domenica 13 marzo 2016

LE FALLACIE DELLA RIVISTA NATURE SULLA CARNE

Rispondo ai  due ignoranti pseudo scienziati dell'Università di Harvard che hanno scritto sulla rinomata rivista NATURE per dimostrare che fu il cibarsi di carne il fattore principale dell'evoluzikone del cervello umano. In tale articolo si dice che l'homo erectus incominciò a nutrirsi di carne 500 milioni di anni fa e che per questo sviluppò la dentatura di oggi.  Prima di tutto, in base ai miei studi di evoluzione biologica, su cui ho scritto un libro di 518 pagine*, risulta che l'erectus risale a un milione e 800 mila anni fa ed è l'evoluzione dall'homo abilis. Il quale non era cacciatore ma si cibava dei resti di animali lasciati dai carnivori. L'abilis non aveva ancora scoperto l'uso del fuoco. Fu l'erectus a porsi nella savana in competizione con i carnivori divenendo cacciatore per motivi di sopravvivenza. Ma divenendo spesso preda dei carnivori. L'homo erectus divenne cacciatore perché aveva avuto un'evoluzione naturale del cervello indipendentemente dal fatto che già l'abilis fosse costretto a cibarsi di resti di carne. L'erectus non divenne cacciatore (per cui occorre intelligenza nella ricerca della preda) perché si nutriva di carne. Ma si nutrì di carne delle prede perché era già diventato cacciatore, avendo già sviluppato l'intelligenza per cacciare. NATURE ha invertito il rapporto tra causa ed effetto.  Con l'erectus si ha l'uso del fuoco per cucinare le carni. L'articolo di NATURE fa riferimento ai denti ma tralascia la cosa più importante che è la lunghezza dell'intestino, che nell'uomo può arrivare sino a 12 metri, e il numero dei capezzoli, che sono due, in contrasto con i carnivori che 1) hanno un intestino assai corto per espellere quanto prima le feci con le sostanze azotate che vanno a carico delle reni e 2) hanno sempre più di due capezzoli perché le femmine hanno sempre parti plurigemellari e devono sempre allattare più di due cuccioli. La permanenza di sostanze azotate nell'intestino è pericolosa per le reni. Inoltre gli animali erbivori non sono soggetti a tumori, al contrario di tutti i mammiferi carnivori. Basti pensare ai cani e ai gatti. Ciò dipende dalla dieta a base di carne. Che dunque questi bugiardi ignoranti sapientoni vadano a studiarsi l'evoluzione biologica. Già Rousseau in due note del Discorso sull'origine e i fondamenti della diseguaglianza tra gli uominini faceva notare la assoluta differenza strutturale tra i carnivori e l'uomo. Purtroppo la diceria che il cibarsi di carne abbia favorito l'evoluzione del cervello fu affacciata per la prima volta da Engels, l'amico e collaboratore di Marx. Da aggiungere che NATURE vuole capovolgere scriteriatamente ciò che ormai è scientificamente assodato, cioè il fatto che l'homo, quale evoluzione dell'australopithecus africanus (che aveva la struttura dell'erbivoro in quanto a sua volta proveniente dai primati) ebbe origine in Africa, e non in Asia come dice NATURE, che aggiunge che l'erectus si sarebbe poi spostato in Africa. Questa è la più grossa corbelleria. E se NATURE ha scritto ciò non può pretendere di essere credibile per tutto il resto. Verò è invece il fatto che l'erectus si spostò dall'Africa in Asia, sino a giungere in alcune isole del pacifico poco distanti dal continente. Infatti in queste isole furono trovati resti dell'erectus di 800 mila anni fa e non di un periodo precedente. Il che significa che già l'erectus aveva imparato a costruirsi delle zattere per navigare. Si tenga conto che dai resti fossili non risultano individui appartenenti al sapiens sapiens (ultima fase dell'evoluzione a partire da circa 150 mila anni fa) che abbiano superato l'età dei 30 anni.  L'elefante, preesistente all'homo, aveva una durata media di vita già allora superiore rispetto a quella dell'uomo. Oggi la vita media degli elefanti è di 70 anni, eppure gli elefanti sono rigorosamente erbivori. Che vanno dunque cianciando i due sapientoni  autori dell'articolo su NATURE, con il sospetto che questa  famosa rivista sia stata  finanziata da industrie di allevamenti di morte per dire menzogne?   
La rivista  scientifica FOCUS, benché non sia rinomata come NATURE, ha spiegato come furono, invece, i carboidrati a far evolvere il cervello umano. E sulla base dei risultati di un gruppo di scienziati dell'Università di Chicago.  
* Biologia e filosofia. Origine della vita ed evoluzione biologica. Casualità e necessità.

Ricerca: non solo carne, 'super-cervello' umano merito dei ...

www.focus.it/.../ricerca-non-solo-carne-super-cervello-umano-merito-dei...
07 ago 2015 - Roma, 7 ago. (AdnKronos Salute) - L'uomo, la creatura più intelligente del mondo. Merito dei carboidrati. Capire perché l'uomo abbia un ...                 
Leggere il farneticante articolo del cattolicissimo (!) e carnivoro Camillo Langone 

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2 commenti:

SergiodiSennwald ha detto...

Volevo leggere l'articolo di Langone che ieri era riservato solo agli abbonati. Be' che dire? È impressionante come i carnivori umani s'incazzino se fai propaganda per una dieta vegetariana. Non gliela imponi mica, continuino pure a ingozzarsi di fiorentine. Poi questo Langone è pure cattolico, cattolico preconciliare. Allora dovrebbe leggersi - o essersi letto - i due libri su Gesù di Ratzinger che sostiene che nell'ultima cena non fu servito l'agnello perché con Gesù il sacrificio è abolito, non ha più senso. Passi per i poveri vegetariani ma almeno ascolti il suo papa. Ovviamente l'opinione di Ratzinger non è dottrina, non è dogma, ma comunque il parere di un teologo. Su cosa si basi questo pensiero di Ratzinger non so, né m'interessa. Ma potrebbe o dovrebbe interessare al cattolico doc Langone.
Poi possiamo essere certi che Langone non ha mai ucciso animali (forse a caccia), lui è di animo ultradelicato, mica può uccidere un vitello o una pecora o un cavallo. Queste azioni sono delegate ai poveracci, i macellai, che sguazzano nel sangue delle povere bestie. Langone dovrebbe farsi uno stage nei macelli, poi ne riparliamo (anche se dubito che una persona così insensibile alle sofferenze degli animali rinuncerebbe poi alla bistecca). Ne uccide più la gola che la spada. E la gola è pure uno dei sette peccati capitali. Povero Camillo, che vita sarebbe la sua senza bistecca! E poi non ha detto il suo Dio (in quel libro di merda che è il Vecchio Testamento) che l'uomo ha potere su tutte le creature?
La "mazza" del maiale nei villaggi era un grande evento. Capitava però che il povero maiale scappasse urlando paurosamente per le vie del paese. Ma prima o poi era braccato, non c'era scampo per lui. Un bello spettacolo, non c'è che dire.

Anonimo ha detto...

Oopa chissa' perche' sono pieni di malattie i mangiatori di creature indifese..e stanno sempre li li ad aggredirti se gli fai notare quanto fanno schifo con della carne tra i denti.ahi,ahi,l'olocauto si avvicina lunga vita ai credenti.