martedì 2 maggio 2017

BENE: IL BOMBA (NOTO RENZI) STA PROGRAMMANDO IL SUO SUICIDIO ELETTORALE

Il BOMBA ha dichiarato che non vi saranno alleanze del PD con altri partiti ma solo con il popolo. BENE! Questo significa che con il sistema proporzionale si farà fuori da solo. Una delle due: 1) o il PD risulterà primo partito (ma certamente non raggiungerà il 40% lasciato in vigore scriteriatamente dalla Corte Costituzionale permettendo ad una minoranza, sia che si tratti della lista di un partito o di una coalizione di partiti, di avere la maggioranza assoluta in parlamento); 2) oppure il PD non risulterà primo partito. Anche nel primo caso non potrebbe avere la maggioranza assoluta in parlamento con il sistema proporzionale. Supponiamo infatti che Forza Italia, con il solito Berlusconi che non ne ha mai azzeccato una in fatto di alleanze, faccia un nuovo patto scellerato con il PD come quello del Nazareno. Sarebbe possibile solo se insieme con il PD raggiungesse in parlamento la maggioranza assoluta. Il che è assai improbabile perché, anche dato sciaguratamente il PD al 30% con gli eletti di Forza Italia non raggiungerebbe la maggioranza assoluta alla  Camera e al Senato. Né nel caso di questo patto scellerato potrebbero aggiungersi i voti dei fuoriusciti dal PD e quelli dell'altra (falsa) sinistra). 
Se poi il PD non risultasse primo partito le cose andrebbero ancora peggio. Infatti l'unico partito che potrebbe superare il PD sarebbe il Movimento 5 stelle. A questo punto le cose si complicherebbero ancor di più se Grillo si sostituisse a Berlusconi per fare un "inciucio" con il PD tanto per andare al governo. Ma una simile ipotesi sembra irrealizzabile considerando che il programma di 5 stelle è agli antipodi di quello del PD, facendo parte del Movimento 5 stelle anche la messa in discussione dell'euro e la presenza nell'UE. Vi è più affinità tra la Lega e il Movimento 5 stelle anche, ultimamente, sulla questione dell'invasione dall'Africa. In tutti e due i casi il Movimento  5 stelle diverrebbe con il proporzinale l'ago della bilancia per ogni possibile maggioranza e ogni partito sarebbe costretto a fare i conti con Grillo. 
Vi sarebbe una terza ipotesi: il centro destra (Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale) dovrebbe presentarsi unito e raggiungere il 40%. Ma in questo caso Berlusconi, europeista, dovrebbe sottostare al programma della Lega e di Fratelli d'Italia, anti euro e anti UE. E' evidente che una coalizione elettorale del centro destra in questi termini sarebbe impossibile. Ma vi sarebbe in ogni caso una sconfitta del BOMBA. Sperando che sia l'ultima e non resusciti più sparendo per sempre dalla politica questo disonesto parolaio che prima del 4 dicembre aveva giurato che si sarebbe ritirato dalla politica se non fosse passata la SCHI-forma della Costituzione. Farlo fuori per sempre sarebbe veramente una festa della liberazione.




I nuovi schiavi. Il P.D. con una fava prende due coglioni, gli italiani che non solo pagano sangue per arrivare a fine mese, ma anche le schifate. E poi, quello che pagano gli italiani viene girato a questi tipi con la sveglia al collo, che con una manciata di monetine ricaricano i loro nuovi smartphone e per loro la vita è tutta qui. Hanno lasciato le loro terre e le loro risorse per venire qui, invece di combattere e riprendersi il loro paese. Che schifo!

 NON SI OFFENDANO GLI ASINI E LE PECORE, MIGLIORI DEI PDOTI

 





Un Uomo, dicasi tale, che afferma al mondo che lascia la politica se perde il referendum e poi fa il contrario, un uomo che ha fatto promesse enfatizzanti a iosa e poi non le ha mantenute, facendo finta di nulla, e il contributo di un gregge, ammaliato dalle sue bugie, che lo ha votato, giustificando lui e se stessi, che "così fan tutti!", è la dimostrazione, provata, del degrado che ha raggiunto questo paese e questa politica! Una farsa che rappresenta bene l'Italia di questi tempi, dove l'onore è l'unica merce obsoleta da rottamare!

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3 commenti:

Anonimo ha detto...


che la Sua sia una Profezia! Questo demoNIOcristiano magnafiorentine spero gli vadano di traverso, sostenuto da giu$ion come micron de frence, si faccia cigno e danzi per l'ultima volta dopo queste fiction primarie false flag pagate coi nostri soldi agli schiavi d'africa andati a prendere a viva forza sulle coste del grande continente, sfruttato fino all'osso da regno disunito, brancia e merdeutchland ed in infima parte anche da i tagliani, cui i tre lasciarono in appropriazione indebita solo la sabbia, non sapendo che in Libya c'era il petroleum.
Veg Anna

Quetzalcóatl ha detto...

Professore, sia ottimista. Se il moccioso toscano ritornerà al governo con i vari compagni di merende, gli italiani non avranno più alcun dubbio sulla scarsa qualità del personaggio. Anche negli ambienti che contano sono rimasti un po' delusi dalle speranze che il vecchio Napolitano aveva ed ha nei confronti di Renzi. Inoltre, nelle stanze della Fratellanza (logge massoniche con certe conoscenze, nda) ancora si mormora sulla fretta del moccioso di essere iniziato ad una formidabile loggia massonica internazionale facente capo al Fratello Massone nonché Maestro Venerabile Mario Draghi. Decisamente, non sono molti coloro che osano riporre la propria fiducia nelle mani di Renzi poiché non è riuscito ad arrestare la crescita esponenziale del M5S, assolutamente malvisto da chi vuole continuare e portare finalmente a termine il processo di oligarchizzazione della Unione Europea.
Ma l'assist più bello viene da Parigi. Il Fratello Macron è stato costruito a mo' di plastico. Un pivello che ha lavorato egregiamente in un istituto di credito appartenente ad una famiglia molto, molto potente. Candidatura fortemente voluta dal fallito Hollande, anche se quest'ultimo finge di essere tiepido. Non porterà alcun cambiamento, bensì continuerà miseramente la politica dell'euro-follia. La Francia rimarrà quindi ancora incatenata ai dogmi imposti da Bruxelles, da Berlino, da Francoforte.
A meno di qualche sorprendente avanzamento, certamente non da escludere, della sinistra radicale, la vittoria del Fronte Nazionale è soltanto rinviata. Marina Le Pen si tenga già pronta per la corsa all'Eliseo del 2022, ove potrà contare su un vento a lei categoricamente favorevole.

Buonanotte.

Anonimo ha detto...

Professore,
Sarebbe interessante leggere una Sua opinione riguardo i fatti del Venezuela.