'ISIS. Altro che accoglienza: bisognerebbe respingerli senza pietà abbandonandoli sulle coste della Siria, negare ad essi ogni soccorso perché scontino la loro scelleratezza. Di questi più ne crepano e meglio è. La "solidarietà" è un termine che appartiene all'ambito della morale, ed esclude una reciprocità di diritti e doveri. Esistono doveri morali, la  cui violazione non contempla alcun reato. La reciprocità tra diritti e doveri rientra nella socialità, cioè nell'ambito del diritto.  Nessuno può essere costretto dalla legge ad essere solidale perché al dovere morale non corrisponde un diritto del beneficiato. Pertanto io non debbo essere costretto ad essere solidale con gli invasori mantendoli con le tasse.  Ognuno di questi invasori costa (si dice) 37 euro al giorno. Li si dia ai disoccupati italiani invece che a questi invasori, per lo più quasi tutti islamici. Il papa può parlare di solidarietà, ma se li porti in Vaticano. Si può obiettare che il Vaticano è solidale con le sue opere assistenziali. Ma queste opere assistenziali vengono pagate anche con l'anticostituzionale 8 per mille. A chi vive nella confusione tra morale e diritto consiglio la lettura della Metafisica dei costumi di Kant.  Ma per questi imbecilli sarebbe una lettura inutile, ammesso che siano in grado di comprendere la difficile lettura dell'opera citata di Kant.      
Se l'Europa non avesse governi di imbecilli farebbe terra bruciata per questi invasori che sono riusciti ad entrare, abbandonandoli a se stessi con la privazione di qualsiasi assistenza. Non sarebbero più incoraggiati a fare gli invasori. Altro che costruire ponti come dice il papa. Bisogna costruire muri. E più che muri sbarramenti di filo spinato con passaggio di corrente elettrica ad alto voltaggio. Non si azzarderebbero ad oltrepassarli se non rimanendo stecchiti.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Siamo invasi da negri, beduini e zingari, la maggior parte dei quali sono delinquenti e parassiti. Tutto questo per colpa di un governo marcio e corrotto fino al midollo.
Che schifo infinito!!!

Anonimo ha detto...

Come ha scritto Pascal Bruckner ne "Il singhiozzo dell'uomo bianco", il complesso di colpa e odio di sé è diveventato una vera e propria psicopatologia di massa in Occidente.
Mentre gli altri popoli - anche se sono falliti su tutti i fronti e fanno schifo al cesso come gli islamici - rimangono identitari sciovinisti e credono che tutto gli sia dovuto perché sono stati colonizzati, gli Occidentali diventano relativisti e si fanno invadere impunemente, sotto il ricatto mediatico e legale dei sinistronzi.
Purtroppo però i leader che si battono contro tutto questo - tipo Putin o Trump - si fanno anche portavoce delle istanze più becere delle chiese e delle sciocchezze contenute in quell'altro libro per pazzi che è la Bibbia.
Le persone sane e libere sono fra l'incudine e il martello.

Islamofoba Incazzata

Anonimo ha detto...

Bisognerà cominciare a sparare. Quando?
Siccome lo Stato attuale non si pone la domanda, deve porla un privato. Il che è vergognoso non per il privato, ma per lo Stato. Siccome so che lo stato non si porrà la domanda, non prenderà mai la decisione, provatevi ad immaginare cosa faranno “i profughi” che arrivano troppo numerosi e troppo rapidamente per sperare di “integrarli”, e arrivano sapendo bene che li manteniamo, li paghiamo persino per la nostra civiltà. Nei primi due mesi dell’anno sono arrivati in Italia già in 131 mila; a fine anno saranno un milione (che si aggiunge ai cinque che già vivono qui). Provatevi a immaginare quando saranno 3, 5, quindici milioni. Saranno senza lavoro. Accampati dove capita, dentro le metropolitane come ad Atene, o sotto le tende come a Calais. Come là, cacheranno dove capita e cominceranno a rubacchiare, a minacciare; ci vedranno deboli, e capiranno a volo che possono fare di tutto. Come s’è già visto nelle residenze improvvisate in Germania, porteranno via ai soccorritori quello che, caritatevoli, portano; non aspetteranno la disciplinata distribuzione della roba, arrafferanno. In gruppi abbastanza numerosi da far paura alla polizia (l’avete visto a Capodanno) faranno la spesa nei supermercati senza pagare – a Calais avevano i cominciato. Porteranno via il borsellino alle vecchiette. Presto, andare a fare la spesa sarà difficile. Forse impossibile, perché i supermercati chiuderanno – a meno di non fornirsi di vigilantes armati. Naturalmente si prenderanno le ragazze. Lo stanno già facendo. Ammazzeranno, diventando sempre più audaci.

Magari in quaranta entreranno a casa nostra e ci manderanno sulla strada noi. Saremo in grado di difenderci? I giudici ci impediranno di usare le armi. Forse sarà troppo tardi loro saranno troppi, più di noi. Più giovani, più affamati, più adusi alla violenza.

Naturalmente si dirà che esagero. Va bene, non pongo la domanda. Ma un giorno si dovrà cominciare a sparare, e forse sarà tardi, perché loro saranno più di noi, e più armati di noi.

Pietro Melis ha detto...

USCIRE DALLA DISGRAZIA DELL'UE. Ognuno faccia per sé. Se l'Inghilterra esce dall'UE è sperabile che affondi l'UE. Allora ciascuno Stato dovrà difendersi da sé e no vi saranno più i pazzi dell'UE che comandano l'accoglienza. In Svizzera non entrano perché non ci provano nemmeno, essendo la Svizzera fuori dell'UE.