Ma quale democrazia dell'UE? Un forsennato dispotismo burocratico che ha schiavizzato i popoli. La solita retorica su un'Unione Europea che avrebbe garantito 70 anni di pace. Ma a che prezzo? Il prezzo pagato è stato la perdita della sovranità e la sua svendita ai magnaccia dei potenti della finanza. Mi sono sempre domandato, e, come me, credo tanti altri che non sono addentro ai misteri sporchi della finanza: perché le borse in questi giorni hanno perso? Come mai i valori delle aziende quotate in borsa in un solo giorno hanno perso valore? Forse è dipeso dal fatto che le loro economie reali hanno perso valore in un solo giorno? Non è possibile. Se il giorno prima guadagnavano in borsa perché il giorno dopo hanno perso "bruciando" (come si suol dire) centinaia di miliardi di euro o di sterline? Mistero. Che cosa è capitato? E' capitato che queste borse sono soggette a variazioni che non dipendono dal reale valore delle imprese ma dagli umori degli investitori in borsa che giocano al rialzo favorendo aspettative positive o al ribasso seminando panico per favorire le vendite a prezzi più bassi le azioni per poi ricomprarle in attesa che i valori, passata la bufera dei seminatori di panico e di sfiducia, riacquistino valore e su questo valore aumentato ci guadagnino. Ma come può un tale sistema definirsi parte dell'economia? Non è forse il valore di un'impresa dovuto al suo fatturato? E allora che c'entra la perdita in borsa con il fatturato attivo della stessa impresa? Ecco la distorsione tra economia reale ed economia finanziaria dei parassiti guastatori che hanno tutto da guadagnare sulle perdite in borsa per guadagnare poi sulle perdite in attesa che queste si trasformino in guadagno vendendo a prezzi maggiorati dopo aver smesso di seminare panico. Questo è capitato subito dopo l'uscita della Gran Bretagna dall'UE. E non è detto nemmeno che la sua uscita sia definitiva. Infatti in base all'art. 50 del famigerato Trattato Europeo deve essere poi il parlamento inglese a ratificare l'uscita. Ma che farsa di parlamento può pretendere di rendere inutile il referendum, per altro consultivo e non abrogativo? Un parlamento inglese dove, tramite un sistema elettorale forsennato fondato sui collegi uninominali, vince chi risulta primo e tutti gli altri concorrenti nello stesso Collegio vengono fatti fuori senza recupero dei voti in un Collegio unico nazionale. Questo governo inglese si poggia sul 37% dei voti. Come può pretendere di rappresentare la volontà della maggioranza? Come può pretendere di ratificare o non ratificare il referendum consultivo? Che questa Unione Europea sia degna del più grande disprezzo si rileva anche dal fatto che ogni Stato ha una sua legge elettorale. Nonostante il fantasma del costosissimo parlamento europeo di Strasburgo, dove si "lavora" 4 giorni al mese, ma con lauti stipendi e viaggi e soggiorni gratuiti per i parassiti che ogni tanto poggiano il culo su quelle poltrone, venga eletto con il sistema proporzionale e non maggioritario. E allora perché non uniformare a questo sistema elettorale i sistemi elettorali di tutti gli Stati dell'UE? In Italia si è avuto il mattarellum, e poi il porcellum, e ora, poiché non vi èlimite al peggio, si vorrrebbe l'italicum, con in più l'anticostituzionale premio dimaggioranza. Ma non basta. Quale Unione Europea se ogni Stato ha un diverso sistema fiscale? L'Italia ha la tassazione più altà d'Europa dopo la Svezia (che però compensa con un sistema di servizi sociali che non ha pari in Europa e nel mondo). Quale Unione Europea se in Italia l'art. 75 della Costituzione vieta un referendum abrogativo sui trattati internazionali e sulle questioni fiscali (di bilancio). Cosicché ci è stata imposta sin dal 1957 questa gabbia infernale dell'Unione Europea. Gabbia che si è andata sempre più restringendo sino a dover subire dai burocrati di Bruxelles, nemmeno dal parlamento di Strasbrurgo, leggi che condizionano la vita di ogni Stato sulla base di certi parametri che debbono salvare solo la stabilità ma che impediscono l'espansione dell'economia, anche perché specialmente gli Stati della zona euro sono stati privati della sovranità monetaria e hanno adottato una moneta straniera che è l'euro sotto cui dal 1999 si mascherato il marco stabilendo la fissità del cambio. E questo è stato il guaio maggiore. E' chiaro allora che la sterlina solo apparentemente si è subito deprezzata rispetto all'euro. Ma l'euro è una monta artificiale che non rispecchia l'economia reale. In realtà la sterlina non si è affatto deprezzata. E' l'euro che è una moneta gonfiata. Talmente gonfiata rispetto alle economie che non sia quella della Germania (che in pratica ha conservato il marco chiamandolo euro perché tutte le altre monete nazionali sono state ingessate nel 1999 stabilendo il loro valore rispetto al marco, dal cui valore nel 1999 non dovevano più discostarsi) che ora i disonesti vanno dicendo che l'uscita della Gran Bretagna dall'UE ha portato a un deprezzamento della sterlina. Avete capito la propaganda disonesta dei criminali di regime che ci sgovernano insieme con i giornali di regime foraggiati con i finanziamenti statali? Cretini quelli che continuano a comprare giornali in cartaceo. Che falliscano come meritano. Non hanno il coraggio di dire la verità sulle questioni di economia perché non esiste una editoria libera che non dipenda dalle grandi industrie (Corriere della sera, ilsole24Ore, La Stampa, etc.). Pare che solo Il Fatto Quotidiano abbia rifiutato i finanziamenti statali. E sapete a quali condizioni vengono dati? Un qualsiasi giornaletto di periferia deve stampare ogni giorno 50.000 copie. Naturalmente non le vende. Le copie restituite dalle edicole vengono mandate al macero e la carta viene riclicata. Così viene pagata una pletora di pennivendoli di regime, che, non potendo sputare sul piatto dove mangiano (essendo il piatto pagato con i finanziamenti di Stato, cioè con le nostre tasse), si accodano al coro dei seminatori di panico per "spiegare" quali enormi disastri vi sarebbero se si tornasse ai parlamenti nazionali mandando in cimitero l'euro e tutta la disgrazia dell'UE. Poiché per liberarci della gabbia dell'UE occorrerebbe che anche la Francia uscisse dall'UE, e nel suo caso anche dall'euro, ma il sistema elettorale fondato sul maggioritario del collegio uninominale con doppio turno (che non esiste nel collegio uninominale inglese) impedisce al maggiore partito di Francia, che è quello dell'antieuropeista di Marine Le Pen, di avere la maggioranza assoluta perché al secondo turno (come alle presidenziali) la falsa destra e la falsa sinistra si coalizzerebbero a favore del candidato non lepenista per impedirgli di essere eletto, non è possibile che in Francia il Fronte Nazionale vada al governo. Sempre a causa di queste maledette leggi elettorali che non capisco perché non vengano abolite con un referendum. Anche perché non si capisce il fatto che nelle elezioni europee valga invece il sistema proporzionale, che è l'unico sistema rappresentativo. Dunque bisogna che Trump, contrario all'UE, dia lui la spallata a questa Europa meticciata fornendo egli un esempio di costruzione di muri contro le invasioni di cosiddetti migranti, fornendo l'esempio di uno sbarramento contro l'invasione islamica. L'unità europea non è mai stata fatta da una unità economica. Una unità economica per di più scriteriata se si considerano i fondi comuni europei a cui ogni Stato dell'UE deve partecipare. Ma in tal modo si è divisa l'UE in Stati che pagano e in Stati che ricevono. Quelli che pagano sono quasi tutti gli Stati Occidentali, quelli che ci guadagnano sono gli Stati ex comunisti (Ungheria, Polonia, Romania, Repubblica ceca, Slovacchia) oltre alla Grecia. Questi danno molto meno di quanto ricevano. Negli anni 2014-2016 l'Inghilterra ha perso 83 miliardi di sterline da buttare nei fondi comuni europei, l'Italia ha buttato 58 miliardi di euro. Ora mi domando: non sarebbe stato meglio che l'Inghilterra e l'Italia si fossero tenuti in casa questa massa di danaro per favorire i propri investimenti e far diminuire la disoccupazione? Evidentemente la maggior parte degli inglesi ha capito che uno Stato non deve essere obbligato a fare beneficenza a favore di altri Stati. E' vero che la Germania è il maggiore finanziatore dei fondi comuni. Ma è l'unico Stato che non ci ha perso perché ha recuperato i soldi regalati ad altri Stati dell'UE con una maggiore facilità delle sue esportazioni concessa dall'euro-marco, che aveva bisogno di un mercato europeo comune e senza dazi che rappresenta per essa il 60% di tutte le sue esportazioni. L'euro-marco le ha permesso di avere il dominio economico sull'Europa. La maggior parte degli inglesi ha capito finalmente ciò, e mandando affanculo l'UE, ha voluto mandare affanculo la Germania e il suo strapotere economico in Europa datogli dall'euro-marco. L'Inghilterra con la sterlina svalutata del solo 10% rispetto all'euro adesso avrà la possibilità di essere competitiva nei confronti della Germania. Ma questo i sapientoni della propaganda dell'UE o non l'hanno capito o sono dei disonesti facendo finta di non capirlo. Ogni Stato ha il diritto di difendersi dai prodotti stranieri elevando dazi. Ciò non è permesso all'interno dell'UE. Ma l'UE, incoerentemente, si è assunta essa il compito di elevare dazi sulle merci che, prodotte nell'UE, vengano esportate in Stati fuori dell'UE. Danneggiando così le imprese che esportino fuori dell'UE. Siamo alla pazzia. E ha posto un embargo sulle merci esportate in Russia per appoggiare un governo criminale comequello ucraino. Danneggiando enormemente gli esportatori italiani. L'Unione Europea non può essere l'unione economica degli speculatori della finanza. L'Unione Europa è stata sempre l'unione e la corcolarità delle idee nei campi della scienza, della letteratura e dell'arte. Essa l'ha tenuta unita nella sua identità pur in tanti secoli di guerre.
sabato 25 giugno 2016
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18 commenti:
Sono d'accordo su tutto, dal discorso sull'euro contro marco, alle quotazioni in borsa, basate più che su reali dati oggettivi, su speculazioni umorali. Non sono affatto d'accordo su una cosa: sulla speranza che Trump possa dar il colpo finale all'unione europea. E ci mancherebbe anche quello: questa disgrazia di unione europea deve collassare dall'interno, non per opera di qualcuno al di fuori. Se accadesse quello che lei prospetta, sarebbe la caduta dalla padella nella brace, vorrebbe dire che non gli stati europei sarebbero a decidere ma al solito, gli Stati Uniti. Non basta che questi decidano il prezzo dell'oro, del greggio, dei diamanti, che sono l'ago della bilancia dell'economia mondiale....andiamo a complicarci la vita ulteriormente, delegando uno che sta al di fuori, le nostre faccende? Sarebbe veramente una catastrofe. L'unione dovrà cadere solo ed esclusivamente dall'interno, per mano nostra, senza intromissioni e ingerenze altrui. Lorenzo.
professore,
alcuni "europeisti" convinti, come la merkel, dicono che l'europa ha garantito la pace. è stato solo un caso. una serie di fortunate coincidenze, come la fine della guerra fredda. ma se dovesse riproporsi un conflitto che veda l'america contro la russia, ad esempio, l'europa si allineerebbe. seguirebbe a ruota. pena l'uscita dalla nato.
dunque questa storia della pace è una mezza bugia !
saluti,
marco
Per spallata da parte di Trump intendo una forza esterna che agevoli l'implosione interna dell'UE, senza che per questo gli Stati Europei continuino ad essere sudditi degli Stati Uniti, cosa che sta fuori della testa di Trump. Gli Stati Uniti hanno sinora approfittato del conglomerato di Stati dell'UE per imporre la loro politica a tutta 'Europa. Lo dimostrano i missili puntati in Polonia contro la Russia. Dal momento in cui l'UE sparisse sarebbe impossibile agli Stati Uniti approfittare delle decisioni univoche dell'UE prese alle spalle dei singoli popoli. Trump pare non voglia intromettersi negli affari interni dei singoli Stati europei. Se Trump preferisce che l'UE sparisca è evidente che non vuole che si prosegua con la politica estera americana che ha preteso di imporla tramite l'UE. Facile da imporre all'UE, impossibile da imporre ai singoli Stati europei dal momento in cui riprendessero la loro libertà e la loro indipendenza.
Per anonimo n.1 Lorenzo.
L' europa e' gia' comandata dall'america , o meglio da chi comanda in america,non certo obama.Ora gli Stati europei sono indaffarati ad eseguire ordini dalle lobby piu' potenti del mondo inzuccherando la pillola dove riescono.Solo un grande si ribello' nel dopo guerra alla prepotenza yankee , memore di 70.000 stupri perpetrati dai bastardi americani ai danni delle donne francesi al seguito dello sbarco in Normandia e non partecipo'alcuni anni dopo alla commemorazione dell' evento citando esattamente questi stupri. Fece di meglio , nel 1967 invio' vagonate di dollari verso l'america esigendo la contropartita in oro cosi' come pattuito dalle leggi americane con il golden-share , i quali tergiversarono fino creare ad arte il" 68 " Francese e a destituire De Gaulle.Ecco che comanda in europa.Cosa crede che la curvatura delle banane , o la lunghezza del fagiolino cosi come altre cazzate varie siano frutto dei deputati del parlamento europeo? Sono adattamenti e vincoli studiati per favorire le multinazionali che fanno produrre in tutto il mondo e vogliono un mercato unico a loro disposizione.Veda chi e' a capo delle multinazionali!Forse ci trova un gruppo di banche e assicurazioni e Gates ..vari.
Cosa crede che le leggi avvallate dal parlamento europeo non abbiano al vertice queste storture aberranti? Veda solo la faccenda delle valvole termostatiche per il riscaldamento dei palazzi , sono una cretinata degna di un renzi qualsiasi , ma vengono spacciate per un risparmio energetico da ottemperare su ordine europeo. Da mettere anche dove non servono o addirittura sono controproducenti . Peccato che non ci dicano che sono un progetto tedesco brevettato e che quel' 20% prodotto fuori germania e' prodotto su licenza.Ma la merkel ( Rebecca Dorotea Kasner , vero nome, cercare su internet) avra' le sue ragioni.
saluti prof. Melis
Speriamo in Trump, ma anche in Marine le Pen che potrebbe vincere in Francia e abbandonare l'euro portando l'Unione Europea alla sua disgregazione.
La cosa che però mi fa schifo è sentire i commenti dei giornalisti-giornalai, vedere i programmi tv dei servi del potere, ruffiani, papponi, lacchè, tutti sempre a leccare il culo dei potenti.
Come si fa , mi chiedo io, a strisciare come vermi in questo modo? Come fanno tutte queste merdacce asservite al potere a leccare culi su culi in continuazione senza mai dire uno stralcio di verità.
Tutti schierati a favore dell'Europa delle banche e dei corrotti burocrati, tutti a disperarsi ed a maledire il popolo inglese per aver voluto essere libero.
Ma come fanno i nostri giornalisti, presentatori tv ad essere così viscidi e luridi?
Come possono degli uomini strisciare in questo modo e ribaltare la verità solo per compiacere ai potenti ?
Come possono professori, economisti buttare merda sugli inglesi solo perchè hanno voluto abbandonare quella idiozia chiamata Unione Europea?
Come fanno gli intellettualoidi italici a stare per quella pazza guerrafondaia della Clinton ed a odiare invece Trump che ha detto vuole fare la pace con Putin?
Perchè il sistema ed i suoi servi odiano così tanto la verità ed i loro stessi popoli?
Caro prof. Melis,
perché ha messo un link per Eco? Ho ascoltato il suo discorsetto ai liceali, piacevole e convincente. Ma Eco era un fervente difensore dell'UE. Quanto al "progetto di pace" dell'UE credo sia stato garantito dalla presenza americana in Europa, dalla Nato,
dalle atomiche americane. Gli europei hanno però partecipato alla guerra americana contro la Serbia, alla Guerra del Golfo I e alla guerra non dichiarata e illegale alla Libia che ha provocato il disastro siriano. I ribelli in Siria si aspettavano un intervento americano e/o europeo anche in Siria. Non dimentichiamo poi che Obama, ma soprattutto Cameron e Hollande volevano intervenire in Siria ma sono stati per fortuna fermati dai rispettivi parlamenti. Insomma, così pacifici non mi sembrano questi europei. Francesi e tedeschi e altri paesi europei non si fanno poi più la guerra perché vaccinati da due disastrosi conflitti mondiali. Insomma, questa UE progetto di pace come insiste Eco non mi convince proprio.
Dovra cadere solo ed esclusivamente dall'interno, augh, ha parlato il grande capo.
La sudditanza agli americani è un fatto, e se può servire a togliere di mezzo l UE, tanto meglio. Altrimenti restiamo agli ordini della Merkel, niente male come sciocchezza. Criticare tanto per battere ben bello sulla tastiera, poverino.
Ho espresso una mia opinione.
Credo che anche un bambino dell'asilo capirebbe piuttosto che lei sta cercando con me la lite, Francesco.
E credo che lei se la sia legata al dito dopo quanto successo una quindicina di giorni fa, quando mi ha inutilmente cercato per scatenare una zuffa. Mi eviti: non attacca. Lorenzo.
Sì, un'opinione cretina.
Cosa ci vuoi fare, vedere un uomo comune venire qui a criticare il Prof. Melis non può non farmi sorridere.
Quale lite, non ti ho forse già lasciato l'ultima parola?(Fosforo ne vuoi? Miglioriamo la tua memoria, cosa dici).
Ergo povero piccolo, vuoi essere evitato? Vuoi ancora venire a fare il cavalier servente di una povera donzella assediata, dimostrare di non aver capito un'acca, accusare il tuo prossimo di dire stupidaggini e poi pretendere che non ti risponda? Quando nascerai di nuovo. Cavoli se me la sono legata al dito, vedrai le miccette che ti metterò sotto la sedia.
Su una cosa hai ragione, l'Unione dovrà cadere solo ed esclusivamente dall'interno. Lo faremo sapere all'UE, non temere.
Adesso, da bravo, levati il costumino da Toro Seduto e mangia tutta la tua pappa.
Un piccolo fuori tema, se mi è consentito. Mi pare di notare ultimamente l'assenza degli interventi di Cecilia. Spero che non dipenda dai recenti e vergognosi insulti, ma da semplici motivazioni legati alla quotidianità. Seguendo assiduamente e con interesse questo blog, noto queste cose. E naturalmente mi dispiacerebbe si perdessero valutazioni ed analisi stimolanti. Mi scuso per il fuori tema.
Ma che, devo ridere?
Il Professore non è un intoccabile la cui opinione è insindacabile.
Il Professore è un comune mortale come noi tutti, il cui pensiero può anche essere in alcuni casi, non condivisibile.
E mi permetto, eccome, di dire la mia, senza farmela nel pannolone come fa lei, Francesco.
E chi è, il Professore, Dio? (oltretutto io son ateo).
E Se a lei piace fare il servetto che gli fa da zerbino, o scendiletto su cui pulircisi le scarpe, faccia pure.
Quanto a Lei, professore, mi scusi ma la credevo ben meglio, invece si accontenta di avere alla sua corte uno stuolo di scolaretti intimoriti, tremanti e intimiditi al punto tale da non osare contraddirla.
E' questo che a lei piace? Sentirsi forte e sicuro e che nessuno si permetta di avere una sua opinione, anche divergente dalla Sua?
Se è così, ho io, sbagliato blog. Lorenzo.
Non capisco questa inutile diatriba tra Francesco e Lorenzo se tutti e due paiono essere contrari all'UE. La differenza è sul ruolo degli USA. Certamente gli USA del mezzo negro Obama e di quella donna che gli succedesse non possono non essere d'accordo con una UE che permette di puntare i missili contro la Russia di Putin. E se Trump non venisse eletto non si porrebbe rimedio alla politica estera di questo scellerato e della donna suo successore, e l'UE si salverebbe divenendo ancor più schiava degli USA. Io ho sempre pensato con la mia testa trovandomi nella mia vita in una triste solitudine. Sto per porre nel blog la presentazione di ROBA DA SARDI. VE LA DO IO LA SARDEGNA. Anche con questo libro ho precorso i tempi se gli scellerati dell'UE saranno sconfitti e gli anti UE prevarranno capendo che la Russia è oggi la salvezza di un'Europa non meticciata e corrotta dal relativismo di cui è preda anche il cristianesimo di questo anticristo che è il papa, complice dell'invasione che stiamo subendo dagli islamici nella confusione tra morale e diritto. Non accetto che i commenti siano scritti con scambio di insulti tra commentatori. Io esprimo il mio pemsiero senza farmi influenzare se non da ciò che penso liberamente contro la dittatura del pensiero unico. Ricordatevi che l'UE è oggi espressione, lo ripeto, della confusione tra morale e diritto. Nessuno, venendo da altro Stato, può pretendere di essere accolto e aiutato perché l'aiuto è morale. Dal punto di vista giuridico il cosiddetto rifugiato (in realtà poi un invasore per motivi economici) non può far parte del contratto sociale che da luogo ad una serie di diritti-doveri. Un barcone, in quanto non batte bandiera di uno Stato, deve essere considerato alla stregua di una nave pirata secondo il diritto internazionale del mare. Altro che andare a raccoglierli. Questi invasori non hanno alcun diritto, non possono pretendere di essere accolti e mantenuti con le tasse dei cittadini, e mentre in Italia vi sono, si dice, 11 milioni di poveri. Abbiamo uno sgoverno in Italia che è il peggio del peggio. Si consideri il caso estremo di una nave norvegese che va a prendere questi invasori nelle acque della Libia per poi scaricarli in Italia. Con quale diritto? Una nave norvegese è territorio norvegese e dunque la Norvegia, che non fa nemmeno parte dell'UE, dovrebbe portarsi in Norvegia questi invasori. Questa zavorra umana. Per di più islamica. Invasori che ormai riempiono la cronaca nera dei giornali ogni giorno. Se qualcuno crede che questi invasori abbiano il diritto di costare circa 1000 euro al mese nei cosiddetti centri di accoglienza, mentre vi sono pensioni minime sotto i 500 euro allora io considero costui un mio nemico. Da odiare dal punto di vista del diritto. Non si può imporre la morale con le tasse.
P. S. Per Sergio
di Umberto Eco ho colto unicamente l'osmosi culturale che ha sempre unificato l'Europa dandole una identità pur attraverso una storia di guerre. Per il resto ho sempre detestato Eco. Ora che le guerre non vi sono da 70 anni l'identità sta sparendo con il meticciamento come conseguenza delle invasioni. La quarta invasione islamica dopo quella araba e dei turchi selgiuchidi e ottomani Questo è il paradosso.
Professore, la diatriba la cerca il signor Francesco, che aveva già in precedenza cercato di aizzarmi. Non raccolsi allora, e non intendo farlo ora. Io ho esposto una mia opinione e fine. Perché costui semina zizzania e cerca la lite?
E quindi, ogni volta che vengo qua deve succedere questo teatrino?
A questo punto è inutile che io venga ancora a commentare, non intendo certo prestarmi a uno squallido e puerile teatrino. Lorenzo.
Le ultime parole famose, non attacca! Vedi che attacca, amico caro?
Non sai leggere, eppure te l'ho già detto. Di te stesso dovresti ridere.
Il Professore non è Dio, ma se lo critichi tu, quello fa ridere. Come è stato in questo caso, mentre strillavi *soloedesclusivamente*. Col broncio e il bavaglino. Questa è la critica, questa stupidata qua? Ti sei reso conto di averne detto una di più, e ti sei rifugiato subito fuori dal giudizio sui contenuti. Troppo tardi, lo avevi già fatto tu per primo, col Prof. Tu hai giudicato la sua opinione, io la tua. E lui non si è nascosto dietro un ben misero "era una mia opinione". Ora prova a stimare la differenza fra lui e te, se riesci. Autocritica, umiltà, conoscenza dei propri limiti, queste sconosciute. Impara a stare al tuo posto, simpaticone.
Professore, la diatriba nasce da un irsuto signorino venuto qua a fare la prima donna. Credo che nessuno fra noi due disdegnerebbe un intervento esterno per liberarci di Renzi, Juncker e compagnia danzante. Dell'euro o dell'invasione.
E' ridicolo che uno che non sa neanche leggere quanto Lei scrive, pretenda di dire il contrario, solo perché " o da dentro o niente". Se posso evitare l'assalto alle nostre coste, accetto aiuto anche da Satana.
Su internet e' pieno di "professori" con un blog.
Basta perdere qualche minuto e chiunque se ne accorge.Si parla di tanti argomenti e non c'e' che da scegliere. Cosa distingue il Prof Melis dai tanti? La ricerca della verita'unita al coraggio di essere pronto a scoprirla senza il timore di affrontarla.
Non e' da tutti avere questa qualita'.Mi spiace tanto nella vita non aver avuto come insegnante una persona simile che affronta i problemi sempre in modo scientifico senza retaggi lasciati dal perbenismo politicamente corretto inquinando libero pensiero.
Saluti a tutti .
Riccardo
Condivido parola per parola. E' una qualità che lo rende più unico che raro. Anche io ho lo stesso dispiacere, poiché non ho mai avuto docenti come lui.
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