martedì 22 marzo 2016

W LE BOMBE DI BRUXELLES. MA NE OCCORRONO ALTRE

Sono pazzo? NO. Sono stato sempre previdente contro questa Europa suicida che ha praticato con le sinistre la politica dell'accoglienza. L'UE è una disgrazia. Ha espropriato i popoli dell'Europa occidentale della loro identità imponendo una moneta straniera ed è comandata da una parassitaria dittatura quale è quella della burocrazia di Bruxelles, da gente che comanda senza essere stata eletta perché nominata dai poteri forti della finanza. Chi semina vento raccoglie tempesta (bombe). Non si vuole capire che non vi può essere integrazione con gli islamici. La causa? Il Corano, la più grande disgrazia della storia. Non si è voluto mai capire. Le moschee dovrebbero essere considerate fuori legge perché predicano un libro che è una continua incitazione alla violenza sino all'omicidio di massa. Ecco i risultati. Le bombe di Bruxelles sono un'applicazione letterale del Corano. Leggere il mio florilegio del Corano in data 20 ottobre 2009 nel mio blog. Oppure scrivere su Google pietromelis il terrorismo nel Corano. Tutti gli islamici residenti in Europa dovrebbero essere costretti a rinnegare pubblicamente tutte le frasi riportate nel mio florilegio. Se rifiutano debbono essere espulsi come stranieri nemici dello Stato, anche se di cittadinanza europea. Quelli che dicono che vi sia un islam moderato sono o ignoranti o disonesti. Esiste la regola della dissimulazione nel Corano per quelli che vogliono sembrare moderati, ma in attesa che monti il numero degli islamici negli Stati non islamici per poi imporre il Corano con la shari'a. La distinzione tra moderati ed estremisti fa il gioco dei terroristi. E allora l'Europa si tenga il terrorismo sino a quando sgoverneranno partiti fautori dell'accoglienza. Della pazzesca ideologia della società multiculturale e multirazziale. Ci vogliono altre bombe per svegliare questa schifosa Europa? E' sperabile che altre bombe sveglino gli imbecilli e facciano aumentare i voti dei partiti che questi sgoverni dell'accoglienza chiamano disonestamente estremisti di destra. W PUTIN.       
Ad evitare una ricerca nel blog o su Google cliccare qui sotto 

Blog del prof. Pietro Melis: Il terrorismo nel Corano

pietromelis.blogspot.com/2009/10/il-terrorismo-nel-corano.html
20 ott 2009 - Florilegio della propaganda terroristica nel Corano a fronte degli utopisti ... un falso Islam, per cui il terrorismo è conforme al dettato del Corano. 

7 commenti:

Anonimo ha detto...

professore,
e il papa gli lava i piedi ! eh si, non sia mai che pensino che siamo razzisti ! che non li vogliamo ! devono capire che gli vogliamo bene e se ogni tanto scoppia qualche bomba pazienza, è colpa nostra che non siamo riusciti a integrarli !
saluti,
marco

RIC ha detto...

Comprendo la sua rabbia ed ammiro fortemente il suo modo di esprimersi senza peli sulla lingua. Detesto il politicamente corretto dei sinistrorsi ed affini, sono solo merda. Il fatto che lei conosce benissimo e' che non siamo di fronte ad un'invasione
come vogliono farci credere, gente che fugge da chissa'cosa . Non e'un' invasione spontanea : e' un progetto.
Delle tre religioni monoteiste facenti capo al vecchio testamento soltanto una si e' arrogata il diritto di esistere poiche' prediletta da dio. Praticamente dio ha concesso loro la supremazia nel mondo , ridurlo in schiavitu'al loro servizio.
Ebbene non potendo contrastarle ed annientarle apertamente hanno scelto il modo piu'intelligente per distruggele , farle combattere fra di loro. E' quanto sta avvenendo...
E' un progetto che nei secoli e' stato affinato e prende forma lentamente ma inesorabilmente ( vedere i protocolli dei savi...)
vedere Adam Weisauphut...illuminati di Baviera
vedere Jacob Frank 1666....
vedere Dunnhem.... turchia....
vedere sopratutto il talmud...
Mi spiace veramente non avere la possibilita' di scriverle piu' privatamente ....

saluti prof.Melis.
Riccardo (torino)

Pietro Melis ha detto...

Io ho scritto sempre di invasione. Non credo vi sia un progetto, se non indiretto, come conseguenza diuna politica di accoglienza dovuta al moralismo del buonismo delle false sinistre. Con un Hitler di oggi questa invasione non avverrebbe. Ma Hitler ha sbagliato tutto. Invece di perseguitare gli ebrei e di invadere la Russia avrebbe dovuto invadere l'Arabia e radere al suolo La Mecca e Medina, distruggendo tutti i simbolidell'islamismo, radendo al suolo tutte le moschee d'Europa e dell'Africa islamica. Invece nell'ultimo anno di guerra costituì dei corpi di SS formati da islamici.

Anonimo ha detto...

Sono totalmente d'accordo. Uno Stato di stronzi che vieta persino alla polizia di disturbare i criminali di notte e che ha permesso la nascita di enclave come Molenbeek si merita questo e altro.
Su Quinta Colonna,il sinistro Luca Telese del Fattone Quotidiano strillava come un pazzo contro chi proponeva l'espulsione in massa degli islamici e si è alzato in piedi per minacciare Gasparri.
Questi personaggi, cancro dell'Occidente, andrebbero condannati per tradimento.
Comunque in Russia l'Islam è riconosciuto come una delle religioni di Stato e prende finanziamenti pubblici, perciò non mi ci affiderei molto.
Su Facebook piovono condivisioni di quella canzonaccia miserabile che è Imagine di John Lennon, ritenuta un capolavoro da masse di imbecilli semi colti.
La esorto a portare la sua voce anche lì e dare battaglia.

Islamofoba Incazzata

Pietro Melis ha detto...

Putin in Cecenia, di maggioranza musulmana, ha decapitato ogni forma di ribellione di coloro che volevano l'indipendenza della Cecenia. Ci vuole la guerra contro gli islamici. Non esiste altra soluzione.

Anonimo ha detto...

È vero, Putin è un miliardo di volte meglio dei nostri pupazzi di cartapesta.
Personalmente però preferisco il trattamento cinese che non si compromette in alcun modo con le follie religiose.

Islamofoba Incazzata

Pietro Melis ha detto...

Concordo. Nonostante i cinesi per le loro orripilanti tradizioni alimentari mi facciano schifo. Sono anche dei disonesti nella produzione delle loro merci, spesso contenenti sostanze cancerogene. E l'Italia li fa entrare costituendo delle China town. Prato è divenuta una città cinese mettendo in crisi la manifattura tessile italiana. Questo è il risultato della folle globalizzazione dei mercati senza dazi doganali.