lunedì 21 marzo 2016

RISPOSTA AD UNA SPAGNOLA CHE NON CONOSCE LA LURIDA STORIA DELLA SPAGNA

maria ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "SPAGNA PAESE BARBARO CHE MI HA FATTO SEMPRE SCHIFO...":

Que habléis de España sin el mínimo conocimiento de causa ninguno de vosotros os retrata muy bién qué tipo de personas sóis. Menos mal que gilipollas hay en todas partes y solo formáis una pequeña parte de la población italiana.
_
Voi, che parlate di Spagna senza sapere niente di noi, ci fa vedere il tipo di persona che siete. Fortunatamente stronzi sono ovunque e in questo caso, formate solo una piccola parte della popolazione italiana.

Saluti da una spagnola che ha vissuto in Spagna e in Italia, e conosce le sporcizie di entrambi paesi
 

MIA RISPOSTA
Mi trovi un solo scienziato spagnolo che sia passato alla storia. Nemmeno uno. E nemmeno un filosofo in tutta la storia della filosofia. Abito in una regione, la Sardegna, che fu sfruttata dagli aragonesi. Io antislamico debbo riconoscere che gli arabi della Spagna erano allora culturalmente migliori degli spagnoli. Il che è tutto dire. Una Spagna che è andata a massacrare le popolazioni indigene delle Americhe per rubare ad esse l'oro (basta fare il nome del massacratore Fernando Cortez, uno dei peggiori criminali della storia in nome del cattolicesimo). Ebbe anche il torto di finanziare la spedizione di Colombo, con i primi massacri. In compenso è stata la patria dell'Inquisizione con la caccia alle "streghe" e agli eretici. Non ha partecipato  alla rivoluzione scientifica e tecnologica dell'Europa moderna. E' stata sempre una parassita, importando tutto dagli Stati europei perché non ha mai avuto una industria. Ed è la Spagna che tuttora non rinuncia alla barbarie della corrida considerata come spettacolo. E si è alleata con il fascismo e con il nazismo per sostenere la dittatura del cattolicissimo Franco. Una storia di barbarie e basta. Potrei continuare ma le dico di andare a farsi fottere.   

1 commento:

Alessio ha detto...

Professore, aggiungo che la Spagna è stata anche molto stupida, oltreché barbara e cinica nei confronti delle popolazioni conquistate. Con tutto l'oro e l'argento che proveniva dalle miniere della Bolivia, del Perù e di altri stati dell'America centrale avrebbe potuto arricchire moltissimo la propria popolazione, invece hanno speso tutto quel denaro per le guerre in nome dell'imperialismo cattolico (contro l'Inghilterra e i Paesi Bassi) e per mantenere un'aristocrazia parassitaria, che viveva in un lusso spropositato. Di conseguenza non hanno sviluppato l'agricoltura e l'industria manifatturiera, l'afflusso di oro è servito solo per far aumentare i prezzi e l'inflazione: la Spagna ha continuato ad importare prodotti dall'Inghilterra, dalla Francia e dall'Italia, con il risultato di costituire solo un ponte attraverso cui tutta la sua ricchezza andava (meritatamente) agli Stati europei che davvero si davano da fare.Sotto il regno di Filippo II la Spagna ha addirittura dovuto dichiarare per ben due volte la bancarotta. La loro impronta si vede poi benissimo nella sottocultura degli Stati dell'America Latina, infatti molti sudamericani sono spesso impulsivi, violenti, pigri intellettualmente e a mio avviso rispecchiano il carattere dei loro barbari pionieri.